Una scelta epocale per gli organizzatori della granfondo più antica del mondo e una delle più numerose, ma se matrimonio doveva essere non poteva che concludersi con una azienda storica, internazionale, che fa del made in Italy e la passione i suoi cavalli di battaglia nel mondo.
Centoventi anni di storia per il gruppo guidato da Riccardo Bigolin, quarantasette anni per la manifestazione che ha inventato il sistema granfondo nel mondo guidata dall’associazione sportiva dilettantistica Fausto Coppi di Cesenatico. Insieme ben centosessantasette anni di esperienza sulle due ruote. Un connubio che esalta l’artigianalità italiana e la passione per le due ruote con il chiaro intento di varcare sempre più i confini dello stivale alla conquista di mercati emergenti. Senza dimenticare un comune denominatore che è stato Marco Pantani: figlio ciclisticamente della Fausto Coppi, dove ha mosso i suoi primi colpi di pedale, e straordinario testimonial dell’azienda Selle Italia che lanciò la sella griffata “Il Pirata” nella sua epopea d’oro.
Alessandro Spada, presidente dell’ASD Fausto Coppi e della Nove Colli: “E’ stata una scelta sofferta per il motivo che noi siamo molto gelosi di quello che abbiamo costruito solo per passione in questo mezzo secolo di storia. Però dall’altra parte non c’era un’azienda qualunque; c’era un pezzo di storia del ciclismo; un’azienda italiana, basata sui sani principi artigianali nonostante la globalizzazione e la dimensione. Non poteva a quel punto che essere matrimonio e sono convinto che il prossimo triennio sarà un incantevole ed emozionante percorso che porterà alla Nove Colli una ventata internazionale di primissimo livello”.
Riccardo Bigolin, vicepresidente Selle Italia: “Ci sono molti motivi per cui abbiamo scelto di dar vita a questa importante partnership, ma direi che possiamo sintetizzarle in 3 macro-aspetti: storia, persone, passione.
La storia innanzitutto, nel 2017 Selle Italia compie 120 anni, un traguardo prestigioso che abbiamo deciso di festeggiare associandoci alla regina delle Granfondo, la più longeva d’Europa, costruendo così un sodalizio di 167 anni di ciclismo – un patrimonio di esperienze difficile da eguagliare non solo in Italia ma in tutto il mondo.
Le persone. Non posso non citare l’amico Armando Zamprogna, che vent’anni fa portò il brand Selle Italia a condividere questo importante percorso con la Nove Colli. Il mio pensiero oggi va anche al Pref. Roberto Sgalla, Direttore Centrale delle Specialità della Polizia di Stato, con il quale stiamo condividendo un importante progetto legato alla sicurezza per il ciclista.
Infine la passione. L’entusiasmo e l’energia che ogni giorno mettiamo nel nostro lavoro è la risultante della passione che da anni ci vede legati a questo meraviglioso sport che è il ciclismo – ho personalmente avuto modo di apprezzare quanto tutto il gruppo di persone che lavora per la preparazione della Nove Colli sia in primis mosso dalla passione – questo valore ovviamente ci unisce creando un binomio estremamente solido.
Assieme vogliamo guardare al mondo, allargare l’audience di questo importante evento, consapevoli che questa esperienza merita di essere vissuta da una globalità di appassionati.”