A “Terre di Luni” è stato alzato il velo sull’edizione 2023 de “La Corsa dei Futuri Campioni”, al via il prossimo 31 agosto. Cinque tappe in quattro giorni con tante salite per decretare il successore di Antonio Morgado. 29 le squadre al via
Terre di Luni – Il 47° Giro della Lunigiana ha aperto i battenti ufficialmente oggi pomeriggio nella splendida cornice di “Terre di Luni”, da anni sponsor importante de “La Corsa dei Futuri Campioni” che anche nel 2023 rispetterà il claim della manifestazione, con la presenza, dal 31 agosto al 3 settembre, dei migliori talenti del ciclismo internazionale.
“Questa corsa è ormai un punto cardine del calendario internazionale – commenta Lucio Petacchi, direttore del Giro della Lunigiana – Una vetrina importante per talenti che hanno lasciato un’impronta storica in questo sport. Il bottino dei vincitori della Maglia Verde tra i professionisti vede la conquista di 6 edizioni del Giro d’Italia, 3 Tour de France, 2 Vuelta a España, 1 Campionato Mondiale e ben 16 Classiche Monumento. Anche quest’anno contiamo di avere al via i migliori corridori al mondo grazie alla presenza di 12 Rappresentative Nazionali, con tante selezioni di qualità che purtroppo non hanno trovato posto. Il Giro della Lunigiana è l’evento ciclistico nazionale e internazionale più importante al mondo, definito come il “Tour de France dei giovani”, seguito e atteso di anno in anno con interesse e curiosità da moltissimi appassionati ed intenditori di ciclismo del territorio dove si svolge la gara sportiva. Nel corso degli ultimi anni ha raggiunto quella stabilità economica e grande visibilità mediatica che si era andata un pochino ad affievolirsi rispetto al passato e questo grazie alla sensibilità delle persone che rappresentano le Istituzioni a vari livelli con un ruolo da primo piano svolto dalla Regione Liguria e a seguire i Sindaci e gli Assessori dei vari Comuni che hanno ospitato anno dopo anno le partenze e gli arrivi di tappa. Grazie anche ad Aziende e Imprenditori locali che con il loro contributo hanno permesso di poter raggiungere sicurezza economica, tranquillità e stimoli di fare sempre meglio. In qualità di Direttore Generale del Giro, a nome della Società e di tutti i volontari partecipanti non posso che essere felice e fiero di poter dare quel valore aggiunto che tutti gli sportivi si attendono cercando di fare bene con serietà, trasparenza e correttezza tenendo sempre presente che la cosa più importante è la sicurezza degli atleti partecipanti. Il volontariato rappresenta il volano di tutto ed è ai volontari che va il mio sentito ringraziamento, onorato di farne parte e dare il mio contributo. Il mio pensiero va a quelle persone che nel lontano 1975 hanno ideato e portato avanti questa splendida manifestazione a cui va il nostro sentito grazie. Sono stati lungimiranti, nella speranza che anche noi possiamo raggiungere importanti risultati con il nostro impegno. Crediamo che le Istituzioni al completo, senza distinzione di appartenenza, continuino su questa strada da percorrere insieme per il bene dello Sport e di questi giovani ragazzi che un giorno diventeranno le colonne portanti della nostra Comunità e credo terranno nel proprio cuore dei ricordi indelebili di questi giorni di competizione sportiva fatta con entusiasmo ,sacrificio, gioia e divertimento. Il Giro della Lunigiana è un patrimonio sportivo di tutti, e della Federazione Ciclistica Italiana, che mette a disposizione le proprie competenze, conoscenze e esperienze maturate nel corso degli anni al fine di ottenere sempre più importanti risultati nel panorama del ciclismo mondiale. Essere organizzatori della gara più importante al mondo riguardante la categoria Juniores, alla quale partecipano ragazzi di 17 e 18 anni, è una grande gioia e soddisfazione e il nostro compito principale riguarda la sicurezza degli atleti a cui prestiamo grandissima attenzione. Il nostro sentito ricordo quest’anno va alla “VOCE DEL GIRO”, Giorgio Tonelli, che è stata una delle persone che fino dalla sua nascita ha contribuito in modo determinante affinché il Giro diventasse la manifestazione più importante al mondo e che purtroppo recentemente ci ha lasciato. Un altro sentito ricordo da parte mia e di tutta l’organizzazione va ad un Ortonovese doc come Marco Bologna, un’altra vittima della strada uccisa da un pirata della strada lo scorso 05/01/2023, un grande amante della famiglia, del lavoro e della Bicicletta. Marco era uno dei miei più grandi amici da oltre 30 anni, così come Giorgio, ed è a loro che l’edizione 47 Giro della Lunigiana è dedicata. Oggi è un giorno di festa, in vista della manifestazione che dobbiamo affrontare con consapevolezza, entusiasmo, sacrificio, divertimento che ci darà delle grandi soddisfazioni e risultati. Viva il Giro della Lunigiana!”