San Daniele del Friuli (Ud) – Tradizione, territorio, passione. La Coppa Città di San Daniele si fonda su questi valori, peculiari di una terra innamorata del ciclismo che martedì 4 ottobre ospiterà l’85^ edizione della classica per élite e under 23 organizzata dall’UC Sandanielesi. Una corsa apprezzata a livello nazionale, che quest’anno, per la prima volta, ha deciso di dare spazio al movimento femminile: domenica 2 ottobre è in calendario infatti la Coppa Città di San Daniele Rosa. Assieme al Giro della Provincia di Pordenone organizzato dall’AC Valvasone e andato in scena lo scorso 7 agosto, costituisce il Challenge Open Femminile Fvg 2022-Trofeo Adimo.
I contenuti del prestigioso doppio evento sono stati illustrati questa sera, all’auditorium ‘Alla Fratta’: a presentare la serata Francesco Ciani, presidente di We Like Bike. La classica friulana di fine stagione è pronta a vivere un’altra edizione che si preannuncia densa di emozioni e spettacolo, in virtù del consolidato e impegnativo percorso affrontato, negli ultimi tre anni, da due campioni del mondo under 23, Samuele Battistella e Fillippo Baroncini, entrambi in gara a San Daniele con la maglia iridata.
Accanto alla tradizione, l’innovazione. La Coppa Città di San Daniele Rosa, nell’offrire una vetrina al movimento femminile, che sta conoscendo una crescita importante, si pone anche l’obiettivo di lanciare un messaggio contro la violenza sulle donne, fine perseguito attraverso la collaborazione con il Centro Risorsa Donna, realtà guidata dalla presidente Corinna Mestroni.
I PERCORSI – Come detto, il percorso della classica per élite e under 23 è di grande spessore tecnico e si compone di sei giri di un circuito iniziale che faranno da ‘prologo’ alle due tornate conclusive, che verosimilmente decideranno la gara grazie ai due Gpm posti sul Monte di Ragogna. Qui avverrà un ideale e simbolico ‘abbraccio’ tra alpini e emigranti, due figure che l’UC Sandanielesi ha voluto celebrare, grazie alla presenza della Statua dell’emigrante. Tornando ai contenuti tecnici, sono 140,1 i km che dovranno affrontare i corridori, con partenza alle 13 da via Kennedy e arrivo in via Umberto I verso le 16.40.
Per quanto concerne il primo circuito, dopo la partenza da San Daniele, attraversa Rodeano Alto, Rodeano Basso, Raucicco, Castello d’Arcano, prima del ritorno nella cittadina friulana; il secondo circuito, invece, si declina tra San Daniele, Pignano, Muris di Ragogna, Monte di Ragogna, San Pietro e Ragogna, quindi nuovamente Pignano, prima dello spettacolare arrivo in via Umberto I.
Le donne – almeno per quest’anno – non affronteranno il monte di Ragogna, ma il tracciato, da ripetersi 5 volte, è comunque insidioso e si sviluppa lungo 91,2 km con partenza alle 13 da via Kennedy e arrivo, verso le 15.10, in via Umberto I. Dopo la partenza, il gruppo attraverserà Rodeano Alto, Rodeano Basso, Raucicco, Rive d’Arcano, Arcano Inferiore, Bivio San Mauro, Arcano Superiore, poi il rientro a San Daniele. I contenuti tecnici delle due gare sono stati illustrati da Mauro De Monte, dirigente dell’UC Sandanielesi.
GLI INTERVENTI – “La Coppa Città di San Daniele è una grande classica” ha detto il presidente dell’UC Sandanielesi, Sergio Marcuzzi“E, come merita una gara così importante, abbiamo voluto innovarci con una corsa femminile. Questo è un anno importante, perché ricorre il centenario della nascita di Giulio Iop (la figlia Cristina, presente in sala, anche quest’anno donerà le medaglie ai vincitori), una figura che ha dato tantissimo alla nostra società e alla corsa”.
Silvano Pilosio, assessore allo Sport del Comune di San Daniele, ha osservato: “L’UC Sandanielesi sta crescendo sempre di più, 85 edizioni rappresentano una storia bella e importante. Mi piace sottolineare, poi, la valenza simbolica della Coppa Città di San Daniele Rosa nella lotta contro la violenza sulle donne”. “Sono felice che, nel programma di un evento tanto prestigioso, trovi posto una gara femminile”, ha detto a sua volta Alessandro Brancati, vicepresidente della Federciclismo del Friuli Venezia Giulia.
È intervenuto anche il presidente del consiglio regionale del Fvg, Piero Mauro Zanin, che ha consegnato a Marcuzzi il sigillo dell’assemblea legislativa. “La Coppa Città di San Daniele è motivo di orgoglio per la Regione – ha affermato -, è una testimonianza di perseveranza in uno sport paradigmatico della tempra friulana”.
Raffaele Padrone, presidente della Fedeciclismo di Pordenone, ha sottolineato che “Organizzare 85 edizioni di una corsa tanto importante significa aver maturato una certa capacità”, mentre Michele Zilli, presidente dell’AC Valvasone, ha rimarcato la soddisfazione per il Challenge allestito in sinergia con la società granata.
In sala anche quattro corridori friulani che saranno al via della corsa: Nicolò Buratti (Cycling Team Friuli), grande protagonista della stagione e reduce dai Mondiali, Giovanni Bortoluzzi (Work Service Vitalcare Videa), Niccolò Di Bernardo (Sissio Team) e Filippo D’Aiuto (General Store-Essegibi-F.lli Curia).
È intervenuto alla serata anche Angelo Topazzini, apprezzato artista originario di San Daniele, che anche quest’anno ha voluto omaggiare la manifestazione con la sua arte realizzando un quadro che andrà al vincitore. A chiudere la presentazione, la toccante esibizione del Coro Alpino Pizzocco di Carpacco.