Inizia il conto alla rovescia per l’evento che dopodomani farà passerella sul percorso da 98,4 km unendo per la prima volta le due “capitali” del Prosecco Docg, Valdobbiadene e Conegliano. Partenza alle 8.30 da Piazza Marconi. Ventisette le nazioni rappresentate al via. Ristori speciali sul Muro di Ca’ del Poggio e nel cuore del Cartizze. Grandi ospiti del mondo dello sport e dell’impresa: da Granbassi a Galtarossa, da Chiappucci a Ghedina, a Saligari, da Giancarlo Moretti Polegato a tanti manager e imprenditori. Iscrizioni aperte sino a sabato sera alla Tenuta Villa Sandi
Sarà, a suo modo, una storica prima volta: il debutto della Prosecco Cycling nel cuore delle colline che poco meno di tre mesi fa l’Unesco ha riconosciuto Patrimonio mondiale dell’umanità. Oltre 2100, in rappresentanza di 27 nazioni, gli appassionati che domenica 29 settembre, alle 8.30, scatteranno da Piazza Marconi a Valdobbiadene per pedalare lungo i 98,4 chilometri della Prosecco Cycling. Un percorso che attraverserà ben 13 dei 15 Comuni dell’area del Prosecco Docg. Tanti partecipanti, ma i numeri non sono ancora definitivi: le iscrizioni rimarranno aperte sino alle ore 19 di sabato 28 settembre alla Tenuta Villa Sandi, a Valdobbiadene, dove da oggi – venerdì 27 settembre – inizia l’afflusso dei partecipanti. Patrocinata dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari, Forestali e del Turismo, l’edizione 2019 della Prosecco Cycling è accompagnata dalla partnership con il Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg. Da qui, il claim“Conegliano Valdobbiadene Superior Taste” che accompagna la Prosecco Cycling, rafforzando l’identità dell’evento e legandolo più che mai ad un territorio in cui tutto è Superiore.
IL MONDO DELL’IMPRESA – Giancarlo Moretti Polegato, il presidente di Villa Sandi, ha scoperto la passione per la bici proprio grazie alla Prosecco Cycling. E anche domenica sarà al via dell’evento di Valdobbiadene, accompagnato dalla moglie Augusta. “La Prosecco Cycling ormai da 15 anni è un momento di divertimento che lega territorio, sport e, ovviamente, l’eccellenza del prosecco. Veder arrivare nelle terre di Conegliano e di Valdobbiadene persone da tutto il mondo mi inorgoglisce e fa crescere, ogni anno di più, il mio entusiasmo verso questa manifestazione che Villa Sandi sostiene da molti anni”, commenta Giancarlo Moretti Polegato. “Anche se sono affezionato ad ogni edizione, questa sicuramente avrà un sapore speciale. Infatti, per la prima volta il territorio si presenta agli atleti e agli appassionati potendo vantare il riconoscimento di patrimonio dell’umanità Unesco. Sarà quindi un’ulteriore occasione per festeggiare questo storico risultato e per far conoscere i tesori di questa terra”. “Sport, vino e turismo rappresentano un trinomio perfetto che ben può rappresentare le potenzialità delle nostre zone. La Prosecco Cycling permetterà infatti a chi parteciperà o semplicemente assisterà alla manifestazione, di godere del piacere che le nostre colline sanno donare a chi le visita, coniugandolo con le emozioni date dalla pratica sportiva all’aria aperta e i piaceri del buon vino”. Il mondo dell’impresa sarà rappresentato alla Prosecco Cycling anche da Ado Fassina (Gruppo Fassina), Stefano Maccan (Friul Intagli), Laura Colnaghi Calissoni (Carvico), Alessandro Colledan (Ideagroup), Fabio Celeghin (Dmo), Mauro Benetton e dal vicepresidente di Assindustria Veneto Centro, Claudio Feltrin (Arper). Pedalerà anche un team formato da Ascom-Confcommercio Treviso e la Prosecco Cycling sarà l’appuntamento d’esordio per la neonata squadra di CIA – Agricoltori italiani, uno dei grandi partner dell’evento di Valdobbiadene. Prosecco Cycling e CIA – Agricoltori Italiani hanno anche condiviso un’iniziativa solidale rivolta alla Cooperativa Sociale Vita Down di San Polo di Piave, andando a sostenere le attività agricole di “Casa Vittoria” attraverso l’acquisto di un vasetto di zucchine in agrodolce che verrà inserito nel pacco gara dei ciclisti.
IL MONDO DELLO SPORT – Margherita Granbassi e Rossano Galtarossa sono tra gli ospiti più attesi dell’edizione 2019 della Prosecco Cycling. Margherita Granbassi è una delle regine della scherma azzurra. Nella sua carriera, interrotta per un grave infortunio al ginocchio nel 2014, la fiorettista triestina ha conquistato due bronzi olimpici (Pechino 2008), tre titoli mondiali (New York 2004, Torino 2006, Antalya 2009) e due ori europei (Coblenza 2001 e Zalaegerszeg 2005). Dopo il ritiro dall’attività agonistica ed essere diventata mamma di Léonor (2015), ha intrapreso la carriera di giornalista, debuttando con Michele Santoro ad Annozero, e poi conducendo svariati programmi televisivi che, insieme all’impegno nel sociale, l’hanno fatta diventare un volto noto anche al di fuori del panorama sportivo. Al suo fianco, sulla linea di partenza della Prosecco Cycling, ci sarà anche il padovano Rossano Galtarossa, che torna in Piazza Marconi a distanza di alcuni anni dall’ultima volta. Quattro medaglie olimpiche (un oro, un argento e due bronzi) vinte nel canottaggio nell’arco di cinque edizioni dei Giochi (da Barcellona 1992 a Pechino 2008), oltre a quattro titoli iridati, il popolare “Rox” è un grande amico della Prosecco Cycling e anche quest’anno sarà tra i protagonisti della domenica tra i vigneti. Al fianco di Margherita Granbassi e Rossano Galtarossa pedaleranno anche due ex ciclisti professionisti: Claudio “El Diablo” Chiappucci, vincitore della Milano-Sanremo del 1991, di tre tappe al Tour de France e una al Giro d’Italia, e Marco Saligari. Oltre a Kristian Ghedina, il capitano del #teamCortina 2021.
GHEDINA E CORTINA 2021 – Una bicicletta e un paio di sci. Il simbolo di due sport così diversi, eppure così uguali se si tratta di mettere al centro dell’attenzione valori come la sostenibilità ambientale e la promozione del territorio. La Prosecco Cycling e i Mondiali di sci alpino che si terranno a Cortina nel 2021, sono unite da una comune filosofia “green” fondata sull’efficienza di risorse come acqua e suolo e sulla limitazione dei costi energetici. “Prosecco Cycling – spiega l’ideatore dell’evento, Massimo Stefani – si è posta un obiettivo ambizioso: quello di diventare, da qui al 2021, un evento completamente ecosostenibile. Con i Mondiali di Cortina d’Ampezzo abbiamo lanciato l’hashtag #we2gether, che esprime la volontà di fare squadra. Un unico slogan nel segno del promozione del territorio e del rispetto dell’ambiente”. Al via della Prosecco Cycling 2019 ci sarà anche il #teamCortina2021, la squadra dei Mondiali di sci alpino. Un centinaio di ciclisti con un capitano d’eccezione, un atleta che ha sempre fatto della velocità il suo stile di vita: Kristian Ghedina, uno dei più grandi discesisti della storia.
IL PERCORSO E DUE FERMATE SPECIALI – Spettacolare. Unico. Inimitabile. Il percorso della Prosecco Cycling 2019 si svilupperà interamente tra le colline di Valdobbiadene e Conegliano. Saranno 98,4 km di pura emozione, che per la prima volta uniranno le due capitali del Prosecco Superiore: Valdobbiadene, tradizionale sede di partenza e d’arrivo della Prosecco Cycling, e Conegliano, che assisterà al passaggio dei ciclisti lungo via XX Settembre e Piazza Cima, il cuore storico della città. La Prosecco Cycling attraverserà i territori di 13 dei 15 Comuni della Docg, offrendo un dislivello di 1.680 metri e raggiungendo una quota massima di 384 metri sul livello del mare. A San Pietro di Fletto, in cima al Muro di Ca’ del Poggio, grazie alla partnership con l’omonimo ristorante, i ciclisti troveranno un ristoro speciale a base di Prosecco e scampi. Suggestivo anche il passaggio sulla “Rivetta”, straordinaria ascesa di 2,2 km con una pendenza media del 6% che attraversa la collina del Cartizze, il gran cru del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg. Proprio qui, poco prima di puntare verso il traguardo di Valdobbiadene, è prevista un’altra fermata speciale: il brindisi, questa volta, sarà con il Cartizze di Villa Sandi.
UN FORMAT ORIGINALE – Passione sì, ma senza esasperazioni. L’edizione 2019 della Prosecco Cycling sarà un evento dal format originale, con modalità di classifica all’insegna di un ciclismo di qualità, divertente e lontano dall’acceso agonismo che caratterizza molte granfondo. La graduatoria individuale sarà basata sulla somma dei tempi impiegati per percorrere quattro salite cronometrate – Zuel, Ca’ del Poggio, via dei Colli e Collalto – che i ciclisti incontreranno lungo i 98,4 chilometri di corsa. Quest’anno, per la prima volta, sarà introdotta anche la “Classifica non classifica”. Una graduatoria individuale che premierà gli autori della media di percorrenza delle quattro salite più vicina a quella realizzata, per ciascuna categoria, nel 2018. L’originale classifica a squadre incoronerà invece i team capaci di piazzare sul traguardo il più alto numero di ciclisti nell’arco di 30”. Non vincerà pertanto chi pedalerà più forte, ma chi riuscirà a mantenere compatta la squadra sino all’arrivo. Dopo il successo dell’anno scorso, verrà infine riproposta la graduatoria Fun Team, che premierà le squadre – composte da almeno cinque ciclisti che dovranno transitare sul traguardo nell’arco di 30” – capaci di realizzare i migliori tempi sull’intero percorso. La manifestazione è anche valida come prova in linea del World Press Cycling Championship, il Campionato Mondiale dei Giornalisti Ciclisti.
TRATTORIA CRAI – Una volta tagliato il traguardo della Prosecco Cycling, i partecipanti saranno accolti dalla Trattoria Crai, dove il classico Pasta Party riservato ai ciclisti sarà sostituito da un vero e proprio pranzo all’insegna della genuinità e della miglior tradizione enogastronomica italiana. La Scuola di Ristorazione Dieffe di Valdobbiadene sarà impegnata nella preparazione delle pietanze, mentre l’Istituto G.B. Cerletti di Conegliano si occuperà della mescita del Prosecco, oltre che dei brindisi in piazza e della speciale fermata sulla “Rivetta”.
I VOLONTARI – Tanti i volontari che affiancheranno il comitato organizzatore della Prosecco Cycling per garantire la sicurezza e la viabilità sul percorso di gara: la Protezione Civile di Treviso, Prealpi Soccorso Onlus, la sezione Alpini di Conegliano; i gruppi Alpini di Soligo, Pieve di Soligo, Ponte della Priula, Cison di Valmarino, Tarzo, Sernaglia della Battaglia, Falzè di Piave e Miane; gli Artiglieri d’Italia, i Genieri e Trasmettitori e i Carabinieri in congedo di Miane; il gruppo volontariato della Polizia di Stato di Rovigo e di Belluno; le polizie locali di Conegliano, Valdobbiadene, Sernaglia, Pieve di Soligo e Farra di Soligo. Un particolare ringraziamento va inoltre alla Polizia Stradale di Treviso e ai sindaci dei 13 Comuni toccati dal percorso (Valdobbiadene, Miane, Follina, Cison di Valmarino, Revine Lago, Tarzo, Refrontolo, San Pietro di Feletto, Conegliano, Susegana, Sernaglia della Battaglia, Farra di Soligo, Pieve di Soligo).