Bergamo – Considerata la salita dei campioni, i 19 tornanti che portano da Nembro verso Selvino rappresentano anche la salita di riferimento della BGY Airport Granfondo, l’evento in programma domenica 5 maggio 2024 sotto l’egida della Federazione Ciclistica Italiana.
Ciascuno dei 19 tornanti è stato dedicato ad uno dei campioni bergamaschi che hanno fatto la storia del ciclismo. Vengono ricordati in rapida successione tanti campioni: il numero uno è dedicato a Felice Gimondi, mentre i due che precedono la vetta sono dedicati ad altri due orobici vincitori del Giro, ovvero Ivan Gotti e Paolo Savoldelli. Gli altri campioni sono: Antonio e Guglielmo Pesenti, Pietro e Vittorio Algeri, Gaetano e Gianbattista Baronchelli, Giuseppe Guerini, Flavio Giupponi, Claudio Corti, Valerio Tebaldi, Wladimir Belli, Mirco Gualdi, Marco Pinotti, Giovanni Fidanza, Attilio Rota, Paolo Lanfranchi, Ennio Vanotti, Oliviero Morotti, Diego Magoni.
Pedalare sulla salita di Selvino, dunque, vuol dire immergersi nella storia del ciclismo e pedalare su strade che quasi ogni anno vengono calcate dai grandi campioni in occasione della Classica “Il Lombardia”. Una salita che ha ospitato pagine importanti della storia del ciclismo e che ogni anno, grazie alla BGY Airport Granfondo, può essere percorsa in completa sicurezza da migliaia di appassionati ciclisti.
PANORAMA SULLA PIANURA PADANA
Nonostante si concluda al di sotto dei mille metri, la salita di Selvino è tra le più panoramiche della Lombardia, favorita dalla presenza di una lunga serie di tornanti e dalla scarsa presenza di vegetazione arborea nella sua parte conclusiva. La sua pendenza molto costante, mai elevata, la rende adatta anche ai ciclisti più passisti e meno scalatori. In due brevi passaggi la pendenza si fa più severa: al km 0,7 (9,5%) e al km 4,3 (10%). Il fondo stradale è in ottime condizioni, la carreggiata ampia per l’intero percorso.
SELVINO NELLA MAGLIA UFFICIALE
Una speciale etichetta, posta all’interno della maglia ufficiale della BGY Airport Granfondo prodotta da Santini, arricchisce l’oggetto da collezione con la scritta “Il Selvino” e una descrizione della salita e dei paesaggi che la circondano. Quest’anno, tra l’altro, si celebrano i 110 anni della posa della prima pietra per la costruzione della strada che da Nembro portava a Selvino, nel 1914. Tra le prime e le più alte costruite nella bergamasca.
SELVINO NELLA STORIA DEL CICLISMO
Il Selvino viene scoperto dal Giro d’Italia 1968, il primo conquistato da Eddy Merckx, e fu proprio “Il Cannibale” a vincere quella tappa con arrivo a Brescia. Nel 1969 passaggio con la Zingonia – San Pellegrino Terme, con Michele Dancelli primo a scollinare e Marino Basso vincitore di tappa. Nel 1976 si svolse la famosa Terme di Comano – Bergamo con la vittoria nella sua città di Felice Gimondi, nell’anno del suo terzo Giro d’Italia vinto in carriera, ma il primo a passare a Selvino fu Wladimiro Panizza. Nel 1988 partenza da Novara e arrivo di tappa a Selvino con il successo dell’americano Andrew Hampsten. Altro arrivo di tappa nel 1995 con la cronoscalata partita da Cenate e che ha incoronato la maglia rosa Tony Rominger. Passaggio di tappa nella Valdengo – Bergamo del 2017, al Gpm passò per primo Pierre Rolland, mentre la tappa è stata vinta da Bob Jungels; l’ultimo passaggio del Giro professionisti dal Selvino è avvenuto quest’anno nel corso della quindicesima tappa da Seregno a Bergamo: primo allo scollinamento Ben Healy e vittoria di tappa di Brandon McNulty.
Come detto il Selvino da alcuni anni è una delle salite simbolo del percorso della Classica “Il Lombardia”. La prima apparizione nel 1999, l’edizione vinta da Mirko Celestino. È una delle salite anche negli anni successivi quando vincono la corsa Rumsas (2000), Di Luca (2001), Bartoli (2002 e 2003). Il Selvino torna nel 2016 e negli ultimi anni è stato spesso protagonista con Bergamo che ospita a fasi alterne partenza e arrivo della classica delle “foglie morte”.
LA CRONOSCALATA EUGENIO MERCORIO
La salita da Nembro a Selvino rappresenta anche il tratto di sfida per la “Cronoscalata Eugenio Mercorio”, la sfida nella sfida della BGY Airport Granfondo che vuole esaltare la competizione tra gli scalatori e ricordare la memoria di un grande amico della manifestazione.
La cronoscalta parte da via Torquato Tasso a Nembro (325 slm), quando i concorrenti avranno già percorso 44 km dal via. La conclusione della cronoscalata è posta in Corso Gabriele Camozzi a Selvino (946 slm) quando saranno stati percorsi 56,2 km dal via e ne mancheranno all’arrivo, 33,3 km per il percorso corto, 72,6 km per il percorso medio e 105,9 km per il percorso lungo.
La miglior prestazione cronometrata risale all’edizione 2022 dell’evento, con l’ex professionista Manuel Senni che aveva fermato il cronometro su 25.21.8.
PAROLA AI SINDACI
Maurizio Remo Acerbis vicesindaco di Selvino che ha assunto le funzioni di sindaco ad interim ha dichiarato: “La strada da Nembro a Selvino, benché sia molto tortuosa, è la via di comunicazione più utilizzata da residenti e turisti per raggiungere la nostra località. Molti la equiparano al Passo dello Stelvio e sicuramente, per le sue caratteristiche, da molti anni è diventata teatro di svariati eventi sportivi: ha ospitato Campionati Mondiali e altre importanti prove di rally, il Cronoday, un evento di corsa a piedi, in bici, sky-roll e handbike e, ovviamente, il passaggio di importanti eventi ciclistici come tappe del Giro d’Italia, Il Lombardia e sin dalla sua nascita la BGY Airport Granfondo, competizione iconica, appuntamento fisso ciclistico del mese di maggio, con un numero di partecipanti molto elevato che spesso iniziano la preparazione mesi prima, provando e riprovando la nostra celebre salita. Eventi come la BGY Airport Granfondo portano prestigio e fanno conoscere nel mondo il nostro territorio e questo non può che renderci orgogliosi”.
Gianfranco Ravasio, sindaco di Nembro ha aggiunto: “La Nembro Selvino è senza dubbio la salita più conosciuta e frequentata della provincia di Bergamo. Ogni fine settimana il territorio di Nembro è animato dal passaggio di innumerevoli ciclisti che si cimentano nella scalata. Bergamo è terra di ciclismo e ciclisti, nell’immaginario di ogni bambino nembrese raggiungere Selvino in bicicletta consisteva in un traguardo sportivo da incorniciare. Su questa strada nel corso dei decenni si sono cimentati i migliori atleti del mondo, questa tradizione si rinnova grazie al frequente passaggio della Classica Il Lombardia e del Giro d’Italia, come avvenuto anche 2023. A maggio centinaia di atleti affronteranno la Nembro – Selvino nel corso della BGY Airport Granfondo, da parte mia e dei cittadini nembresi faccio i migliori auguri e do il benvenuto a Nembro. Per noi è sempre un piacere vedere colorarsi le nostre strade”.
COME ISCRIVERSI?
É possibile iscriversi tramite gli appositi moduli sul sito ufficiale dell’evento www.granfondobgy.it, o presso gli uffici organizzativi di GMS, in Via G. Da Campione, 24/c – 24124 Bergamo (tel.+39 035.211721).