Il 26 giugno una nuova proposta non competitiva di tendenza: gravel. Due percorsi di 42,5 e 73 km col solo GPS. Si pedala sugli sterrati dolomitici senza l’assillo del cronometro. Una proposta Pedali di Marca con US Primiero e APT locale
Dici “gravel” e gli appassionati delle due ruote sanno bene a cosa ci si riferisce. È evidentemente una parola inglese e per i meno informati ci aiuta il traduttore, significa ghiaia, terriccio, sterrato in senso stretto.
È una nuova tendenza del ciclismo moderno e se all’estero è più diffusa, la disciplina gravel sta piano piano attecchendo anche da noi, il mercato sta crescendo rapidamente e di conseguenza il numero dei praticanti.
San Martino di Castrozza, una stella che brilla nel firmamento delle Dolomiti trentine, coglie al balzo l’idea di una manifestazione gravel, si badi bene, non si è detto gara, perché gara non è.
Massimo Panighel, che insieme a Massimo Debertolis – l’icona primierotta della mtb – ha ideato e portato in Valle di Primiero una nuova ed importante gara di mountain bike, ora propone la Mythos Alpine Gravel. Da segnarsi subito la data sul calendario, quella del 26 giugno.
I percorsi, che non sono segnalati e non c’è neppure un roadbook per interpretarli, sono caricati su traccia GPS, da seguire con il ciclo computer o lo smartphone.
Lo spirito è quello di pedalare sulle Dolomiti sfruttando strade sterrate, strade bianche in genere e brevi tratti asfaltati di montagna. Alla Mythos Alpine Gravel si può partecipare con le bici specifiche da gravel, con le mtb, anche con le bici da strada o con le e-bike.
Come già detto non ci sono classifiche, la partenza è alla francese, entro un’ora prefissata e poi via sulle ali del vento tra boschi e prati ammirando scorci da cartolina. D’obbligo macchina fotografica o smartphone per portarsi a casa ricordi che comunque rimangono indelebili nella mente. È una Mythos Alpine Gravel nel senso letterale della parola. Lungo il tracciato ci sarà il personale del comitato organizzatore – l’evento è proposto da Pedali di Marca in collaborazione con le associazioni di volontariato della valle, il comune di Primiero San Martino e l’APT di San Martino di Castrozza, Primiero e Vanoi – e ovviamente saranno allestiti dei punti di ristoro.
Sono annunciate due proposte, entrambe con partenza e arrivo a San Martino di Castrozza: un percorso Green, ricordando la vocazione di tutta la Valle di Primiero, di 42,5 km con dislivello di 1.310 m. con una percentuale di asfalto del 29,4% ed il rimanente 70,6% di sterrato, quindi un percorso Black di 73 km, 2.380 metri di dislivello con il 25,5% di asfalto, il 70,9% di sterrati e circa il 3,5% di pista ciclabile.
Partenza per il percorso Green dalle 9.30 alle 10.30, per quello Black dalle 8.30 alle 9.30. Numero massimo degli ammessi 700 per il “Green” e 300 per il “Black”, con articoli tecnici Montura e Giessegi nel pacco gara ed una quota di iscrizione di 30 euro.
Ci si ferma qui, a breve ulteriori info e maggiori dettagli, intanto basta “navigare” sulle Dolomiti della Valle di Primiero con una cartina ed immaginare una lunga pedalata in scioltezza, in libertà e soprattutto in compagnia. E per chi ha la mtb è il momento di un click per iscriversi alla Mythos Primiero Dolomiti di settembre nelle sue tre sfumature, Marathon, Classic ed Easy.