Mancano ormai meno di tre settimane all’appuntamento con il campionato Italiano su strada per professionisti che, il prossimo 26 giugno, si disputerà con partenza da Castellaneta Marina, dove si svolgeranno anche tutte le operazioni preliminari e il via ufficioso (partenza ufficiale a Ginosa), per concludersi ad Alberobello.
Sono 140 ad oggi gli iscritti alla gara, un dato particolarmente importante in considerazione del fatto che, tra i partecipanti, figurano praticamente tutti i corridori italiani inseriti nelle formazioni World Team.
La manifestazione si avvale dei patrocini della Regione Puglia, dei comuni di Mottola, Noci, Castellaneta, Ginosa, Laterza, Palagianello e Alberobello con l’organizzazione tecnica del Gruppo Sportivo Emilia e del Comitato Organizzatore Terra dei Trulli e delle Gravine.
IL PERCORSO
Come una “Freccia Tricolore”, un lungo rettilineo caratterizza i primi 16 km del percorso del Campionato Italiano 2022.
Avvicinandosi a Ginosa, la strada sale leggermente, diventando anche più tortuosa nell’attraversamento del centro abitato.
Una breve discesa prima di salire verso la gravina di Ginosa, con un piccolo tratto al 16%; terminato il segmento in salita, la strada si dirige verso Laterza: in questa fase probabilmente anche il vento potrà fare la sua parte.
Si raggiunge e si attraversa l’abitato di Laterza, entrando nel primo circuito della giornata che misura 37,6 km ed è caratterizzato da una prima parte molto scorrevole lungo la SS Appia fino all’attraversamento dell’abitato di Castellaneta. La seconda parte è invece più tortuosa e conduce alla salita detta “Gaudella” che riporta verso Laterza chiudendo il circuito. Si ripercorre la SS Appia, e dopo aver superato nuovamente Castellaneta, si esce dal circuito in direzione Palagianello, attraversando il centro abitato in leggera salita. Dopo un tratto pianeggiante, inizia la salita verso Mottola, una delle più impegnative della giornata, caratterizzata da una pendenza media del 10% per quasi 2 km; inoltre, il tratto cittadino presenta diverse curve e alcune strettoie, per cui sarà importante evitare ogni tipo di distrazione.
Lasciata alla spalle Mottola, il percorso si dirige verso Noci, senza particolari difficoltà. Anche l’attraversamento del centro abitato non presenta situazioni complicate, considerato anche che la strada è per lo più in lieve ascesa.
l lungo tratto vallonato successivo porta ad una svolta improvvisa a destra, su una strada più stretta (Contrada Guaguino), prima in leggera discesa, poi in salita verso la località di Coreggia; si comincia a prendere confidenza con quello che sarà il circuito finale. Infatti, si giunge al primo passaggio sotto il traguardo di Alberobello, dopo 146,8 km di corsa.
Da qui si entra nel secondo circuito di giornata: quello che da Alberobello riporta verso Noci, seguendo una strada priva di ascese importanti, ma piuttosto vallonata. Superata una seconda volta Noci, si percorre la strada già seguita in precedenza e, sempre attraverso Contrada Guaguino e la salita di Coreggia, si ritorna verso Alberobello. Al secondo passaggio sulla linea del traguardo si chiude il giro sul circuito di km 33,5, e ha inizio il gran finale, caratterizzato da 4 giri del circuito di Alberobello, ciascuno di km 14,2. Anche in questo circuito finale non sono previste asperità particolari; tuttavia, i continui rilanci necessari nell’attraversamento cittadino di Alberobello, nonché la salita verso Coreggia, rappresentano comunque terreno fertile per gli attaccanti.
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