Trionfo dell’irlandese Cigala alla Granfondo Segafredo di Possagno. Tra le donne vittoria della vicentina Bergozza

In 500 al via tra il Montello e la pedemontana asolana 

Matteo Cigala (di Wicklow town in Irlanda) vince la 7. Granfondo Segafredo di Possagno.  Ha tagliato il traguardo dopo 108km e 1600m di dislivello dopo 2h52’10 dopo aver sacalato il Montllo, forcella Mostaccin e Cassanego passando sulla linea di arrivo della salita che porta al Tempio di Canova quasi in volata su Riccardo MIchieletto (Ciclistica provinciale di Treviso) di Castelfranco Veneto e lasciando sul terzo gradino del podio, per una manciata di secondi, Filippo Bianchi (Team Oop) che ha chiuso in 2h52’18”.

In campo femminile trionfo netto della vicentina (Thiene) Michela Giuseppina Bergozza (Asd Scatenati) che ha vinto chiudendo in 3h05’04” davanti a Sonia Passuti (Staweld Buzzolani) arrivata dopo 8’ (3h13’58”) con Patrizia Romanello (Torpado) subito a ruota.

Al via circa  500 iscritti che arrivavano un po’ da tutta Italia compresi alcuni stranieri (Austria, Belgio, Germania, Irlanda e un residente a Singapore).

LA GARA MASCHILE

Allungo prima da Simone Penzo e Tomaz Cefuta raggiunti però sulla salita del Mostaccin, poi si è creato un gruppo di otto, poi su Cassanego Michieletto (terzo alla Sportful dolomiti race di giugno scorso) ha attaccato scollinando con 4” di vantaggio sul gruppo, lo hanno seguito Bianchi (campione europeo amatori) e Cigala (vincitore l’anno scorso della Granfondo Il Lombardia) creando di fatto il gruppo di testa che è arrivato all’attacco dello strappo dello Stradone del Tempio di Canova insieme. Una salita divisa in tre parti, con un colpo di reni decisivo Cigala ha fatto sua la vittoria della Granfondo Segafredo 2023.

LA GARA FEMMINILE

Molto più definita la gara al femminile dominata da subito dalla vicentina Bergozza (campionessa europea amatori) che ha creato il gap decisivo che l’ha portata a chiudere con un netto vantaggio di 8’ sulle giovani avversarie, la Passuti aveva anche vinto in passato una delle edizioni della granfondo.

LE MAGLIE NERE

A chiudere la settima edizione della Granfondo Segafredo sono stati marito e moglie Caterina Bardelle e Mirco Padovan (team Ciclo Delta 2.0) di Rovigo che hanno portato a termine la loro granfondo in 5h20’.

I VINCITORI DI CATEGORIA

Feminile:  elite woman sport 1 Fabiana Ugotti (Trevigiana), master woman1  Alessia Bonetto (Ciclocolor), master woman 2 Valentina De Pizzol (Armistizio), master woman 3 Oriella Perotto (Alpilatte).

Maschile: elite sport Enrico Logica (Avesani), Master 1 Sergei Pomoshnikov (Sildom Garda), Master 2 Tomaz Cefuta (Flamme Rouge), Master 3 Riccardo Sartori (Cicli Rossi); Master 4 Simone Penzo (Molini Dolo), Master 5 Mauro Scagliarini (Bettini Bike), Master 6 Simone Gottardi (Carving club), Master 7 Norbert Scheuch (Zehlendorfer), Master 8 Graziano Rossi (As Chirarcosso).

IL PATRON ZANETTI

Ad attendere i vincitori c’era Massimo Zanetti, presidente dell’azienda Segafredo che ha voluto consegnare i premi personalmente. “La Granfondo Segafredo tornerà a Possagno anche l’anno prossimo, è una promessa che faccio – ha commentato –  Ringrazio tutti i ciclisti che hanno partecipato che amano lo sport e lo praticano speriamo che siate numerosi anche il prossimo anno per onorare questa bellissima Possagno”. Al suo fianco anche Luca Baraldi amministratore unico di Segafredo Grandi Eventi, il responsabile marketing Marco Comellini mentre il dirigente Pascal Heritier la granfondo l’ha vissuta come partecipante. Alle premiazioni ha partecipato Arianna Cargnel, consigliere comunale di Possagno in rappresentanza del sindaco.