All’indomani della prova World Tour dei professionisti a Cantu’ spazio agli amatori con la granfondo Il Lombardia Felice Gimondi Enel, organizzata da Rcs. Circa 1200 i finisher con i successi che sono andati a Giuseppe Orlando e alla slovena Simenc.
Giornata da cartolina a Cantu’ per la Gf Il Lombardia, da quest’anno legata al nome del compianto campione bergamasco Felice Gimondi. Title sponsor dell’evento sempre confermatissima Enel.
Tanti come sempre negli eventi targati RCS la % di stranieri al via, ben il 42%, con il Belgio nazione piu’ rappresentata.
La lunga carovana dei ciclisti é scattata alle prime luci del giorno, precisamente alle ore 7.30 dal centro di Cantu’. Nel menu di giornata c’erano 108 km per un dislivello di poco superiore ai 2000 metri.
Due le asperità principali, tutte concentrate nel famoso “triangolo lariano” , ovvero quel fazzoletto di terra compreso tra le province di Como e Lecco e che abbraccia i due versanti dell’omonimo lago.
In particolare il famoso “muro di Sormano” era il piu’ temuto con i suoi circa 2km con pendenza media del 15.8% e massima del 27%. Un piccolo e corto “mortirolo” insomma, che ha messo a dura prova le gambe dei ciclisti. Non era comuqnue obbligatorio scegliere questa opzione di percorso “monstre”, ma anche la piu’ facile e docile salita a pian del Tivano dalla strada provinciale che presentava pendenze piu’ “umane”. La seconda asperità di giornata era il Ghisallo che da Bellagio riportava in quota, presentando una lunghezza di circa 8km e una pendenza media del 6.2%. Da non sottovalutare anche le due salitelle , corte ma dure, poste nel finale , ovvero Brenna e lo strappo per arrivare in piazza Garibaldi a Cantu’.
Nel pacco gara quest’anno il C.O. proponeva la ormai classica maglia dedicata all’evento, realizzata da Castelli, un buff e una barretta Cetilar, il tutto contenuto nell’elegante sacca della gara. Per tutti i finisher poi a suggello dell’impresa veniva consegnata appena tagliato il traguardo l’ambita medaglia dedicata all’evento.
Due i ristori previsti in gara, alla colma di Sormano il primo al km 37.2 ed il secondo al km 69 alla Madonna del Ghisallo.
Nessun ristoro “classico” all’arrivo , ma il solo pasta party in stile “packed lunch” e che offriva un piatto di pasta , una mela, una bottoglia d’acqua e una crostatina.
LA GARA:
in campo maschile la gara e’ risultata molto tattica con un manipolo di 9 corridori che si sono giocati la vittoria sugli ultimi strappi.
Il successo é andato a Giuseppe Orlando del asd cycling exporers che ha vinto in 2h57m08s. Alle sue spalle di 1s il comasco Riccardo Zacchi del team Dator ISB. Terza piazza per il francese Thomas Bonaud (Uc Brive). Giu dal podio Matteo Fontanelli (Imola bike) che precede il belga Mattens. Dal sesto al 10 posto seguono Alessandro Frangioni (Vibrata bike), Andrea Mariani (Dator ISB), Francesco Bongiorno (FMB), Michele Negri (Mp Filtri) e piu’ staccato ma comunque anche lui sotto le 3h Sirica Pasquale (B.Bike cycingteam).
Piu’ lineare la gara femminile con il dominio pressoche incontrastato della slovena Laura Simenc (De Rosa Santini) , 70.a assoluta in 3h16m47s. Staccata di 3m33s segue Loretta Giudici (Agnagni ciclismo). Terzo posto assoluto per la piemontese Annalisa Prato (OmCC), battuta in volata.
Classifiche complete su:
Ph: ufficio stampa Gf Il Lombardia
Tutte le foto dei partecipanti a cura di Photo Today e già disponbili sulla piattaforma GetPica inserendo il codice associato al pettorale di partenza.
(MM)