L’incredibile nevicata fuori stagione e le temperature fredde di fine aprile non hanno risparmiato il percorso tricolore della Sirente Bike Marathon che, a due mesi dallo svolgimento del campionato italiano sotto l’egida della Federazione Ciclistica Italiana, si è ritrovato coperto di bianco oltre i 1000 metri regalando un insolito colpo d’occhio nel pieno della primavera.
La marathon è programmata sulla distanza di 106,4 chilometri con 3340 metri di dislivello: da Aielli si parte direttamente in salita per circa 5 chilometri su strada a fondo breccioso e a tratti rovinato.
Arrivati al primo gran premio della montagna, a quota 1300 metri, si scende su un single track dentro una gola, ma non presenta troppe difficoltà, per poi rientrare nell’abitato di Aielli.
Si percorrono 6 chilometri tra vari single track e saliscendi per arrivare ad affrontare la salita più lunga della gara di circa 13-14 chilometri e 850 metri di dislivello per scollinare a quota 1900 metri sul livello del mare.
Seguono circa 5 chilometri in quota per poi lanciarsi in discesa tra single track e sterrate per arrivare a fondovalle che conduce a una salita molto pedalabile di circa 4 chilometri e subito dopo altrettanti in discesa prima brecciata e nel tratto finale asfalto.
Poi si torna a salire a gradini in mezzo ad un bosco di faggi secolari e dietro la parete nord del massiccio del Monte Sirente.
Arrivati all’altipiano delle Rocche, si transita prima nell’abitato di Rocca di Mezzo, poi ai Piani di Pezza e si scende ai piedi degli impianti di risalita di Ovindoli che precedono l’attraversamento del centro abitato di Ovindoli
Subito dopo si affronta l’ultima salita verso i Prati di Santa Maria di circa 5 chilometri ma molto pedalabile e di nuovo discesa fino ad affrontare l’ultimo strappo di 500 metri che porta sul traguardo di Aielli.
Con la regia dell’Avezzano Mtb e del Gruppo Alpini Aielli, la Sirente Bike Marathon è l’occasione rilevante per scoprire il bellissimo territorio con le sue grandi potenzialità turistiche che offrono Aielli e tutto il Velino Sirente per mostrarli nel massimo splendore a coloro che faranno visita il 30 giugno.