Meldola (FC) – Novecentosettanta euro ricavati da un’iniziativa benefica tenutasi durante il pranzo sociale e versati alla Cooperativa di Solidarietà Sociale Paolo Babini di Forlì è questo il primo successo della società Scatenati conquistato nella nuova stagione.
Sport e società sono tra i valori più profondi che regolano la vita degli appassionati sportivi che dal 2011 hanno vestito e continuano a vestire la divisa della società meldolese. Chi pratica un’ attività sportiva come il ciclismo conosce bene il peso della fatica e l’impegno per affrontare le asperità che i percorsi di gara propongono.
Percorsi che si intersecano con quelli di chi combatte ogni giorno la battaglia per la vita o la ricerca di una normalità che è stata interrotta da soggetti esterni.
La sensibilità e la partecipazione dei tesserati della ASD Scatenati è uno dei collanti di questo straordinario gruppo che in nome della condivisione di una stessa attività sportiva pensa ogni anno anche a chi soffre e deve affrontare degli ostacoli che lasceranno per sempre una traccia ben visibile nella loro vita.
“Da sette anni riceviamo il contributo della società ciclistica Scatenati – afferma Francesca Zanoni coordinatrice della comunità semi residenziale socio educativa per adolescenti Diapason – che utilizziamo per arredare la struttura che può ospitare sino a dodici adolescenti seguiti dai servizi sociali, che dopo aver trascorso l’intera giornata con noi ritornano alle proprie case. Il legame con Claudio Vestrucci, uno dei responsabili del team, e sua moglie Daniela ha radici più profonde e ancora al terreno della solidarietà. Entrambi negli anni scorsi hanno collaborato con la nostra comunità dedicando alcune ore della loro settimana ai ragazzi. La crescita degli impegni personali e di lavoro non ha interrotto questo rapporto che si è modificato. Grazie a Claudio e Daniela anche altri appassionati di ciclismo da sette anni sostengono la nostra opera”.