Rapari, Zacconi e Spaccia a segno lungo le strade di Papa Sisto V

Ponte Maglio di Santa Vittoria in Matenano (Fermo) – Un pontificato breve, ma che ha inciso profondamente nella storia della Chiesa e nell’assetto della Città Eterna. In soli 5 anni, eletto il 24 aprile del 1585, Papa Sisto V ha inciso in modo significativo all’interno delle Istituzioni ecclesiastiche, nelle relazioni politiche internazionali, nella riorganizzazione sociale ed economica dello Stato Pontificio, in ambito liturgico e urbanistico – edilizio.

Gioacchino Belli in un sonetto lo definì er papa tosto. Claudio Baglioni gli ha dedicato una canzone intitolata Sisto V. The Iron Pope è il docufilm che racconta la vita e le opere del papa marchigiano.

Sabato scorso, proprio lungo le strade e i luoghi che hanno visto crescere Sisto V, si è svolta la prima tappa della quarta edizione del Giro della Valdaso, challenge articolato in quattro prove tra cui la cronometro individuale di Monterubbiano, che sabato 3 agosto assegnerà il titolo regionale CSI di specialità.

Oltre cento ciclisti hanno dato vita alle due partenze, lungo il tradizionale circuito di 15 chilometri e arrivo in salita. La prima partenza, vedeva in gara i ciclisti delle categorie Master 4 seconda serie, Master 5 prima e seconda serie, Master 6 prima e seconda serie, Master 7, Master 8 e Donne. Il gruppo non lascia spazio a coloro che hanno provato ad allungare e si presenta compatto ai piedi della breve salita finale (Via Fonte del Latte).

Moreno Rapari (Pasta De Carlonis Termoservicesgas), che nelle ultime settimane ha conquistato il successo assoluto nelle due prove della Cross Cup Estate, conferma il suo ottimo stato di forma andando a cogliere il successo assoluto con autorità. Alle sue spalle Flavio Comodi (MC2 Bike) e Massimo Costa (MB Lazio).

Tra le donne successo di Cinzia Zacconi (New Mario Pupilli). La ciclista della formazione del presidente Mario Traini che in questa prima parte di stagione ha conquistato quattro maglie tricolori e il titolo regionale strada CSI, ha chiuso la sua prova in gruppo conquistando il meritato successo. Secondo posto per Romina Ordonzelli (Pasta De Carlonis Termoservicesgas), già più volte a segno in questa stagione e Emanuela Sampaolesi (Team Go Fast) che ha centrato il tricolore mediofondo CSI.

La seconda gara ha visto al via i ciclisti più giovani, che hanno ricordato il carattere di Papa Sisto V, definito Papa tosto da Gioacchino Belli, e subito dopo il via hanno allungato Denian Luku (Team Studio Moda) e Valentino Spaccia (Torello Cycling Team).

I due battistrada non hanno lesinato energie e il loro vantaggio ha raggiunto i 4’30” dal gruppo. Nel finale Spaccia ha allungato e conquistato il successo assoluto. Meritato secondo posto per Denian Luku (Team Studio Moda). Terzo posto per Emanuele Di Fiore (Torello Cycling Team).

Il Giro della Valdaso, voluto da Giampiero Conti e organizzato in collaborazione con le associazioni che danno dato vita alle gare, non prevede la premiazione al termine di ogni gara, ma soltanto al termine del challenge, il 3 agosto a Monterubbiano in occasione della cronometro individuale. Questo permette di abbassare la quota di adesione alle gare a dieci euro.

Sabato prossimo il secondo appuntamento a Rubbianello di Monterubbiano con il Gran Premio Rubbianello.

Da sottolineare anche l’opera di Emanuele Conti direttore di corsa, e il collegio di giuria composto da Sonia Griccini, Sergio Ricci, Alessandra Papa e Giampiero Conti.

Credit photo: Foto Bike di Debora Massetti




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