Mike Ramseyer percorrerà 1.500 chilometri in dieci giorni e domenica 1° ottobre, dopo aver compiuto 70 anni, sarà al via dell’evento che si avvia a tagliare il traguardo dei 2.500 iscritti con 22 Paesi rappresentati al via (Swaziland compreso)
Non vuole assolutamente mancare alla Prosecco Cycling e quest’anno ha due motivi in più per presentarsi sulla linea di partenza a Valdobbiadene: sabato 30 settembre compirà 70 anni e all’indomani, domenica 1° ottobre, festeggerà insieme a migliaia di appassionati i 20 anni dell’evento più atteso delle colline del Prosecco.
Oltre che un grande amico della Prosecco Cycling, Mike Ramseyer è uno che ama le sfide. Meglio se in bicicletta, la sua grande passione. Per questo, l’estroso ciclista britannico, che nella vita fa il consulente nel campo delle pubbliche relazioni e del marketing, zaino in spalla, sta affrontando un viaggio di 1.500 chilometri che, a tappe forzate di 150 chilometri al giorno, lo porterà a Valdobbiadene. Arrivo previsto: giusto alla vigilia della corsa.
“Ho partecipato per la prima volta alla Prosecco Cycling nel 2014, scoprendo un evento unico al mondo – ha spiegato Ramseyer poco prima di partire per il viaggio in bicicletta verso l’Italia -. Questa volta ci sono due compleanni importanti da festeggiare: i 20 anni della Prosecco Cycling e i miei 70. Sono sicuro che sarà una giornata indimenticabile. La Prosecco Cycling è molto conosciuta all’estero e domenica saranno tantissimi anche i ciclisti britannici al via. Un successo meritato per un evento che da sempre valorizza al meglio, e con originalità, le vostre splendide colline”.
Mike Ramseyer fece parlare di sé nel 2016 quando, in bicicletta, portò una bottiglia di Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg di Villa Sandi dalle colline trevigiane a Londra, recapitandola ad uno chef britannico, Douglas Santi, allievo del grande Alain Ducasse, che l’attendeva al Bellavita Expo London, il più grande evento dedicato all’enogastronomia italiana nel Regno Unito. Questa volta il viaggio di Mike seguirà il tragitto contrario e domenica, a Valdobbiadene, il ciclista britannico sarà tra gli ospiti più applauditi e festeggiati della Prosecco Cycling.
Per l’evento trevigiano, che nell’arco di 19 edizioni ha portato a pedalare oltre 50 mila appassionati provenienti da tutto il mondo, si annuncia un’altra edizione da ricordare. Gli iscritti sono ormai vicinissimi a quota 2.500, con 22 nazioni rappresentate. Seicento gli stranieri attesi al via. Per pedalare nel cuore delle colline di Conegliano e Valdobbiadene arriveranno anche da Stati Uniti e Canada, Brasile, Argentina e Colombia. Per la prima volta – curiosità – sarà al via della Prosecco Cycling persino un ciclista proveniente dallo stato sudafricano dello Swaziland. Le regioni italiane rappresentate al via saranno invece 16, isole comprese. Più della metà dei quasi duemila italiani iscritti arriverà da fuori Veneto.
“Prosecco Cycling continua a crescere – commenta l’executive manager Massimo Stefani -. I numeri sono importanti e ancora in controtendenza rispetto alla realtà del settore. Basti pensare che prevediamo oltre 800 pernotti nel weekend, mentre il Grand Tour Gourmet, l’iniziativa che porterà i ciclisti a scoprire i prodotti enogastronomici del territorio con la possibilità di pranzare o cenare nelle strutture aderenti alla rassegna, promette di essere un ulteriore volano per l’indotto legato all’evento”.
Le iscrizioni, chiuse da alcuni giorni, riapriranno nel weekend, venerdì 29 (dalle 15 alle 19) e sabato 30 settembre (dalle 9 alle 19), alla tenuta Villa Sandi, a Zecchei di Valdobbiadene. C’è da scommettere che le ultime decine di pettorali disponibili andranno a ruba.