Storie, aneddoti e pedalate con Giancarlo Brocci e le guide del Comitato Velodromo Vigorelli
Da quest’anno Jacek Berruti ed Elena Martinello le anime del CCE
Tra pochi giorni dal velodromo Vigorelli a Milano prenderà il via la stagione Eroica 2024. Un luogo simbolo quello della pista milanese, in passato teatro di sfide passate alla storia del ciclismo mondiale. Eroica dà appuntamento, dunque, in uno dei luoghi sacri per gli appassionati di ciclismo. Lo fa con gli iscritti al Ciclo Club Eroica, curato da quest’anno da Jacek Berruti ed Elena Martinello.
Jacek, come mai si è partiti proprio da Milano e dal velodromo Vigorelli?
“Ci sono mille motivi, tutti validi: ne cito alcuni – risponde Berruti – Il Ciclo Club Eroica aveva un gran bisogno di partire alla grande e il Vigorelli è una base solida, mitica per l’intero panorama del ciclismo mondiale. Il Comitato Velodromo Vigorelli sta facendo un ottimo lavoro a salvaguardia di una disciplina che, nel contesto più famoso d’Italia, può e deve avere una maggiore eco. La pista sta tornando prepotentemente di moda e quindi dobbiamo rendere omaggio ed essere fieri di riportare storicità ad un ambiente di nuovo in auge”.
Quando è fissato l’appuntamento?
L’appuntamento è per sabato prossimo, 20 gennaio, ore 16.30, al Velodromo. Poi, alle ore 19.30 saremo tutti a fare festa all’Eroica Caffè di Milano”.
Qual è il programma della giornata?
“Ci sarà spazio per raccontare le storie del Velodromo, guidati da Giancarlo Brocci e dalle guide che ci sveleranno i segreti della pista. Chi vorrà pedalare, tempo permettendo, potrà portare la propria bici o avvalersi di una di quelle del parco rese disponibili dal Comitato Velodromo Vigorelli e contare sull’esperienza degli istruttori di pista”.
Quanti vi parteciperanno? C’è ancora tempo per iscriversi e partecipare?
“Siamo “sold out” da ormai una settimana. Abbiamo ricevuto una valanga di richieste dai Soci ed abbiamo raggiunto presto il numero massimo per una gestione bilanciata dei partecipanti. Saremo comunque oltre i 60”.
Elena Martinello, come è organizzato il Ciclo Club Eroica, come si fa ad iscriversi, perché è importante iscriversi e come sarà organizzato il CCE durante l’anno?
“Per iscriversi al CCE basta andare sul sito dell’Eroica ( www.eroica.cc ) all’apposita sezione – spiega Elena Martinello – Iscriversi è importante perché diventare membri dà la possibilità di avere, oltre al welcome kit, numerosi vantaggi in termini di iscrizione agli eventi Eroica. Quest’anno puntiamo ad un coinvolgimento dei Soci attraverso appuntamenti dedicati a numero ristretto: il Vigorelli è il primo passo, ne seguiranno altri”.
Perché è importante partecipare alla vita del Ciclo Club Eroica?
“Perché ci si sente ancor più partecipi al Mondo Eroica, attraverso una sorta di corsia preferenziale caratterizzata da un paio di Community Manager che, assicuriamo, ce la mettono tutta per fare sentire i Soci “protetti e coccolati””.
Il Comitato Velodromo Vigorelli è un’Associazione Sportiva Dilettantistica costituita nel 2018 raccogliendo l’eredità dell’omonimo Comitato, nato nel 2013 per chiedere al Ministero per i Beni e le Attività Culturali la tutela della storica pista in legno.
Lo scopo principale dell’Associazione è “promuovere la valorizzazione sociale, sportiva, culturale e ricreativa del Velodromo Vigorelli di Milano, favorendo l’utilizzo della storica pista in legno e dell’impianto sportivo”. Il CVV è un soggetto senza fine di lucro, riconosciuto dal CONI e affiliato alla Federazione Ciclistica Italiana.
Dal 2023 il CVV è un Centro Territoriale Pista approvato dalla FCI. Dunque, in pista possono allenarsi atleti di società sportive dalle categorie Esordienti agli Under 23 avendo all’interno dell’organizzazione Tecnici Federali di primo ordine.
Il Comitato promuove l’attività amatoriale con dei corsi di ciclismo su pista in base alle capacità dei partecipanti.
Dalla primavera 2024 sarà operativa anche una scuola di ciclismo per i più piccoli (6 – 12 anni), con lo scopo di formare ciclisti in grado di pedalare in sicurezza per le strade trasmettendo loro le conoscenza base per avere la padronanza del mezzo con la speranza che i piccoli si appassionino al ciclismo.
