Nazionale CX CSI: i ciclisti laziali e marchigiani dominano la prova tricolore

Concluso a Castelfusano, nei pressi di Ostia, nel parco Be Wild Village il campionato nazionale della specialità invernale. Al traguardo assegnate 14 maglie tricolori, 10 restano nel Lazio, 4 vanno sul versante adriatico. Novanta i pettorali assegnati. Festa e soddisfazione giù dal podio

Ostia (Roma) – Novanta ciclocrossisti hanno dato vita nella mattinata di domenica 30 gennaio ad una bellissima finale nazionale di specialità. In rappresentanza di otto comitati arancioblu, tra cui anche Ascoli, Brescia, Isernia e 19 società ciclistiche hanno regalato una gara emozionante degna di una finale carica di passione. Due le partenze, la prima riservata alle categorie M4 M5 M6 M7 M8, alle tre femminili W1 W2 W3 ed ai giovani “Primavera”, la seconda alle restanti cinque M1, M2, M3 e gli Juniores M, ed Elite Sport. Il circuito “ecologico” immerso nel parco natura del paesaggistico Be Wild di Castelfusano, misurava 2,7 km, applaudito dalla maggioranza dei bikers giunti in finale. Il Percorso tecnico era molto da guidare con il manubrio stretto per le parecchie curve con terra sabbiosa.

Per essere più veloci in curva occorreva entrare nei solchi creatisi, con il rischio per i meno concentrati di finire fuori dalle traiettorie o rendere la bici assai più instabile. Magìa del ciclocross, immancabili ecco anche i due o tre tratti pedonali: in due punti su due palanche era necessario saltare giù e correre per buoni 5 metri e in un altro punto dove c’era una tavola con un fosso, subito dopo una curva stretta, la si faceva tutta a piedi per circa 10 metri, nel resto il tracciato era tutto molto pedalabile con parecchi rilanci nelle uscite delle curve. Cronometro alla mano, anzi nel chip alla caviglia, ancora una volta le due ruote Csi hanno sorriso ai colori del Lazio e delle Marche. Cinque ori capitolini, quindi un poker fermano sul gradino più alto del podio. Quindi Rieti tre volte campione, e Viterbo e Latina con un successo a testa. Le miglior prestazioni di giornata sono quella di Andrea Alori (ELISP-M) – [Aniene Bike Team] al crono 1:03:35 su 7 giri, seguito dai due M2 Marco Di Sano [ASD Iron Bike] con 01:03:52 su 7 giri  e Walter Conte [ASD Team Bike Palombara Sabina] un minuto dietro con 01:04:01.

Solito clima familiare e amichevole a fine gara, curioso come il più giovane ed il più esperto del circuito avessero la stessa maglia nera, ossia quella della Team Bike Palombara. Barba bianca e 72 primavere sulle spalle di Giovanni Golvelli, una vita nello sport, tra calcio, podismo, per passare in età matura alla bici. Primavera è invece il nome della categoria in cui hanno gareggiato Stefano Curci, con il compagno di squadra Michele Aironi, che compiranno in estate 13 anni, e, parola di “nonno” Giovanni promettono assai bene sui pedali per volontà, tenacia e spirito di sacrificio.

Ha i ciclisti e la tuta griffata Mario Pupilli Grottazzolina Cinzia Zacconi, arrivata da Fermo per aggiungere l’ennesima maglia scudettata alla sua ricca collezione. “Ne ho molte del Csi, ma mi piace moltissimo quella appena ricevuta oggi sul podio. Mi sono trovata bene su questo tracciato dove è vero non c’era molto da spingere ma parecchie curve sui cui girare. Felice anche per il terzo posto di mio figlio e di mio marito, che staccatosi dieci metri in partenza ha fatto fatica a rimontare. C’erano pochi tratti infatti dove poter risalire e rimontare”. Un altro oro marchigiano è quello di Moreno Rapari, partito alle 4 di notte da Porto San Giorgio, felicissimo sul podio. “Bel percorso adattissimo alle mie caratteristiche, terreno mosso, bici che sbanda, sabbia, dossi, tre palanche, molto tecnico, con tratti da scendere a piedi e superare ostacoli. Sono venuto per partecipare, sì, ma in cuor mio, con la speranza di indossare per la prima volta la maglia tricolore. Bellissimo esserci riuscito, qui a due passi dalla capitale”.

I 14 campioni nazionali del Ciclocross

PRI- M                   STEFANO CURCI ASD Team Bike Palombara Sabina Rieti

M1                         WALTER FUNARI ASD Xtreme Bike Team Fermo

M2                         MARCO DI SANO ASD Iron Bike Latina

M3                         GIANLUCA CENSI Abitacolo Sport Club Marche Fermo

JUN-M                  TOMMASO MATTEUCCI ASD Mtb Fiano Romano – Ruote Grasse Rieti

ELISP-M                ANDREA ALORI Aniene Bike Team Roma

M4                         EUGENIO FELIZIANI Aniene Bike Team Roma

M5                         MORENO RAPARI Hair Gallery Cycling Team Fermo

M6                         MAURO GORI MTB Santa Marinella Cicli Montanini Roma

M7                         ANGELO CIANCARINI MTB Santa Marinella Cicli Montanini Roma

M8                         LUCIANO QUINTARELLI ASD Team Bike Palombara Sabina Rieti

W1                         FLAMINIA URSINO ASD Team Cicli Urbe Roma

W2                         CINZIA ZACCONI ASD New Mario Pupilli Fermo

W3                         CLAUDIA CANTONI GC Canino ASD Viterbo

A premiare tutti i ciclocrossisti neocampioni nazionali il vertice associativo regionale, insieme ai responsabili nazionali del ciclismo ciessino.

Il presidente del Csi Lazio, Daniele Rosini: “È stato oggi davvero un bel punto di ripartenza per la stagione ciclistica. Motivo di orgoglio ospitare la finale nazionale di ciclocross. Come regione Lazio ci siamo sempre impegnati affinché sia riconosciuto il livello ed il ruolo importante del ciclismo all’interno delle attività sportive del Csi. Anche in tempi duri come questi che stiamo attraversando. La mattinata odierna, il clima familiare, la sana rivalità in sella, e i tanti sorrisi ci spingono a proseguire su questa strada e a ben sperare per il futuro”.

Il responsabile nazionale della Ctn Ciclismo Csi è Biagio Saccoccio, che al traguardo della prima prova ciclistica nazionale è già pronto a rilanciare a tutta: “Ripartiamo in questo nuovo anno, dopo un 2021 intenso, molto soddisfatti per aver visto crescere le due ruote del Csi. Siamo assai soddisfatti nei numeri e nella qualità offerta nelle prove. Abbiamo 400 eventi programmati nei vari calendari provinciali e regionali. C’è tanto da correre, per tutti i gusti. Sul percorso di oggi, impegnativo e da scattisti, abbiamo visto atleti molto abili cui vanno i miei complimenti e di tutti i membri della commissione tecnica nazionale”.

Ha compiuto 25 anni il ciclocross laziale nel Csi. Merito particolare e grazie essenzialmente ad Enzo Martino, anche lui raggiante a due passi dal podio: “Davvero orgoglioso di averlo rilanciato in regione. Oggi abbiamo festeggiato le nozze d’oro con questo bel percorso tutto nella pineta, immersi nella natura, dove ancora una volta si sono divertiti tutti. Uno dei capisaldi dell’approccio è l’aspetto familiare che si respira sotto l’arco arancioblu. Grande rispetto, grande amicizia. Bello aver raggiunto questo traguardo, con fatica e soddisfazione. Ora avanti, tutti in sella, a febbraio inizia la stagione della mountain bike”.

Articolo CSI