Vi proponiamo l’articolo firmato da Paolo Dossena e pubblicato su Di Ciclismo Di News.
Fa sinceramente impressione vedere un calendario di Granfondo contenuto in 25 eventi da fine agosto fino a novembre. E’ il risultato di una pandemia che ha fermato tutto, anche il mondo del ciclismo amatoriale che anzi più di ogni altro soffre la situazione. Col passare delle settimane quasi tutti gli sport hanno ripreso, non così per l’attività agonistica su due ruote: mentre per i professionisti è già certa la ripresa dall’1 agosto, per gli amatori non c’è nulla di certo e i protocolli diffusi dalla Federciclismo (con molta fatica e ritardo rispetto alle altre federazioni, va detto) richiedono molti cambiamenti, tali da mettere in serio dubbio l’effettuazione stessa delle gare.
Molti attendono il 30 agosto con la Perini (anche se voci di corridoio dicono che se sarà organizzata si sposterà al 6 settembre). Se così fosse, ripartire dalla provincia di Piacenza, una delle più tristemente colpite dalla pandemia, ha un forte valore simbolico. L’ex professionista gregario di Chiappucci e Pantani ha rinviato il proprio evento dalla primavera e tiene duro, vuole assolutamente portare i ciclisti alla propria classica, anche se in un modo diverso da quello solito. Eppure andare in scena, pur con tutte le difficoltà, avrebbe un alto valore, in un anno così difficile.