Una Gf Stelvio Santini in versione 2 epic

Abbiamo pedalato anche noi domenica in una delle edizioni piu’ difficili della granfondo bormiese, giunta alla 11.a edizione. Purtroppo la meteo avversa ha permesso sul percorso lungo di percorrere solo 2 salite (Teglio e Mortirolo via Guspessa) in condizioni a dir poco “epiche”. Quasi 2000 i ciclisti al via con 50 nazioni rappresentate.

Con curiosità e un certo timore ci siamo approcciati alla gara bormiese. Scalare lo Stelvio a inizio giugno è sempre una “mission” impegnativa. In piu’ se lo si deve affrontare dopo altre due salite non certo da sottovalutare come la Teglio e il Mortirolo nella versione “easy” da Sernio.

In pratica per chi non lo avesse mai fatti si percorre il Passo Giuspessa e poi si arriva praticamente in leggera e una breve salita al Passo Mortirolo, dal versante bresciano.

A intimorire erano senz’altro anche le previsioni meteo e la primavera strana di questo “maggembre” con una alta variabilità e piovosità soprattutto in montagna.

Sabato le previsioni meteo erano state però migliorate e sembrava che la gara potesse rimanere asciutta fino alle 15.00, cosa importante quando si deve portare piu’ di un migliaio di atleti ai 2800mslm del Passo Stelvio.

Purtroppo pero’ la domenica mattina la realtà è stata ben diversa in gara. Alle 7 alla partenza da Bormio non pioveva e per il primo tratto di trasferimento di circa un’ora verso il fondovalle infatti l’asfalto era asciutto ed il cielo solo nuvoloso, ma poi sulla prima salita cronometrata di 4km (Teglio) ha cominciato a piovere con insistenza e le condizioni sono via via peggiorate.

In pratica si sono “salvati” solo i partecipanti al percorso “medio” e “corto” che sono riusciti ad arrivare in cima allo Stelvio, prima della chiusura a causa delle condizioni proibitive al Passo.

PERCORSI

Tre i percorsi previsti in questa Gf Stelvio Santini. Il corto con partenza alle 7.40 con la sola salita dello Stelvio (21km e 1500D+) prima di avere pedalato verso sud a Sondalo e poi fatto rientro a Bormio.

Il Medio invece proponeva la partenza in comune con il lungo alle ore 7 puntuali e con le salite di Teglio (4.5km e 400m D+) e lo Stelvio. Mentre il lungo avrebbe previsto in teoria il trittico di salite Teglio – Guspessa (Mortirolo) e Stelvio. Il Mortirolo da Sernio era una salita per noi inedita ed é decisamente meno impegnativa del Mortirolo da Mazzo, ma non da sottovalutare: 11km con 1200m D+. Pendenza media del 10% e MAX del 16%.

Per quelli del percorso lungo, come noi, i problemi sono pero’ iniziati dopo Teglio con la pioggia via via piu’ insistente. Era sulla seconda salita di giornata verso Passo Guspessa che la nebbia la pioggia e il freddo in cima (2° C) hanno messo in difficoltà gli atleti. Al ristoro di Tiolo quindi é stato organizzato un vero campo per riscaldare ed asciugare gli atleti con tre soffiaori di aria calda, tovaglie e tovaglioli per dare conforto e permettere di asciugarsi agli atleti. Tanti erano infatti semi congelati, anche perché partiti con abbigliamento estivo o primaverie, quando invece le condizioni erano preattamente invernali. La gara è stata quindi per decisione del C.O. stoppata a Bormio, riducendo il percorso lungo alle due sole salite descritte.

Sicuramente la formula delle sole salite cronometrate ha favorito la sicurezza in queste condizioni cosi estreme, visto che nei tratti di trasferimento in discesa gli atleti rischiavano poco o nulla. Nonostante cio’ purtroppo qualche caduta c’é stata, una per esempio dopo Stazzona su un tornante scivoloso.

Sul percorso oltre alla perfetta segnalazione abbiamo apprezzato in particolare due cose: le aree green dove buttare i residui di carte di gel o barrette. I frequenti cartelli “no littering” , aspetto ancora piu’ importante visto che la gara si svolge per intero nel parco nazionale dello Stelvio.

Infine molto apprezzata in queste condizioni estreme anche la segnalazione dei km alla fine dei tratti cronometrati in salita, poiché a causa della nebbia e pioggia si faceva quasi fatica a intravedere questi dati sullo schermo del computerino.

Pacco gara

Come tradizione alla Gf Stelvio Santini il paco gara era davvero ricco con la maglia commemorativa (da indossare n gara), gel, borraccia, una elegante e comoda “bag”, una camera aria, integratori, un portachiavi e il buono per il pasta party. Il chip veniva anche dato come noleggio gratuito ed era del tipo EvoData winningTime. Ricordiamo che il costo di iscrizione era di 90€ fino al 28.02, mentre saliva a 120€ dal 1.03.

LA GARA:

Ormai da qualche anno la Gf Stelvio Santini ha adottato la formula di cronometraggio delle sole salite. Questi ultimi erano ben identificati sia all’inizio che alla fine dei tre tratti cronometrati. Ecco cosi che i premi sono andati ai migliori scalatori per ogni tracciato (con in condivisione il traguardo ai 2.757 metri del Passo dello Stelvio), che per un anno intero avranno il titolo di KOM , King of The Mountain e rispettivamente QOM, Queen of The Mountain, un appellativo mutuato dalla famosa app “Strava” che resterà per onorare la propria impresa.

Come detto a causa del peggiorare delle condizioni meteo a partire da metà mattina, il comitato organizzatore ha preso nel corso dell’evento la difficile decisione di interrompere a Bormio l’accesso alla strada verso il passo dello  Stelvio. Questo per ragioni di sicurezza legate al repentino cambiamento meteo con forti scrosci piovosi e all’abbassamento delle temperature.

Nel percorso lungo hanno trionfato quindi su Teglio e Mortirolo i concorrenti Samantha Arnaudo del Team OM.CC e Manuel Senni del Team Crainox.

I migliori tre sulla scalata del Passo Mortirolo. Miglior crono di 00:49:30.907 per Senni.

Le migliori 3 sulla scalata del Mortirolo: maglia rossa Trek per Samanta Arnaudo con un tempo di 00:55:58.071

Il miglior crono sommato su Teglio e Stelvio per il percorso medio (137 chilometri e 3.110 metri di dislivello) è stato ottenuto da Sarah Palfader del team DA-TOR / ISB e Federico Bazzucchi, del team Alta Valtellina Bike.

Infine, nel percorso corto di 60 chilometri e 1950 metri di dislivello hanno conquistato lo Stelvio Milena Felici dell’ASD USC Team Nardecchia-Montini e Stefano Scala del ASD Swatt Club.

Le classifiche generali e di categoria sono disponibili sul sito web winningtime.it

Per chi volesse gareggiare con formula delle sole salite cronometrate consigliamo un’altra gara simile che si svolge nella Svizzera italiana, la Gf San Gottardo, in programma ad Airolo il prossimo 23 luglio.

(MM)

Ph: ufficio stampa e Foto Studio 3