E’ stata ufficializzata dal C.O. del Pedalatium, il circuito che promuove il ciclismo amatoriale attraverso gli scenari mozzafiato del Lazio, la nuova compagine 2019 e le sorprese non sono di certo mancate. Sette meraviglie, di cui due già conosciute e riconfermate nello schieramento e cinque inedite, che porteranno il popolo del pedale alla scoperta di territori forgiati per la bicicletta, ricchi di Storia e di Arte, nella natura rigogliosa del Lazio.
Finalmente si conoscono le sette tessere che comporranno il colorato mosaico del Pedalatium 2019 e la grande novità sarà più che mai la varietà delle proposte, sia dal profilo paesaggistico sia dal punto di vista delle caratteristiche tecniche delle gare schierate.
Si apre la stagione già il 3 marzo con una tappa perfetta per iniziare in modo graduale l’avventura ciclistica 2019. La prima Perla del Lazio a fare il suo esordio è la Gran fondo di Vetralla (VT), prima edizione varata dal Consorzio ASD Vetralla Ciclismo, costituito da 4 società sportive, che ha messo a punto due percorsi, un medio fondo di 88,5 km e 1170 m di dislivello e una cicloturistica di 43,5 km e 570 m di dislivello, ideale come apripista primaverile. Se il medio fondo sembrerà semplice da affrontare, si segnala al 78° km l’ultima salita che tocca pendenze fino al 17% e che esigerà dai corridori la corretta gestione delle energie per tagliare il traguardo.
La gara inoltre è un tributo alla memoria dell’amico GIUSEPPE FARAGLIA, una vita dedicata alla famiglia, all’esercito e alla sua grande passione, il ciclismo amatoriale che lo ha visto correre in sella alla sua bici in tante granfondo non solo laziali.
Alla manifestazione saranno presenti anche Alfredo Balloni e Stefano Colagè.
Seconda perla prevista dal calendario 2019 è uno dei fiori all’occhiello del panorama laziale amatoriale per gli alti standard organizzativi e di sicurezza, la Gran fondo Fara in Sabina – Passo Corese (RI), che il 31 marzo sfiderà tutti gli appassionati delle imprese con la I maiuscola, invitandoli a vivere i suggestivi panorami della Sabina, non senza mordere l’asfalto con tre percorsi: la cicloturistica di 36 km e 600 m di dislivello, il medio fondo di 84,300 km e un dislivello di 1450 m e infine la regina, la gran fondo, che con i suoi 122 km e un dislivello di 2100 m sarà pane duro anche per i muscoli più temprati.
La terza tappa è rappresentata dalla Gran Fondo di Cassino (FR) che anticipa al 14 aprile l’appuntamento con i suoi antichi borghi come Viticuso, Acquafondata, San Biagio Saracinisco, Belmonte Castello, uniti alla bellezza della bassa Valle del Liri. Qui si pedalerà respirando gli inebrianti profumi della vegetazione locale in mezzo a boschi di querce secolari fino ad affrontare la temibile salita di Terelle, che domina l’intera Valle del Liri.
Tre i percorsi proposti: una cicloturistica di 41 km e 500 m di dislivello, il medio fondo di 106,500 km e 1900 m di dislivello e infine la signora gran fondo di 117,300 km e ben 2300 m di dislivello con l’ultima ormai famosa fatica di Terelle che rende la gara particolarmente impegnativa.
E se il Primo Maggio è festa dei lavoratori, a Cantalice si festeggiano i gran fondisti con la gran Fondo dell’Appennino Reatino – Cantalice (RI), graditissimo rientro nel team del Pedalatium, che propone due opzioni, la cicloturistica e la medio fondo, ancora in fase di definizione.
La notizia dell’ingresso nel Pedalatium della Granfondo di Latina è stata accolta con molto calore, un evento che era nel cuore di tanti appassionati e che torna il 9 giugno per celebrare la passione della bicicletta nel migliore dei modi, attraversando in sella borghi spettacolari come Sermoneta e Norma, pedalando accanto a meraviglie uniche al mondo come il monumento naturale di Ninfa. L’Agro Pontino racchiuso in due percorsi: il medio di 115 km e 1500 m di dislivello e la gran fondo di 143 km e 2100 m di dislivello. In definizione anche la cicloturistica.
La sesta tappa del Circuito delle Perle del Lazio è la Gran Fondo Città dei Papi Anagni (FR), di scena il 30 giugno. Ben 4 i papi nati in questo borgo antico carico di storia illustre, quindi non poteva non essere proprio Piazza Innocenzo III la location ideale per partenza ed arrivo della gara, che si snoda attraverso le colline ciociare che hanno visto correre grandi campioni del passato. La gran fondo attraversa 12 comuni e tre province e propone due percorsi, uno di 44,5 km e 543 m e uno di 108,5 km e 1624 m di dislivello.
Chiude in bellezza la Gran Fondo Subiaco Parco dei Monti Simbruini il primo di settembre, una vera e propria tappa alpina alle porte della capitale. Un percorso appassionante che sfiora gli 80 km di lunghezza e i 1770 m di dislivello e che in questi giorni sta ricevendo gli ultimi ritocchi dal profilo della logistica. Il C.O., di cui fanno parte il Circuito stesso, un rappresentante del Comune ospite, il Parco dei Monti Simbruini , l’Asd Audax Subiaco e alcune associazioni locali, ha individuato un percorso di gara speciale, che ha visto tante volte confrontarsi i campioni del ciclismo, tappe del giro del Lazio, e che oggi vede protagonisti, come campo di allenamento, tanti giovani promettenti dilettanti e noti professionisti oltre che cicloamatori appassionati del bello. Menzione speciale va al sindaco Francesco Pelliccia e all’Assessore Rachele Proietti per aver compreso appieno l’importanza dell’iniziativa e il valore di un evento come la gran fondo che parla non solo il linguaggio dello sport, ma anche della condivisione, del sano divertimento per le famiglie e della valorizzazione del territorio ospite.
Nel ricco ventaglio di proposte Pedalatium 2019 si inserisce anche l’extra gara Granfondo Val di Comino (FR), definita la Via Romantica della Ciociaria, che si svolgerà il 12 maggio prossimo con due percorsi che sconfinano nel Parco Nazionale di Abruzzo, il medio fondo da 80 km e 1400 m di dislivello e la gran fondo di 120 km e 2200 m di dislivello. Quartier generale della manifestazione è la città di Atina la potens, famosa per il suo Cabernet e più in dettaglio l’Ippodromo comunale, attrezzato con tutti i comfort e i servizi per i corridori e le loro famiglie. A chi parteciperà alla gran fondo Val Comino verrà comunque assegnato un punteggio valevole ai fini della classifica generale.
Si ricorda che ad incrementare la famiglia Pedalatium 2019 si sono aggiunti anche il Circuito Pedalatium Mtb e la Granfondo Le Strade Rosa – Grotte di Castro (VT) il 25 aprile 2019 esclusivamente per donne, grande iniziativa per sostenere il ciclismo rosa e le sue sempre più numerose rappresentanti.
Tutti gli eventi del circuito sono supportati dalla piena disponibilità dalle amministrazioni pubbliche che hanno accolto le manifestazioni come preziose opportunità per far conoscere le bellezze paesaggistiche locali.
La campagna abbonamenti si riapre a spron battuto il 15 dicembre e ad oggi è già stata superata quota 200 iscritti. Avanti tutta!