Prima la classica fermata a base di Prosecco e scampi, poi la sfida al cronometro. Il passaggio sul Muro di Ca’ del Poggio sarà, anche quest’anno, uno dei momenti più attesi della Prosecco Cycling, il grande evento che domenica, con oltre duemila partecipanti provenienti da ogni parte del mondo, riproporrà il fascino di un evento da vivere, in sella ad una bici, nel cuore delle colline del Prosecco.
Il Muro di Ca’ del Poggio è la salita simbolo della terra del Prosecco: 1.150 metri di brividi e sudore, con pendenza media del 13,4% e punte del 18%, che si snodano tra i vigneti di san Pietro di Feletto. Un momento di grande suggestione che la Prosecco Cycling valorizza da anni e sintetizza al meglio il binomio tra la bicicletta e il territorio così ben espresso dall’evento di Valdobbiadene.
Posizionato poco oltre metà percorso – al chilometro 52,9 dei 96,4 che costituiscono l’intero tracciato – il Muro di Ca’ del Poggio, anche quest’anno, sarà la seconda delle quattro salite cronometrate proposte dalla Prosecco Cycling. Primo strappo di giornata, l’ascesa di Zuel (1,4 km con pendenza media del 10,4%) che i ciclisti incontreranno poco oltre il 36° chilometro di corsa. Poi, una volta superato il Muro di Ca’ del Poggio, i partecipanti alla Prosecco Cycling affronteranno al chilometro 61 la salita di Via dei Colli (650 metri, con pendenza media dell’11,4%) e al chilometro 68 la lunga ma dolce salita di Collalto (1,5 km con pendenza media del 6,3%).
Novità dell’edizione 2018 della Prosecco Cycling, la posizione dello speciale ristoro a base di Prosecco e scampi, che quest’anno sarà precedente non successivo alla scalata del Muro di Ca’ Poggio. Il punto di sosta, allestito da Ca’ del Poggio Ristorante & Resort e sempre apprezzato dai ciclisti di tutto il mondo che partecipano all’evento delle colline del Prosecco, sarà infatti posizionato all’interno della Tenuta Le Manzane che domenica 9 settembre, in coincidenza con il passaggio della Prosecco Cycling, dedicherà la classica vendemmia solidale a Sammy Basso, il simbolo italiano della lotta alla progeria, la rara malattia genetica che provoca l’invecchiamento precoce.
All’Associazione Italiana Progeria, fondata da Sammy Basso, la Prosecco Cycling devolverà un euro per ogni partecipante. Un ulteriore motivo di richiamo per un evento sempre in prima fila nel sostegno a chi è più bisognoso.
L’edizione 2018 della Prosecco Cycling sarà caratterizzata da una classifica individuale che prenderà in considerazione la somma dei tempi realizzati da ciascun partecipante sulle quattro salite. I vincitori di ogni categoria saranno incoronati, in piazza a Valdobbiadene, sul podio della Prosecco Cycling. Non solo: tutti i partecipanti potranno anche conoscere la loro posizione assoluta e di categoria, oltre al tempo realizzato sull’intero percorso della Prosecco Cycling. La sfida è servita. Ma tutti saranno vincitori.
Una filosofia che Prosecco Cycling esprime chiaramente anche nelle due classifiche a squadre previste quest’anno: una premierà i team capaci di piazzare sul traguardo il più alto numero di ciclisti nell’arco di 30”. L’altra – una novità assoluta, chiamata Fun Team – premierà il gruppo (composto indistintamente da uomini e donne, purché tesserati con la stessa squadra) che realizzerà il miglior tempo sull’intero percorso di gara. Il gruppo dovrà essere composto da almeno cinque partecipanti, che dovranno transitare sul traguardo nell’arco di 30’’.
Tra salite e sfide a squadre, il cronometro non sarà insomma l’obiettivo primario dei partecipanti alla Prosecco Cycling, ma solo un’occasione di divertimento in più nel segno di un agonismo originale e di qualità.