Tirreno Adriatico EOLO: prima tappa di montagna da Terni a Cascia

Da Terni a Cascia, è la prima tappa di montagna della Corsa dei Due Mari.
La frazione di oggi attraversa alcune delle zone del centro Italia colpite dal sisma del 2016.

La quarta tappa della Tirreno-Adriatico EOLO, in programma dal 7 al 14 settembre e organizzata da RCS Sport: 194 km con partenza da Terni e arrivo a Cascia.

Una tappa di montagna, la prima in questa edizione della Corsa dei Due Mari, in cui il gruppo raggiungerà la massima quota di questa Tirreno-Adriatico EOLO (1521m) al GPM denominato Rifugio Perugia.


La tappa odierna, così come quella di domani, attraversa molte delle zone del centro Italia colpite dai terremoti del 2016. La Tirreno-Adriatico EOLO vuole abbracciare idealmente le popolazioni colpite da questo dramma e dare un segno di vicinanza a tutto il territorio.

Il gruppo forte di 170 unità è transitato al KM 0 alle 11.04. Non partito il dorsale 183 – Edward Dunbar (Team Ineos).

METEO
Terni (Partenza): Sereno, 28°C. Vento: debole – 6kmh, O.
Cascia (16.00 circa – Arrivo): Variabile, 23°C. Vento: debole – 8kmh, O.

CLASSIFICA GENERALE
1 – Michael Woods (EF Pro Cycling) 
2 – Rafal Majka (Bora – Hansgrohe) at 5″
3 – Wilco Kelderman (Team Sunweb) at 26″.

LE MAGLIE

  • Maglia Azzurra, leader della classifica generale, sponsorizzata da Gazprom – Michael Woods (EF Pro Cycling)
  • Maglia Arancio, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Sportful – Pascal Ackermann (Bora – Hansgrohe)
  • Maglia Verde, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Enel – Nathan Haas (Cofidis)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Sara Assicurazioni – Aleksandr Vlasov (Astana Pro Team)

PUNTI E ABBUONI IN PALIO
Durante la tappa ci saranno 13 secondi di abbuono massimo in palio per la classifica generale, 3 sul traguardo volante e 10 sul traguardo finale per il primo classificato. Vi sono inoltre 17 punti per la classifica della Maglia Arancio e 35 punti per quella di miglior scalatore.

LA TAPPA DI OGGI

Tappa n. 4 – Terni – Cascia (194 km)
Prima tappa di Montagna. Si raggiunge la massima quota di questa Tirreno-Adriatico al GPM denominato Rifugio Perugia a quota 1521 m. Prima parte quasi pianeggiante composta da ondulazioni e falsopiani sempre a salire. Dopo Castelsantangelo sul Nera inizia la parte molto impegnativa dei Monti Sibillini. Si scala la Forca di Gualdo che immette nella Piana di Castelluccio. Strade ampie sempre in salita a sfiorare la doppia cifra. Segue la risalita al Rifugio Perugia (l’edificio si trova appena dopo lo scollinamento) e la discesa fino alla periferia di Norcia per affrontare l’ultima salita di Ospedaletto. L’ultima parte si svolge su strade molto articolate e con fondo stradale non sempre ottimale.

Ultimi km
Ultimi chilometri per la prima parte in discesa fino all’abitato di Cascia dove la strada sale con pendenza media blanda. Linea di arrivo su rettilineo in asfalto larga 7 m.

TERNI
Nel cuore dell’Appennino umbro-marchigiano sorge Terni, capitale dell’omonima provincia umbra. La città vanta un glorioso passato industriale, tanto da essere stata soprannominata “la Manchester italiana” e “la Città d’acciaio”. Nonostante sia stata ampiamente ricostruita a seguito dei pesanti bombardamenti subiti durante la Seconda guerra mondiale, in città si possono rintracciare ancora rinvenimenti risalenti all’Età del ferro, oltre a monumenti romani, medievali e barocchi. Elementi di grande interesse, la Grande Pressa e l’obelisco Lancia di Luce, di Arnaldo Pomodoro, ma anche la basilica di San Valentino, meta di pellegrinaggi da parte degli innamorati, la chiesa di San Francesco e la chiesa di San Salvatore, risalente ­– si pensa – all’XI secolo. Nei dintorni, imperdibile la Cascata delle Marmore, la più alta d’Europa, dove è possibile fare rafting, torrentismo, hydrospeed, kayak, river walking, ma anche semplicemente passeggiare lungo i sei sentieri del Parco. Gli appassionati di vela, canottaggio e sci acquatico possono invece trovare il loro paradiso nel lago di Piediluco, con la suggestiva Montagna dell’Eco.

CASCIA
La storia di Cascia, in Umbria, è profondamente legata a Rita, la santa che qui è nata nel 1381. Il santuario dedicato a Santa Rita, infatti, sebbene sia di recente costruzione (1947) è una destinazione ben nota per i pellegrini provenienti da tutto il mondo. Migliaia di persone arrivano ogni anno nella speranza di trovare conforto. 
Cascia è stata abitata fin dai primi anni dell’età romana da tribù italiche la cui principale occupazione era l’allevamento di pecore. La testimonianza più importante di quel periodo è il magnifico tempio di Villa San Silvestro. mentre molti altri reperti archeologici sono conservati nel Museo di Palazzo Santi, a Cascia e anche all’estero.
Meritano una visita la chiesa di Sant’Antonio Abate, originariamente costruita nel corso dell’XI secolo, poi ricostruita tra il XIV e il XV secolo, quando all’interno furono dipinti importanti affreschi che rappresentano ancora gran parte della chiesa; e la Chiesa di San Francesco e la Collegiata di Santa Maria. Il paese vanta anche un notevole esempio di nobili edifici privati, come Palazzo Carli e Palazzo Santi (che ospita il museo civico).
Cascia è un luogo di cultura, tradizioni e ottima cucina, di cui si può godere senza rinunciare al contatto con la natura. 

COPERTURA TV
I palinsesti della Tappa 4 della Tirreno-Adriatico EOLO sono disponibili a questo link.