La 35a edizione della Maratona dles Dolomites – Enel, in programma per il 3 luglio 2022 è alle porte, e in occasione della presentazione tenutasi nella sede Technogym di Milano, in via Durini 1, sono emerse numerose novità, a partire dal tema che la caratterizza: i Ciüf, i fiori che già ricoprono i prati e i campi delle Dolomiti Patrimonio Mondiale UNESCO.
Alta Badia (Bolzano) – Come di consueto, ogni edizione della Maratona dles Dolomites – Enel si identifica in un tema preciso che diventa così il leitmotiv di tutto l’evento. In occasione della 35a edizione che prenderà il via domenica 3 luglio, saranno i ciüf, la flora in ladino a dare il via ad una carovana variopinta proprio come i campi colorati che si distendono sotto le amate guglie.
Manuel Bottazzo, direttore creativo della Maratona, rivela come il nuovo logo Ciüf sia il risultato di una ricerca stilistica pura, primordiale, istintiva e naturale come la flora spontanea. Nel design non c’è tecnologia, piuttosto un’ispirazione che prende forma dai trattati di botanica, da vecchie illustrazioni, da acqueforti e caratteri tipografici ricercati in antichi libri d’arte.
I NUMERI DELLA MARATONA DLES DOLOMITES-ENEL 2022
Dai fiori ai numeri il passo è breve: come sempre le richieste di partecipazione sono state tre volte superiori ai pettorali disponibili, quest’anno ridotti di mille unità. Il totale delle richieste corrisponde a 27.300, mentre il numero totale delle iscrizioni passa da novemila a ottomila. In questo modo, assicurano gli organizzatori, è possibile offrire e garantire un servizio ancora più efficiente rispetto agli standard già elevati delle passate stagioni. Come sempre il 50% dei partecipanti è italiano e il 50% straniero, mentre 1.500 sono i volontari, e ben 6 le ore in diretta su Rai2.
I tre percorsi sono ormai un classico non solo della Maratona, ma del ciclismo in assoluto: la Maratona con 138 km e 4230 m di dislivello, il Medio con 106 km e 3130 m di dislivello e il Sellaronda con 55 km e 1780 m di dislivello.
IL PROGETTO “ELEMENTI DI NATURA” E IL PIATTO DELLA MARATONA
Altra novità interessante riguarda il progetto “Elementi di natura” realizzato insieme a Valeria Margherita Mosca, forager, guida escursionistica ambientale, chef e amante della natura a 360 gradi. Sarà lei, durante la diretta Rai del 3 luglio, a spiegare l’importanza e la varietà della flora in prossimità dei percorsi Maratona e a commentare da un punto di vista del tutto nuovo i paesaggi dolomitici.
Anche quest’anno non può mancare il piatto della Maratona, realizzato a sei mani da Valeria Margherita Mosca, Andrea Irsara, noto chef locale del ristorante Stüa dla Lâ, e la nutrizionista Elena Casiraghi. Il piatto, studiato appositamente per ciclisti, è stato creato usando solo ingredienti locali, in linea con il tema dei Ciüf, della sostenibilità e della cucina a km 0. In poche parole: orzo, cirmolo, gemme d’abete fermentate, tarassaco. Un piatto semplice, delicato, energetico e profumato allo stesso tempo.
LA MARATONA SEMPRE PIÙ GREEN
Dato che il tema della sostenibilità è un punto centrale della Maratona, ecco che tra le varie iniziative emerge quella relativa al meccanico sostenibile, il Green Angel con tanto di officina meccanica ideata e gestita da Enel. Quest’anno l’officina si arricchisce di professionisti del mestiere con il supporto di Shimano che a partire da questa edizione entra a far parte della famiglia della Maratona. Audi ci aiuta ad avere una mobilità sostenibile, mettendo di nuovo a disposizione un numero importante di auto full electric a disposizione dell’assistenza meccanica e della direzione corsa.
Anche Eolo, l’azienda di telecomunicazioni, è una new entry. La Maratona diventa così un’opportunità per le aziende di incontrarsi nei vari eventi durante tutto il lungo fine settimana.
Da sempre in prima linea per la salvaguardia dell’ambiente, l’azienda Carvico ha ideato un gilet del tutto inedito rispetto alle edizioni precedenti, caratterizzato da linee semplici ma decise e dal colore non casuale: un verde scuro sobrio che ricorda le nuances della terra e della natura.
Il gilet, che verrà regalato a tutti i partecipanti, è completamente sostenibile perché realizzato con gli eco-tessuti di Carvico: Norway e Revolutional Eco. Entrambi i tessuti sono realizzati in ECONYL®, brand di Aquafil, un filo di Nylon 100% rigenerato da materiali di scarto pre e post consumer come reti da pesca, fluff dei tappeti e tulle rigido.
L’edizione 2022 della maglia della Maratona dles Dolomites – Enel risponde alle richieste dei professionisti. Leggera, aerodinamica e altamente traspirante la maglia è stata concepita per affrontare al meglio le tappe di montagna del Giro d’Italia ed è dotata di una tasca porta numero integrata sul retro (niente più spille da balia).
Castelli, per creare l’iconica maglia, ha interpretato il tema “Ciüf” (la Flora) inserendo nella texture motivi floreali, utilizzando il verde come tributo alla natura che ci circonda e che oggi più che mai va tutelata e protetta.
A tutti i partecipanti della Maratona sarà consegnata una medaglia realizzata dagli artigiani della valle praticamente a mano con materiali naturali, compresi gli immancabili ciüf, simbolo di questa edizione. Nel realizzarla sono stati utilizzati 95,402 metri quadri di tappeto di fieno pressato (circa 500 grammi di fieno per ogni metro quadro) con 8.000 margherite, ovvero una su ogni medaglia e 2,30 metri cubi di legno di cirmolo in tavole da 10 centimetri. Il processo di lavorazione ha seguito questi passi: le tavole di cirmolo sono state tagliate e lavorate al tornio. Dalla stanga rotonda sono state ricavate le singole medaglie con l’arrotondamento dei lati fatti a mano. Dal tappeto di fieno con le margherite sono stati ritagliati a uno a uno i cerchi a loro volta incollati sul cerchio di cirmolo grazie a una colla naturale.
Last but not least, ancora sostenibilità al centro grazie a Enervit che ha concepito la sacca per i pacchi gara insieme alla Cooperativa Selyn dello Sri Lanka, certificata WFTO (World Fair Trade Organization). Una borsa 100% cotone da usare e riusare più volte, ecologica e sostenibile, nel rispetto dei diritti di chi ha lavorato per produrla e dello spirito ecologico dei partecipanti alla manifestazione.
A giugno verranno svelate altre iniziative collaterali tra cui il Maratona Village che torna con una 3 giorni di spettacoli, giochi, eventi collaterali, con tante sorprese dalle aziende leader del settore come Selle Italia, Pinarello, Kask e tante altre.
Maratona e Ciüf, Maratona e fiori, Maratona e sostenibilità: non solo a parole ma anche nei fatti. Perché è nella concretezza che si realizzano i sogni.
UNA MARATONA DI BENEFICENZA
La Maratona dles Dolomites – Enel si caratterizza come sempre anche per le numerose attività benefiche che sostiene. Quest’anno sono tre i progetti di solidarietà avviati: l’aiuto alla Fondazione Renato Piatti di Varese che realizzerà un progetto legato alla terapia in acqua per persone con disabilità; il progetto Per fare un Ciüf ci vuole l’acqua realizzato in Uganda dall’Associazione Gruppi „Insieme si può“ Onlus/ONG e infine il progetto dedicato all’emergenza umanitaria in Ucraina.
CENA A 4 MANI: SIMONE CANTAFIO E MICHAEL WIGNALL PER LA MARATONA DLES DOLOMITES-ENEL
L’Alta Badia si profila sempre più come località che offre la massima espressione di momenti di piacere in montagna. In questa direzione i momenti legati alla gastronomia rappresentano un’occasione unica per scoprire le eccellenze culinarie della destinazione. In questo processo, le collaborazioni tra gli chef gourmet dell’Alta Badia e chef stellati ospiti svolgono un ruolo fondamentale, nella creazione di allettanti progetti culinari. Il programma di contorno della Maratona dles Dolomites-Enel quest’anno verrà ulteriormente arricchito da una cena a quattro mani presso il ristorante gourmet La Stüa de Michil presso l’Hotel La Perla, in programma per venerdì 1°luglio 2022. A fare da padrone di casa il nuovo Chef del ristorante, Simone Cantafio, che per l’occasione ospiterà nella sua cucina lo chef bi-stellato inglese, Michael Wignall del rinomato ristorante The Angel at Hetton, che in questi anni ha ricevuto molti riconoscimenti, tra questi la nomina di ristorante numero due e top gastropub dell’anno nel National Restaurant Awards 2021. Durante il weekend della Maratona dles Dolomites-Enel, Michael Wignall scambierà le colline dello Yorkshire con le Dolomiti, pedalando sui passi dolomitici in occasione della 35° edizione della granfondo, in programma per domenica 3 luglio.
Il menu di otto portate includerà quattro piatti creati da Simone Cantafio e quattro da Michael Wignall. La serata inizierà con un aperitivo presso La Ciasa Vedla del 1400, la casa natale di Ernesto Costa, proprietario e gestore insieme alla sua famiglia dell’Hotel La Perla.
Il prezzo della cena, incluso l’aperitivo e il menu a otto portate è di 160,00€. Il vino e le bevande non sono inclusi. Gli ospiti possono optare per l’abbinamento vini, oppure scegliere i propri vini dalla carta del ristorante. I posti sono limitati e la prenotazione è obbligatoria: info@hotel-laperla.it, oppure +39 0471 831000.
IL SELLARONDA BIKE DAY E IL DOLOMITES BIKE DAY: DUE GIORNATE SUI PASSI DOLOMITICI SULLE ORME DELLA MARATONA DLES DOLOMITES-ENEL
I due eventi ciclistici, che si svolgono rispettivamente l’11 giugno (Sellaronda Bike Day) e il 25 giugno (Dolomites Bike Day) non sono competitivi e sono accessibili a tutti, senza bisogno di iscriversi. I percorsi si snodano sul tracciato della Maratona dles Dolomites-Enel, e su altri percorsi leggendari, rigorosamente chiusi al traffico motorizzato.
L’11 giugno è la volta dell’ormai tradizionale Sellaronda Bike Day, che prevede la chiusura al traffico dei passi attorno al Gruppo del Sella. L’evento verrà replicato sabato 17 settembre. Gli amanti delle due ruote potranno partecipare all’evento non competitivo dalle ore 08.30 alle ore 15.00. www.sellarondabikeday.com
Protagonisti del Dolomites Bike Day sono invece i passi dolomitici Campolongo, Falzarego e Valparola, scenario delle epiche imprese che hanno fatto la storia del ciclismo. Il percorso si districa sull’anello che partendo dall’Alta Badia raggiunge Arabba e la valle di Livinallongo attraverso il Passo Campolongo per poi proseguire verso il Passo Falzarego e successivamente il Passo Valparola, prima di raggiungere i paesi di La Villa e Corvara per completare il tragitto. Il percorso, chiuso al traffico dalle ore 08.30 alle 14.00, ha una lunghezza di 51 km ed un dislivello complessivo di 1.290m e si consiglia di percorrerlo in senso antiorario. www.dolomitesbikeday.it