Nel pacco gara della Gran Fondo Leopardiana una bottiglia della speciale birra prodotta dal Piccolo Birrificio del Poeta

Recanati (Macerata) – Birra: agli italiani piace bionda, speciale e del territorio. Una delle maggior novità degli ultimi quindici anni, nel nostro paese è rappresentata dalla produzione della birra. Infatti il mercato della birra è sempre più artigianale e si è registrato un notevole incremento di microbirrifici in tutto il territorio da nord a sud. Alcuni dei motivi che influiscono sulle scelte dei consumatori e hanno contribuito a tale crescita sono da ricercare tra gli effetti legati alle mode e alle tendenze negli stili di vita, oltre al cambiamento significativo dei gusti generali della popolazione che tende a preferire prodotti artigianali, con sapori genuini.

Diversi birrifici, hanno perseguito la scelta di legare il proprio prodotto al territorio in cui operano, conferendo un’identità locale alla birra che, quindi, si inserisce nel contesto territoriale non solo come prodotto “agricolo” ma anche come prodotto “culturale”. Uno tra questi è sicuramente il Piccolo Birrificio del Poeta di Recanati. Nato nel 2015 per volere della famiglia Angelini e gestito da Marco, mastro birraio, l’azienda ha legato il nome e il marchio al poeta recanatese Giacomo Leopardi, ma anche il nome delle birre prodotte i cui nomi riprendono quelli delle cinque porte d’ingresso cittadine e rappresentano la passeggiata leopardiana. Mentre la sesta birra prodotta prende il nome dal miele e dalla pianta dell’Ailanto.

Domenica 16 settembre i partecipanti alla Gran Fondo Leopardiana potranno assaggiare la speciale birra, che troveranno nel pacco gara, prodotta dal Piccolo Birrificio del Poeta in esclusiva per l’evento organizzato da Agostino Nina e i suoi collaboratori.

“In occasione della Gran Fondo Leopardiana – afferma Marco Angelini – produrremo una birra speciale dedicata all’evento ciclistico recanatese. Una birra che avrà quale base, uno dei nostri prodotti più pregiati della linea Piccolo Birrificio del Poeta, la birra Porta Marina, ma a cui daremo una diversa aromatizzazione. Ma ci sarà l’opportunità di assaggiare anche le altre sei birre da noi prodotte”.

  • Da cosa si differenziano le sei birre da voi prodotte?

“Come già in precedenza evidenziato, il nome di cinque delle sei birre è abbinato ad alcune delle porte d’ingresso della città. La birra Porta Marina, ovviamente il riferimento è alla porta che guarda verso il mare e la birra realizzata ha caratteristiche specifiche che si abbinano anche con pietanze a base di pesce. La birra Porta Romana è una rossa fermentata su miele di castagno. La porta è rivolta verso l’entroterra e i Sibillini dunque la birra si abbina a salumi, carni, tartufo. La bionda Porta Nuova è una birra cruda fresca, beverina, giovane e ha un basso grado alcolico. Porta San Domenico è l’ingresso della parte della città dove ci sono locali, pub e bar. Dunque abbiamo pensato ad una birra bionda doppio malto da poter gustare la sera dopo cena, in compagnia di amici. La birra Porta Cerasa è una birra bianca rifermentata su mieli di ciliegia, corbezzolo e marasca. Infine la sesta birra prodotta, la Ailanto fermentata con miele di Ailanto”.

  • Quest’anno ha avuto inizio anche il progetto LEDA

“Esatto, abbiamo acquisito a Villa Musone la nuova sede del birrificio, stiamo ultimando il trasloco proprio in questi giorni, e il locale ci permette di organizzare spettacoli ed eventi di musica dal vivo che rientrano nel progetto Leda, una nuova proposta di street food marchigiano, durante i quali i nostri clienti possono gustare le nostre birre alla spina. E’ l’unico locale in tutto il territorio nazionale in cui si può gustare la nostra birra alla spina. Per quel che riguarda il mercato dei nostri prodotti la birra del Piccolo birrificio del Poeta è possibile trovarla in alcuni supermercati e ipermercati del nord e in tutta la nostra regione”.

Pacco gara della manifestazione. A completare il pacco gara della ventunesima edizione della Gran Fondo Leopardiana i prodotti e materiale informativo della Named Sport, e della Ciclo Promo Components, title sponsor del circuito Marche Marathon, il cui calendario gare è chiuso dall’evento recanatese.

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