Il percorso della Granfondo Don Guanella dell’8 ottobre a Lecco è stato modificato per “cause di forza maggiore”, ma non per questo esso sarà meno avvincente ed interessante, soprattutto per lo scopo che il GS Alpi ed i campioni dello sport si sono prefissati: fare del bene aiutando il prossimo. L’evento ciclistico infatti sarà l’occasione per raccogliere fondi a favore del completamento della Cascina Don Guanella.
Dalla partenza sullo spettacolare Lungolario Isonzo i pedalatori eseguiranno una soave pedalata come se guidati dalle note del Maestro Ennio Morricone, passando per Abbadia Lariana: “Quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti, tutto a seni e a golfi, a seconda dello sporgere e del rientrare di quelli, vien, quasi a un tratto, a ristringersi, e a prender corso e figura, tra un promontorio a destra, e un’ampia costiera…” diceva Alessandro Manzoni, alla volta di punti “incandescenti” per una pedalata ciclistica, quali Mandello del Lario e Lierna con le sue riva bianca e riva nera, fra piccoli porti di pescatori e battaglie navali di un tempo, o il sentiero del viandante, nomi che incuriosiscono e spingono ad una visita. Per non parlare di Fiumelatte, il cui ambiente suggestivo ha favorito la nascita di alcune leggende. E ancora uno dietro l’altro Varenna, Bellano, Vendrogno, Taceno, Parlasco, prima di rinnestarsi a Bellano e procedere nuovamente per Perledo, Parlasco e Taceno. A Cortenova saremo nel cuore della provincia lecchese, la quale forma, assieme ad Introbio, Taceno, Cortenova e Parlasco, la Comunità della Madonna della Neve.
A Lecco Manzoni ambientò il romanzo de “I Promessi Sposi”, e la città propone un interessante itinerario storico-letterario sulle tracce che furono d’ispirazione al celebre narratore milanese. Terreni di grande interesse storico dunque, come Malgrate, che alla fine del XIX secolo registrò una tale vivacità artistica da vedersi garantita l’appellativo di “Venezia del Lario”.
A Valmadrera i cicloamatori accompagnati da stelle dello sport del calibro di Zanardi, Evans, Chiappucci, Baronchelli, Bugno, Nizzolo, Bruseghin, Perini e Antonio Rossi percorreranno Via Promessi Sposi, prima di dirigersi a Civate le cui più antiche tracce di vita umana risalgono all’età del rame, e via di seguito verso Sala al Barro, Oggiono, Dolzago, Castello di Brianza, Barzago, di nuovo Castello di Brianza, La Valletta Brianza, Santa Maria Hoè, Colle Brianza, la cui montagna ove svetta il monte Crocione è meta ideale per gli appassionati di ciclismo, fra pendenze del 10% con punte del 20%, riservate anche ai patiti delle ruote grasse, tracciati spesso inseriti nel percorso del Giro di Lombardia.
A Galbiate, lontani dalla vita frenetica di città, risiede invece il “ragazzo della via Gluck” Adriano Celentano, canticchiata dai protagonisti della Granfondo Don Guanella sino all’arrivo nuovamente sul Lungolario Isonzo a Lecco, dopo aver portato a termine 115 km e 2050 metri di dislivello.
Per info ed iscrizioni: www.granfondodonguanella.it