Ötztaler Radmarathon: alcune curiosità relative alla 41° edizione

Sono 721 i ciclisti italiani iscritti alla 41. edizione della Ötztaler Radmarathon che prenderanno il via domenica mattina ore 6:30, dopo il colpo di cannone che annuncia la partenza.

La lista degli italiani al via.

Il video della Ötztaler Radmarathon 2015 vinta da Enrico Zen.

La descrizione del percorso di gara. Lungo i 227 chilometri della Ötztaler Radmarathon i partecipanti si rendono conto di trovarsi in mezzo alle montagne più spettacolari!  Da superare ci sono 4 passi  e un dislivello di 5.500 m.  Il tracciato, con partenza ed arrivo a Sölden porta i ciclisti attraverso paesi idilliaci della vallata dell’Oetztal, prosegue poi sul passo di  Kühtai e discesa verso Innsbruck,  la capitale della regione del Tirolo, per poi proseguire verso il Brennero e l’Alto Adige.   A seguirsi  i due valichi più impegnativi del Giovo e del Rombo (2.474 m), che mettono a dura prova ogni partecipante, che deve affrontare la gara con ogni tipo di situazione meteorologica.  Particolarmente  toste sono le salite, che raggiungono una pendenza massima del  18 %  e che si alternano a grandi discese. Il profilo del tracciato garantisce che nessun ciclista si annoierà lungo il percorso.

L’edizione 2017 vede il successo di Stefano Cecchini.

Sei i ristori ufficiali predisposti dal comitato organizzatore. Il primo rifornimento KÜHTAI verrà incontrato dai partecipanti dopo 49 chilometri di gara e 2020 metri di dislivello.

2013 – 2014 Roberto Cunico re di Solden.

I partecipanti alla Ötztaler Radmarathon avranno l’opportunità di partecipare alla Bike 4 Help Prolog, gara in salita individuale che si tiene sulla distanza di 1100 metri e 105 metri di dislivello. Partenza primo partecipante alle ore 15:00 dalla Freizeit Arena Sölden.

2008 e 2010: il doppio trionfo di Antonio Corradini. Nel 2008 il successo tra le donne è conquistato da Monica Bandini.

Nel 2009 il sigillo di Emanuele Negrini.