Daniele Terzi è il vincitore della Gold Edition della Granfondo del Capitano a Bagno di Romagna. Il corridore ventinovenne di Bologna ha scolpito la vittoria chilometro dopo chilometro. Un successo costruito in fuga dal 30° chilometro con un drappello di 12 ciclisti, che è andato scremandosi salita dopo salita, lungo i 140 chilometri di percorso. La svolta è arrivata tra il 100° e 118° chilometro, quando alle porte di Santa Sofia, Terzi ha imposto un ritmo insostenibile per gli altri 8 inseguitori, passando da 1 minuto e 40 secondi di vantaggio a 4 minuti. Alla fine della gara il cronometro segna 4ore, 9minuti e 17 secondi alla velocità media di 33,70 Km/h. “Una bellissima gara, sono anni che partecipo e dopo il secondo posto del 2016 questa vittoria ci voleva – ha dichiarato Daniele Terzi -. L’altimetria in questa gara fa la differenza, al Passo del Carnaio ho capito finalmente che potevo farcela e ho amministrato il vantaggio”. A poco meno di 3 minuti dal primo si sono contesi sino all’ultimo metro il secondo e terzo posto rispettivamente il ferrarese Stefano Stagni e Christian Pazzini di Verucchio, per lui un’altra grande soddisfazione dopo la vittoria nella media distanza di qualche anno fa.
Regina della lunga distanza è la veneta Michela Bergozza, che taglia il traguardo sorridente a braccia alzate con un consistente vantaggio dalle inseguitrici. Ferma il cronometro sulla linea d’arrivo a 4ore, 51minuti e 39 secondi registrando una velocità media di 28.80 Km/h. “Una gara tanto bella quanto dura – ha dichiarato Michela Bergozza -. Agli organizzatori dico: continuate così, il servizio è fantastico!”
A sei minuti di distanza si sono susseguite al secondo posto Debora Morri da Rimini e a dieci minuti per il terzo posto Lisa De Ceare da Lugo.
Trionfa
nella Mediofondo il Campione Italiano di Triathlon Medio, Mattia Ceccarelli da
Forlì. Ha chiuso gli 86 chilometri di gara in 2 ore, 21
minuti e 35 secondi alla velocità media dei 36,44 Km/h, un quarto d’ora
d’anticipo rispetto al tempo d’arrivo stimato dagli organizzatori. Aveva
annunciato la sua partecipazione alla gara con un video messaggio sulla pagina
Facebook della Granfondo del Capitano proprio poche ore prima di vincere il
titolo a Lovere.
“Per me oggi è stato un ritorno alle origini – ha dichiarato
Mattia Ceccarelli –. Sono davvero soddisfatto della prestazione.
Questa gara offre due circuiti bellissimi dal punto di vista paesaggistico e
allo stesso tempo davvero allenanti anche per i triatleti”. Samuele
Scottini e Luca Fantozzi lo hanno inseguito sino alla
salita del Monte Spinello, accorciando il distacco a soli 20’’, ma al termine
della discesa Ceccarelli è nuovamente guizzato via, lasciando agli inseguitori
l’arrivo in volata.
Vincitrice della Mediofondo della Gold Edition è l’aretina Michela Gorini che ha tagliato il traguardo in solitaria dopo 2ore, 43 minuti e 46 secondi con una velocità media di 31,51 Km/h. A cinque minuti la bolognese Sonia Calzoni, che migliora la terza posizione dello scorso anno e a 9 minuti dalla prima si è posizionata la ravennate Alexia Pantieri.
Annunciati a sorpresa, proprio sulla griglia di partenza, i nomi dei 9 corridori insigniti del premio ‘Capitano d’oro’ per aver partecipato a tutte le 10 edizioni della gara ciclistica casentinese. Gli atleti ‘fedelissimi’ provenienti dalle province di Arezzo, Ravenna, Rimini e Forlì e Cesena sono: Gabriella Emaldi, Gilberto Biordi, Simon Caroli, Stefano D’Alessandro, Orazio Falconi, Paolo Pirazzoli, Francesco Magni, Marco Stradaioli e Stefano Zamponi.
“Il record di iscritti, oltre 1.200 da tutta Italia, premia l’incessante lavoro che da 10 anni la ASD Granfondo del Capitano sta compiendo, al fine di garantire sicurezza e servizi d’eccellenza – ha dichiarato Massimo Bardi, responsabile dell’organizzazione -. Un grazie in particolare va anche ai 250 volontari che hanno collaborato in questo lungo weekend all’insegna dello Sport e del Benessere: un binomio di cui Bagno di Romagna può andare fiero in tutta Italia e nel mondo grazie alla partecipazione di giornalisti internazionali che, a loro volta, raccontano e promuovono il nostro territorio e le sue peculiarità. La Granfondo del Capitano è patrimonio da tutelare, poiché appartenente all’intera comunità tosco-emiliana: un patrimonio dal valore sportivo, ambientale, culturale ed economico da tutelare e valorizzare”.