Paolo Gravellone: “Condivido la musica sulla mia pagina facebook per regalare momenti di serenità ad amici reali e virtuali”

Bastida Pancarana (Pavia) – La musica ci porta in un mondo magico, un posto nel quale tutto diventa più facile da sopportare. La musica è un mezzo comunicativo capace di coinvolgere emotivamente ognuno di noi.
Questa è la certezza di Paolo Gravellone, ciclista di Bastida Pancarana (Pavia), che a quella per lo sport delle due ruote unisce anche la passione per la musica e ogni sera dedica ai suoi amici reali e virtuali della sua pagina facebook alcune canzoni da lui interpretate.

“Ho la passione per la musica e il canto, eriditate da mio padre Fernando, – afferma Gravellone – giornalmente mi arrivano settanta messaggi da amici reali e virtuali che mi chiedono di cantare in diretta facebook alcune canzoni e mi inviano anche le loro richieste. La nostra nazione sta vivendo un momento particolare, che probabilmente cambierà per sempre le nostre abitudini. Non è facile rimanere chiusi in casa per giorni, per settimane. Penso a coloro che vivono in appartamenti nel cuore di grandi città e non hanno l’opportunità di fare due passi in giardino. E’ a loro, che voglio principalmente dedicare questi momenti di condivisione sociale della musica attraverso i social network”.

Quarantacinque anni, dipendente Trenitalia, Gravellone ha frequentato per sei anni il Conservatorio. Abbandonato dopo un terribile incidente in moto. Per accellerare il recupero fisico ha iniziato a praticare ciclismo e dopo alcune stagioni, spinto dagli amici partecipa ad alcune manifestazioni su strada e in MTB conquistando buoni piazzamenti. Ha conseguito l’abilitazione ad allenare le giovani leve del ciclismo e per dua anni ha seguito una squadra giovanissimi.

“Io sono lombardo e sono dunque cosciente di come nella nostra regione, ma anche nel resto d’Italia e del mondo si vive questa tragedia. Ho sentito i nuovi dati sul contagio comunicati dalla Protezione Civile, numeri che fanno paura. Abbiamo superato la Cina come numero di decessi ben 3.405 in totale. 4.480 i nuovi contagiati e 415 i guariti. Dobbiamo assolutamente restare in casa – sottolinea Gravellone – soltanto così possiamo evitare un’ulteriore diffusione del virus. E’ difficile parlare di allegria, ma spero che almeno diverse persone, condividendo con me la musica, riescano a trascorrere qualche ora spensierata”.