Domenica 4 ottobre si è tenuta a Turano Lodigiano una ciclo-pedalata a scopo benefico per ricordare gli eroi del Covid-19. Un evento voluto non solo con lo scopo di celebrare chi ha combattuto in prima linea contro il virus, ma con il lodevole obiettivo di dare un segnale di speranza e di reale ripartenza a tutti.
Ed è così che il piccolo esercito pacifico dei 200 – il tetto massimo è stato fissato per questioni di sicurezza – guidato da Mario Cipollini, ha sfilato con i variopinti colori del ciclismo nei territori della prima zona rossa e l’effetto sui presenti è stato una carezza per l’anima: “Ovunque volti sorridenti. Le persone hanno davvero voglia di ricominciare e hanno seguito l’evento con commozione e partecipazione” è il commento di Loredana Invernizzi, responsabile provinciale del settore ciclismo Acsi Lodi, “Anche per noi è stato una preziosa occasione per ritrovarsi e per incontrare le nostre società. Tutti i partecipanti hanno rispettato con massimo rigore le restrizioni previste. La voglia di stare insieme e di rivivere la passione sportiva, pedalando per una giusta causa – una raccolta fondi – è stata più forte di qualsiasi limitazione”.
L’evento è stato promosso e organizzato dal Comune di Turano e dall’Asd Cicloamatori Turano, con il patrocinio del Comitato Acsi provinciale. Presente il vicepresidente Acsi Nazionale Emiliano Borgna che ha espresso pieno sostegno all’iniziativa sin dal suo nascere.