Nonostante gli sforzi e le raccomandazioni del Comitato Organizzatore, il Comune di Diano Marina non concede l’autorizzazione alla Granfondo di Diano Marina del 25 ottobre. Di conseguenza il Gs Loabikers annulla anche la Pietra Ligure Cycling Marathon e dichiara chiuso il circuito.
Ha provato in tutti i modi, il Gs Loabikers, a salvare il Trofeo Loabikers e portarlo al termine, ma le ultime disposizioni del governo hanno messo timore agli amministratori locali, caricandoli di responsabilità, così il Comune di Diano Marina (Im) non ha concesso il nulla osta allo svolgimento della Granfondo Diano Marina del prossimo 25 ottobre.
Sono state avanzate tutte le soluzioni per il mantenimento del distanziamento sociale sia in griglia, incanalando gli atleti a un metro di distanza tra una fila e l’altra, così come l’arrivo e tutte le varie fasi, ma il sindaco ha optato di non rischiare.
Visto che da qui a quindici giorni la situazione sarà sicuramente in peggioramento e non in miglioramento, il Gs Loabikers ha optato per annullare anche la Pietra Ligure Cycling Marathon di domenica 8 novembre e di dichiarare chiuso il circuito.
«Abbiamo provato in tutti i modi a portare a termine il circuito, ma l’ultimo DPCM ha caricato le amministrazioni locali di troppa responsabilità, per cui il sindaco di Diano Marina non se l’è sentita di autorizzare la manifestazione – sono le parole di Piernicola Pesce, presidente del Gs loabikers –, inoltre dato che non vediamo un roseo futuro da qui a quindici giorni, abbiamo preferito terminare il circuito».
Gli abbonati 2020 avranno così o uno sconto per l’abbonamento 2021, oppure le due singole iscrizioni già garantite per il 2021.
Per quanto riguarda la premiazione di circuito, vale la classifica dopo la quarta prova, mentre luogo e data verranno definiti non appena terminerà la fase di emergenza e saranno nuovamente possibili feste e convegni.
«Un ringraziamento personale – conclude Pesce – va agli abbonati che ci hanno dato fiducia fino all’ultimo partecipando alle gare autunnali, dimostrandoci così il loro affetto e apprezzamento per il nostro lavoro»