Carovigno – Con i suoi archi in pietra e le case imbiancate, Carovigno sfoggia i resti delle mura messapiche e un antico maniero. E’ questo il contesto naturale in cui domenica Tommaso Elettrico ha colto il secondo posto nella Granfondo Castelli e Torri, manifestazione che ha vinto per ben tre volte.
“Conosco bene il percorso della granfondo di Carovigno, una gara molto veloce che presenta una sola salita di tre chilometri e nel finale l’impegnativa ascesa che conduce al traguardo, cinquecento metri con una pendenza superiore al 10%. Per questo ero certo che sarebbe stato il muro finale a decretare il nome del vincitore. Nella seconda parte della gara si è costituito un drappello di dieci unità al comando, ci siamo suddivisi il peso della fuga sino alle battute finali quando ha allungato l’ex professionista Elio Aggiano che ha iniziato la salita con trenta secondi di vantaggio. Io – sottolinea Elettrico – ho forzato il ritmo nel tentativo di raggiungere il battistrada chiudendo a soli cinque secondi da Aggiano”.
- Dopo la prova d’apertura a Loano arriva un’altro secondo posto a Carovigno
“Io sono materano, la Puglia dista soltanto pochi chilometri dalla mia terra e spesso partecipo a manifestazioni che si svolgono in questa terra. Sottolineo questo aspetto perché è vero che al nord si svolgono le più prestigiose manifestazioni, ma nel meridione ci sono numerosi eventi che non hanno nulla da invidiare e vi partecipano corridori di ottima caratura come Elio Aggiano che ha vinto meritatamente la gara. La Granfondo Castelli e Torri come detto in precedenza è una gara veloce e riuscire a controllarla da solo non è certo facile. Durante la manifestazione ho avuto ottime sensazioni sul mio stato di forma e continuerò a lavorare per presentarmi al meglio ai prossimi appuntamenti della stagione”