Una bicicletta d’epoca adorna la cornice del Castello del Buonconsiglio, è il ‘cavallo d’acciaio’ – ristrutturato per l’occasione da Dario Pegoretti – con il quale Charly Gaul vinse la tappa dell’8 giugno 1956, entrando nella leggenda. Oggi a Trento si è svolta la conferenza stampa di presentazione della quattordicesima edizione de “La Leggendaria Charly Gaul” del 14 luglio, tappa di qualificazione UCI Gran Fondo World Series, accompagnata nella propria tre-giorni ciclistica dalla ciclostorica “La Moserissima” di sabato e dalla Cronometro di Cavedine in Valle dei Laghi del venerdì, anch’essa tappa UCI Gran Fondo World Series completando un perfetto mix tra cultura, intrattenimento e sport, il tutto con la sapiente regia organizzativa dell’ASD Charly Gaul Internazionale e APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi.
Sono intervenuti tra gli altri il presidente Franco Aldo Bertagnolli e il direttore Elda Verones di APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi, l’assessore allo sport del Comune di Trento Tiziano Uez, la leggenda del ciclismo Francesco Moser, la presidente del CONI di Trento Paola Mora, il presidente del comitato trentino FCI Dario Broccardo e Maurizio Rossini di Trentino Marketing, con Aldo Moser in prima fila, uno degli eroici che riuscì a compiere la medesima impresa di Charly Gaul in quella terribile giornata di tempesta che consacrò il lussemburghese campione assoluto.
Alla base degli eventi c’è una convinta promozione del territorio: “Sono le manifestazioni ciclistiche più importanti che abbiamo – afferma Bertagnolli – “La Moserissima” ha portato a Trento molti fuoriclasse al fianco di Francesco Moser, il turismo sportivo ha un ruolo da protagonista, e uno dei modi migliori per visitare la nostra terra è in bicicletta”. “La Moserissima” e “La Leggendaria Charly Gaul” partono dal salotto della città di Trento, Piazza Duomo, grazie anche alla disponibilità del Comune di Trento: “Parliamo di un avvenimento che anno dopo anno acquisisce più importanza – sostiene Uez -, Gaul è stato uno scalatore importante il cui nome ora è legato per sempre alla nostra terra, Francesco Moser invece rappresenta lo sport in bicicletta del Trentino”. Rossini ha parlato del connubio vincente tra sport e Trentino: “Abbiamo ospiti da tutto il mondo e le due ruote sono diventate un mezzo per stare in forma e frequentare le nostre vallate. Non è raro vedere turisti soggiornare a Trento come base verso le escursioni di montagna o sui laghetti alpini”. Parlando di sport è conseguente il coinvolgimento del CONI, parola a Paola Mora: “Per il CONI è un orgoglio avere sul proprio territorio manifestazioni di questo livello. La bicicletta ci appartiene e la ‘Charly Gaul’ ricorda un’impresa di impegno e fatica, elementi che caratterizzano la nostra cultura e il nostro modo di agire”. Se lo sport fa rima con CONI, il ciclismo fa rima con FCI: “La nostra provincia offre il massimo – dice Broccardo – il Trentino ha sopravanzato la Toscana come prima regione ciclistica d’Italia ed ora è un punto di riferimento assoluto”. 14 anni di “Charly Gaul”, 5 di “La Moserissima”, e Francesco Moser è un autentico trascinatore della sua ciclostorica: “Una volta il ciclismo era un po’ sadico ed anche ai ristori il cibo e l’acqua latitavano, ora invece si fa festa e alla Moserissima ci saranno ben due ristori con prodotti del territorio per tutti.
Ho cominciato a correre cinquant’anni fa e la bici sembrava destinata a sparire, con 25 corridori in Trentino-Alto Adige, poche persone la usavano. E le bici per correre bisognava comprarsele”. “Io l’ho comprata per 5mila lire!” urla il fratello Aldo dalla platea. “Il percorso non è proibitivo – prosegue Francesco -, 65 km da affrontare con bici costruite rigorosamente prima del 1987. Partenza da Piazza Duomo, risalendo sulla ciclabile sterrata dell’Adige, passando per il ristoro Cavit verso Lavis, a Gardolo di Mezzo altro rifornimento e arrivo a Trento sul percorso affrontato anche nelle passate edizioni. Nella serata precedente cena a casa mia, per fare il carico di energie! Saranno presenti Baronchelli, Beccia, Poggiali, Laghi, mentre Saronni cercherò di convincerlo, dice che è poco allenato, magari teme che potrei staccarlo…”. Al via anche Gioia Bartali, nipote illustre, e Giovanni Nencini, figlio del mitico Gastone.
Uno dei principali artefici del lungo weekend ciclistico è il direttore di APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi, Elda Verones: “Il risultato di una gara di questo livello sta nella sinergia e nel lavoro di tante persone. Siamo una città dove ‘tutto è possibile’ grazie all’intraprendenza di istituzioni e aziende private, percepita da tutto il territorio. Perché i grandi eventi non sono operazioni mediatiche fine a sé stesse, ma concrete opportunità di crescita per tutto il territorio, che in termini di indotto, beneficia di un ritorno importante e soprattutto molto positivo. In questo contesto di laboriosità è nata “La Leggendaria Charly Gaul”.
Il 13 luglio a Trento in Piazza Duomo, in occasione de “La Moserissima”, ci sarà anche un “Safety Tour” in collaborazione con Alessandro Bertolini e Autoindustriale: “Nel mio piccolo cerco di sensibilizzare parlando di sicurezza ed educazione stradale – afferma Bertolini. – I genitori hanno poco tempo per mettere i figli sulla bicicletta, mentre noi vogliamo incentivarli perché sono il nostro futuro”. Il modello “Exclusive xp 2019” di Bicycle Line sarà la maglia tecnica che gli appassionati potranno comprare alla cifra di 25 euro in aggiunta all’iscrizione, un ‘gioiello’ indossato per l’occasione da Miss Sport Trentino-Alto Adige, Elisa Moscatelli.
La “Leggendaria Charly Gaul” è parte dei circuiti UCI Gran Fondo World Series, Alé Challenge, Alpe Adria Tour, InBici Top Challenge e Dalzero, certificata Eco Cyclo, e per mettersi in bella mostra sceglierà i canali della tv nazionale, con la quattordicesima edizione trasmessa su Rai Sport.