Presentata l’undicesima edizione del Giro della Provincia Granda

Chiusa di Pesio (Cuneo) – E’ stata presentata sabato scorso nell’ atrio dell’Ex Palazzo del Marchese, che in passato fu abituale residenza dei feudatari del paese e oggi ospita il Municipio di Chiusa Pesio, l’undicesima edizione del Giro della Provincia Granda in programma dal 28 luglio al 1° agosto. La conferenza stampa si è tenuta al termine della prima giornata di gare del Campionato Nazionale Strada Open svoltosi nel fine settimana nel comprensorio chiusano.

Due eventi di carattere nazionale riservati alle categorie amatoriali uniti dalla regia organizzativa curata dai dirigenti della società Centro Coordinamento Ciclismo Cuneo presieduto da Marco Bersezio e dal vice presidente Vittorio Bongiovanni che è il patron del Giro della Provincia Granda.

“La manifestazione nasce per mia iniziativa nel 2009, da appassionato praticante, volevo dar vita ad una manifestazione a tappe che coinvolgesse tutte le realtà della provincia cuneese che confina a ovest con la Francia, a nord con la città metropolitana di Torino, a est con la provincia di Asti, e a sud con la Liguria. Un territorio storicamente molto vasto, in cui l’attività ciclistica è molto praticata ed è puntellata di luoghi e paesaggi incontaminati, in cui storia, arte e cultura hanno lasciato una loro traccia indelebili. Un progetto che aveva tutte le carte in regola per poter crescere e trasformarsi in breve tempo in una manifestazione di rilievo nazionale, ma anche in grado di promuovere questa straordinaria terra attraverso il turismo sportivo. Le più importanti manifestazioni professionistiche rappresentano una promozione legata principalmente ai mass media, le manifestazioni amatoriali vedono protagonisti i ciclisti amatori che soggiornano nelle strutture e vivono direttamente a contatto con la realtà di queste terre, scoprendone tradizioni, usi, costumi e le bellezze naturali e architettoniche.

Questa è una delle certezze che ogni anno mi spinge a riproporre e rinnovare questa manifestazione. Lo scorso anno la pandemia ci ha costretti ad annullare la manifestazione, abbiamo temuto anche per questo 2021, ma fortunatamente grazie alla campagna vaccinale e alla conseguente regressione della diffusione del virus, possiamo ripartire. Il Giro come ormai consuetudine dal 2014 sarà articolato in sei tappe, due semitappe e due prove contro il tempo. Tra le novità di questa undicesima edizione, la definitiva conferma della doppia partenza, adottata in via sperimentale nel 2019, pertanto sono previste due distinte partenze prima partiranno gli Under 49 a seguire gli over 50 e donne.

Ho cercato di disegnare un Giro più aperto a tutti. La tappa più impegnativa sarà la terza, Frabosa Soprana – Frabosa Soprana, e non l’ultima come nelle precedenti edizioni e questo offre chiaramente l’opportunità di recuperare eventuali ritardi accumulati nelle tre tappe restanti. Confermate invece le due semitappe del 31 luglio, la gara in linea di Passatore e il cronoprologo serale di Cuneo. Quest’anno invece il Giro della Granda si chiuderà a Barolo e saremo ospiti dell’Azienda Vitivinicola Sandrone Luciano che ospiterà la cerimonia di premiazione finale e il momento conviviale che da sempre contraddistingue questa iniziativa.

I partecipanti verranno suddivisi in quattro fasce: Fascia 1 (19/39 anni)Fascia 2 (40/49 anni)Fascia 3 (50/75 anni) e Donne (unica). Ai leader di ogni fascia verrà assegnata una maglia di colore diverso. Maglia rosa per la Fascia 1, gialla per la Fascia 2, rossa per la Fascia 3 e bianca per le donne. Sarà inoltre assegnate le seguenti maglie: azzurra (traguardi volanti), carbonio (classifica a punti), nera (ultimo della classifica generale), verde (gran premio della montagna) e combinata (somma dei punti delle tre speciali GPM, traguardi volanti e punti)”.

Rocco Pulitanò, consigliere dell’Azienda Turistica Locale del Cuneese ha sottolineato l’importanza di queste eventi di carattere sportivo per far conoscere il territorio della provincia e le sue bellezze, anche se l’ATL non dimentica un modello di turismo globale, capace di coinvolgere tutti creando le sinergie per soddisfare le esigenze e gli interessi, storico, artistico culturali di cui è ricca questa terra, che interessano i visitatori.

Claudio Baudino, sindaco di Chiusa di Pesio, insieme agli assessori Daniela Giordanengo (Cultura, Informazione e Comunicazione) e Simone Giorgetti (Turismo e Attività produttive) hanno evidenziato l’importanza del turismo sportivo e di coloro che vogliono vivere straordinarie esperienze outdoor soprattutto durante estate e in un momento importante come questo in cui l’Italia sta ripartendo.

L’appuntamento è dal 28 luglio al 1° agosto per pedalare divertendosi, attraverso un sano agonismo, alla scoperta della provincia di Cuneo.

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