Il corridore olandese stacca i compagni di fuga e si impone in solitaria sul traguardo della terza frazione. Ganna resta in Maglia Rosa alla vigilia del primo arrivo in salita della Corsa Rosa.
Canale – Successo in solitaria per Taco van der Hoorn che, dopo essere andato in fuga insieme ad altri sette corridori (tra cui la Maglia Azzurra Vincenzo Albanese) è rimasto al comando da solo resistendo al rientro del gruppo.
Una volta capito che non sarebbe stato ripreso, il corridore olandese della Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux si è lasciato andare all’esultanza nei metri finali, mentre Davide Cimolai (Israel Start-Up Nation) ha regolato la volata del gruppo giunto a 4”. Terzo sulla linea Peter Sagan (Bora – Hansgrohe) mentre Filippo Ganna ha conservato la testa della classifica generale nel 90° compleanno della Maglia Rosa.
RISULTATO DI TAPPA
1 – Taco van der Hoorn (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux) – 190 km in 4h21’29”, media 43.597 km/h
2 – Davide Cimolai (Israel Start-Up Nation) a 4”
3 – Peter Sagan (Bora – Hansgrohe) s.t.
CLASSIFICA GENERALE
1 – Filippo Ganna (Ineos Grenadiers)
2 – Tobias Foss (Jumbo-Visma) a 16″
3 – Remco Evenepoel (Deceuninck – Quick-Step) a 20″
MAGLIE
- Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel – Filippo Ganna (Ineos Grenadiers)
- Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo Zanetti – Tim Merlier (Alpecin-Fenix)
- Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Vincenzo Albanese (Eolo-Kometa Cycling Team)
- Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Intimissimi Uomo – Filippo Ganna (Ineos Grenadiers), indossata da Tobias Foss (Jumbo-Visma)
I dati forniti da Velon raccontano la tappa attraverso dati dispositivi per il monitoraggio in tempo reale. Una grafica con alcuni dei dati raccolti oggi è disponibile a questo link.
STATISTICHE
- Taco van der Hoorn non vinceva una gara dalla Classic Impanis-Van Petegem del 2018 968 giorni fa. Questa è la sua quarta vittoria da professionista.
- 29esima vittoria di tappa al Giro d’Italia per i corridori olandesi, altrettanti quanti ne hanno collezionati i colombiani. L’ultimo vincitore di tappa olandese è stato Tom Dumoulin nella cronometro di apertura a Gerusalemme nel 2018.
- Prima top 3 in una tappa del Giro d’Italia per Davide Cimolai alla sua terza partecipazione alla Corsa Rosa.
CONFERENZA STAMPA
Il vincitore di tappa Taco van der Hoorn ha dichiarato: “Non sapevo di essere arrivato con un vantaggio sul gruppo di soli quattro secondi, forse è perché ho festeggiato troppo negli ultimi 100 metri! Nel finale il gruppo stava recuperando, sentivo davvero la tensione. Ho guardato indietro un paio di volte e mi sembra sempre abbastanza staccato. Andare in fuga per me oggi era un grande obiettivo. Volevo esserci, non avrei lasciato andare via nessuno ma certo non potevo aspettarmi questo epilogo. È la prima vittoria dell’anno, significa molto per me e per la mia nuova squadra. Sono felice che il team mi lasci libertà di attacare dopo i due anni che ho passato alla Jumbo-Visma lavorando per Wout van Aert nelle classiche o inseguendo le fughe per Dylan Groenewegen”.
La Maglia Rosa Filippo Ganna ha dichiarato: “Non sono arrivato al Giro con le mie migliori sensazioni dopo alcune prove opache ma a Torino sono riuscito a rimediare prendendo subito questa Maglia. Oggi volevo proprio tenerla ancora per una tappa. Domani sarò a disposizione della squadra. Ho visto Egan Bernal molto motivato in questi ultimi due giorni. Spero che la Maglia Rosa rimanga con noi ma se domani andrà ad un’altra squadra vorrà dire che non saremo noi a dover fare la corsa e tirare il gruppo. Ho visto Remco Evenepoel molto bene oggi, in salita pedalava con la corona grande. Non so dove avesse trovato l’energia per farlo, tanto di cappello a lui.”
Tappa definita da due parti separate. Completamente rettilinea e pianeggiante la prima fino a Parma lungo la via Emilia. Mossa e impegnativa la seconda. Dopo Parma si supera una serie di salite (due GPM) che in alcuni casi presentano pendenze anche oltre il 10%. La carreggiata è mediamente ristretta. Dopo Montecreto la corsa arriva a Fanano dove inizia la salita di Colle Passerino che termina a 2 km dall’arrivo.
Ultimi km
Ultimi 6 km molto impegnativi. A Fanano inizia la salita di Colle Passerino su strada a carreggiata ristretta e con pendenze per lunghi tratti oltre il 10% e punte prolungate del 13-14%. A 2 km dall’arrivo la strada scende per circa 800 m per poi riprendere a salire leggermente. Da 750 m all’arrivo fino ai 250 m il fondo è in pavé. Arrivo su asfalto.
COPERTURA TV
I palinsesti del Giro d’Italia sono disponibili a questo link.