Manca poco all’inizio della stagione estiva sull’altipiano a due passi da Bolzano: con i suoi sconfinati spazi verdi, le fitte pinete, i sentieri adatti a tutti, le fattorie dove incontrare da vicino gli animali e una rete di strutture per famiglie che spaziano dagli accoglienti masi a storici grand hotel, il Renon è la meta perfetta per chi viaggia con i bambini. Tra le novità per i più piccoli, l’apertura del “Mondo favoloso di Toni”, sentiero con giochi e favole, al Corno del Renon
Collalbo (BZ) – In questi giorni fervono i preparativi sull’altipiano del Renon, l’angolo di natura alpina che sovrasta la città Bolzano: dopo lo stop causato dalla pandemia, gli alberghi e le altre strutture ricettive si sono preparati per garantire ai propri ospiti vacanze serene e sicure, senza tuttavia rinunciare al calore dell’ospitalità altoatesina.
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Il resto, da queste parti, lo fa la natura: sull’Altipiano del Renon gli spazi sono ampi, le pinete sono fitte e silenziose, le attività open air sono le indiscusse protagoniste e i chilometri di sentieri così tanti che il rischio “sovraffollamento” è pari a zero. La differenza, rispetto ad altre destinazioni sull’arco alpino, sta nel ventaglio di proposte pensate per le famiglie: la novità di quest’anno è il “Mondo favoloso di Toni”, una sorta di parco giochi didattico d’alta quota, ispirato all’aquila soprannominata “Toni” e realizzato nell’area del Corno del Renon, la vetta che domina l’altipiano con la sua altezza di 2.260 metri. Arrivarci è facile: basta salire a bordo della cabinovia (con partenza da Pemmern) per raggiungere in pochi minuti Cima Lago Nero (2.070 metri). Lì inizia il percorso, di circa 3 km, dove i più piccoli potranno leggere le favole scritte in un grandissimo libro-installazione, giocare in una sorta di nido-labirinto, giocare sulle rive di un magico laghetto, arrampicarsi su una gigantesca aquila (finta) e scoprire il bello dei giochi all’aria aperta.
Le strade del divertimento (in mezzo alla natura)
Il Mondo favoloso di Toni è soltanto l’ultima attrazione che si va aggiungere a una già lunghissima lista di attività a misura di famiglia: lo scorso anno è stato inaugurato l’Hirtensteig – in italiano il “Sentiero del pastore” – percorso che si snoda per tre chilometri sopra Collalbo (tempo di percorrenza, circa un’ora) tra prati, boschi e malghe, toccando cinque “stazioni” che, grazie a dettagliate tavole tematiche e contributi video, coinvolgono grandi e piccini raccontando passato e presente di questo antico mestiere. Tra le tavole informative si trovano, ad esempio, gli ingredienti dell’antica dieta dei pastori (latte di capra, farina, pane generalmente duro e Speck), ma anche i racconti di leggendarie battaglie che videro opporsi gli abitanti del Renon a quelli di Villandro. Un’altra passeggiata adatta alle famiglie, percorribile anche con i passeggini, è quella che porta alle Piramidi di Terra: queste curiose formazioni geologiche si possono ammirare in diversi punti dell’altipiano, ma il punto di osservazione più facile da raggiungere è quello che si trova nella valletta di Rio Fosco sulla strada per Longomoso e Monte di Mezzo (circa mezz’ora a piedi partendo dalla stazione di Collalbo). E poi ancora nel 2018 è stato inaugurato anche “Funimal Forest”, il “Sentiero Selvaggio delle Meraviglie”, appositamente studiato per avvicinarsi, divertendosi, all’universo della tipica fauna alpina di queste zone: questo sentiero con otto stazioni porta da Soprabolzano fino al mulino del “Lobishof” (per ulteriori informazioni https://www.ritten.com/it/famiglie/consigli-per-la-famiglia.html).
Dai lama al Museo dell’apicoltura
Tra le attrazioni più gettonate dell’Altipiano del Renon, spicca senza dubbio il grande allevamento di lama e alpaca al maso Kaserhof di Soprabolzano (www.kaserhof.it/?l=it). Durante il trekking settimanale, in particolare, è possibile osservare da vicino questi animali e “condurli” fino alle Piramidi di Terra lungo un incantevole sentiero tematico (nel trekking è compresa una piccola merenda a base di Speck). Sempre a proposito di animali con cui interagire, sono tantissimi i masi e gli agriturismi che propongono attività nella fattoria, con la possibilità di avvicinarsi anche al mondo dell’equitazione (www.ritten.com/it/vacanze-altoadige/estate/equitazione.html). Restando in tema di sport, per i ragazzi più grandicelli c’è la possibilità di cimentarsi con il tiro con l’arco sul percorso nelle vicinanze del Lobishof a Soprabolzano e a Auna di Sopra, presso la Pensione Resy. L’Associazione sportiva tiro con l’arco Renon offre inoltre, su richiesta, corsi per principianti per gruppi di almeno quattro persone. Per i più piccoli da non dimenticare la possibilità di effettuare le prime esperienze di arrampicata sportiva su roccia presso la località Stella, proposta dall’Associazione Turistica Renon nel programma bambini dei Family Hotel. Ma non è finita qui: all’Arena Ritten di Collalbo c’è un magnifico parco giochi per allenare i muscoli e sviluppare tutti e cinque i sensi, il lago di Costalovara è perfetto per lunghe nuotate, mentre il Trenino del Renon, che collega Soprabolzano a Collalbo, permette anche un divertente tuffo nel passato grazie ad alcuni convogli formati da carrozze d’epoca rivestite in legno (due volte al giorno, sempre la mattina).
E se dovesse piovere (eventualità rara, il Renon è “l’altipiano del sole”)? Niente di meglio che passare qualche ora al museo dell’apicoltura (presso l’antico maso Plattner) per scoprire come si produce il miele e si allevano le api (www.museo-plattner.com/it/).
Qui le proposte per soggiorni a misura di famiglia: www.ritten.com/it/famiglie/strutture.html
Mentre per gli adulti…
L’altipiano del Renon si trova proprio al centro della rete di piste e percorsi ciclabili dell’Alto Adige, qui adatti a tutte le capacità, dai principianti agli esperti. Il tutto accompagnato da panorami dolomitici davvero incomparabili e dall’opportunità di soste in uno degli innumerevoli posti di ristoro.
Da non perdere, fino alla fine di ottobre, la possibilità di prendere parte ai tour guidati sul Renon in e-bike, organizzati due volte alla settimana con la guida Hannes Lang. Due alternative: un percorso di 22 km, durata 3 ore) al costo di 35 € a persona (30 € con RittenCard) con e-bike propria, e un percorso più impegnativo di 38 km, durata 5 ore, con sosta pranzo, sempre a 35 € a persona (30 € con RittenCard). Partecipando a un tour guidato (o soggiornando in una delle strutture che aderiscono alle proposte e-bike) è anche possibile noleggiare la bici elettrica. Da non dimenticare, infine, che da Soprabolzano si può anche scendere a Bolzano in funivia con bici al seguito (al costo di 7 €, biglietto giornaliero).
E poi ancora trekking al Corno del Renon, tiro con l’arco tradizionale, degustazioni di prodotti tipici altoatesini, shopping “goloso” tra formaggi di montagna, Speck, succhi di mela, confetture a base di frutta locale, miele, vini biologici, e molto altro ancora: sull’Altipiano del Renon annoiarsi è praticamente impossibile.
Via libera con la RittenCard!
La RittenCard viene consegnata gratuitamente soggiornando nelle strutture partner dell’Associazione Turistica Renon e include una serie di vantaggi, tra cui: libero utilizzo di tutti i mezzi di trasporto pubblici in Alto Adige, compreso il trenino a scartamento ridotto e la Funivia del Renon, una corsa giornaliera di andata e ritorno con la cabinovia del Corno del Renon e l’ingresso in circa 90 musei, castelli ed esposizioni in Alto Adige, quali il museo di Ötzi, il Messner Mountain Museum, il Museo d’apicoltura Plattnerhof, Castel Roncolo e molti altri ancora. In più offerte stagionali, riduzioni e vantaggi su attività per il tempo libero e sconti presso il Festival Bolzano Danza. Per ulteriori informazioni: www.renon.com/rittencard