Dopo lo stop forzato dello scorso anno a causa dell’emergenza Covid, il Trofeo Città di Maltignano si prepara a sfornare un’infinità di emozioni nel panorama agonistico giovanile della categoria juniores.
Appuntamento a domenica 18 aprile (domani), ai confini tra Marche e Abruzzo, per il ritorno di questa gara molto apprezzata da tutta la comunità di Maltignano, frutto di un lavoro portato avanti in maniera certosina e professionale dagli organizzatori della Fonte Collina-Studio Latini, in sinergia con l’amministrazione comunale del sindaco Armando Falcioni.
Con partenza alle 15:00 da via Certosa, il percorso è quello tradizionale con l’anello iniziale di 11,5 chilometri sviluppato intorno al paese (Maltignano, Piane di Morro e Bivio Villa Mattoni) da ripetere inizialmente sei volte per lasciare spazio a un secondo anello di 11 chilometri da fare tre volte con uno strappo in salita di 500 metri (punte al 16%) circa che selezionerà il gruppo dei migliori verso la conquista del traguardo di Maltignano.
Evento di preminente interesse nazionale da parte del Coni e vietato al pubblico per le normative anti Covid-19, rappresenta un vanto per l’amministrazione comunale di Maltignano nonostante le restrizioni: “È cambiato totalmente il programma rispetto agli altri anni – spiega il consigliere Claudio Flamini -. Per non gravare nel centro del paese ed evitare gli assembramenti, ci siamo spostati nella zona industriale adiacente al campo sportivo. Devo ringraziare i dipendenti comunali, la Polizia Municipale e in modo particolare la società di calcio Asd Maltignanese per l’utilizzo del campo sportivo. Il Trofeo Città di Maltignano è il primo grande evento che riporta al centro dell’attenzione la nostra comunità. Abbiamo ricevuto le autorizzazioni firmate dalla Questura e dalla Provincia di Ascoli Piceno che sono arrivati direttamente in comune. Far svolgere la sesta edizione, significa un segnale di ripartenza per far vedere che le manifestazioni all’aperto si possono realizzare in sicurezza”.
Sarà una sesta edizione senza un perno nel dietro le quinte come Albino Di Matteo, venuto a mancare nell’ottobre del 2020 a causa del Covid-19: “Lo conobbi personalmente nel 2014 – continua il consigliere Flamini – in occasione dell’insediamento dell’amministrazione comunale e lui già all’epoca si prodigò tanto per riportare il grande ciclismo a Maltignano. L’anno dopo ebbe luogo la prima edizione e poi andammo avanti grazie a Gabriele Pompa che continuo a ringraziarlo per aver continuato la tradizione del ciclismo nel nostro Comune. Albino Di Matteo diede un enorme contributo a far crescere la manifestazione di livello e avremo modo sicuramente di ricordarlo perché ha fatto tanto per la promozione del ciclismo tra Abruzzo e Marche, nel territorio di confine tra le due regioni”.
Intitolata a Luigi Fanini, Vincenzo ed Eva Di Matteo, con l’assegnazione del titolo provinciale FCI Ascoli Piceno-Fermo, queste le squadre iscritte per un totale di 120 partecipanti: Fonte Collina-Studio Latini, OP Bike, Scap Trodica di Morrovalle, Sidermec F.lli Vitali, Reda Mokador-Pedali Chiaravallese, GB Junior Team, Gulp Pool Val Vibrata-Pedale Rossoblu, Marco Pantani Official Team, Multicar Amaru-D’Aniello Cycling Wear, Cicloteam Laerte, UC Foligno, Big Hunter-Nuova Spiga Aurea, CPS Professional Team, Deka Riders-Team Bike Romagna, Pro.Gi.T Cycling Team, Team Bike Terenzi, Triono Racing Team-Centro Bici, Team Coratti-AS Roma Ciclismo, Team Go Fast, Myglass Centro Cristalli Auto, Vini Fantini Sportur Freebike, UC Scat, Cambike e Velosport Ferentino.