Si è svolta oggi, martedì 30 agosto, la prima tappa di Haute Route Dolomites, evento italiano della serie Haute Route, il primo circuito al mondo di corse a tappe di prestigio per ciclisti amatoriali.
Si è trattato della Bormio – Passo dello Stelvio, frazione di 83 chilometri di sviluppo e 3.274 metri di dislivello che prevedevano prima la scalata dell’Umbrail Pass e poi quella dello Stelvio, dal versante altoatesino di Prato. A vincere, con il tempo di 2h46’18”, è stato Piero Lorenzini (BroomWagon – Stemax) che ha preceduto di un paio di secondi il compagno di squadra, lo spagnolo Marco Prada (2h46’17”). A completare il podio è stato l’olandese Rick Groeneweg (2h53’39”). Sventola la bandiera danese in campo femminile: la più veloce è stata infatti Luise Valentin (Team Schoggiweggli, 3h28’02”) che ha avuto la meglio sulla brasiliana Valeria Ciarnuto (3h36’26”) e sulla olandese Sonja Doepp (3h38’14”). Da sottolineare che la classifica di tappa è determinata dalla somma dei tempi ottenuta nei tratti cronometrati
Domani, mercoledì 31 agosto, Haute Route dalla Lombardia si trasferisce in Trentino: i chilometri da percorrere saranno 121 e il dislivello da superare ancora superiore ai 3 mila metri: 3.256 per la precisione. Si andrà da Bormio al Passo Predaia, traguardo che rappresenta una novità per Haute Route: si dovrà scalare prima il Passo Gavia (2.621 metri di altitudine), poi il Tonale (1.872), quindi percorrere la Val di Sole e la Val di Non prima dell’ascesa finale al Predaia (1.250).
Le tappe successive saranno la Trento – Monte Bondone, la Trento – Passo Falzarego e la Cortina d’Ampezzo – Tre Cime di Lavaredo. Complessivamente, Haute Route è articolata su cinque tappe per complessivi 458 chilometri di sviluppo e 14.850 metri di dislivello positivo.