Il 2020 entrerà nella storia come l’anno del COVID-19, che tra gli effetti forse meno significativi ha compromesso le attività sportive.
“L’annata 2020 per i soci della Motostaffetta Friulana è stata compromessa a causa della pandemia dovuta al coronavirus, già nel mese di marzo, allorquando fu vanificato il lavoro di mesi e annullato a pochi giorni dallo svolgimento il 12°Meeting delle Motostaffette del Friuli Venezia Giulia, manifestazione che aveva ottenuto i patrocini della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dell’Interno, Ministero delle Infrastrutture, Regione FVG, Comune di Rive d’Arcano e Consulta degli Studenti; a buon punto erano i contatti con la Presidenza della Repubblica per l’ottenimento della Medaglia del Presidente Mattarella; l’evento avrebbe affrontato con gli studenti in età da patente i temi legati alla sicurezza passiva in sella alla moto” si rammarica il Presidente della Motostaffetta Friulana Daniele Decorte.
L’annus horribilis è continuato, con l’improvvisa dipartita di Francesco Allegretti, una colonna del gruppo, perdita che ha profondamente colpito tutti i soci del gruppo di Rive d’Arcano.
“Immediatamente ci siamo messi a disposizione del sistema di Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia, di cui siamo parte integrante e proprio nel momento in cui la pandemia colpiva duramente, siamo riusciti grazie ad una donazione anonima a fornire l’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Quiete di Udine di una fornitura delle introvabili, in quel momento, mascherine chirurgiche” ci illustra orgoglioso Silvio Rinaldi.
“Dopo il lockdown e con le incognite legate alla ripresa delle attività, molte soppresse, i soci della Motostaffetta Friulana, hanno dato il loro contributo alle manifestazioni superstiti, tra le quali degne di menzione sono state le tappe friulane del Giro d’Italia in supporto alla Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia, la 47° edizione del Giro Ciclistico Internazionale del Friuli Venezia Giulia di patron Nevio Cipriani e novità la corsa automobilistica in salita Cividale Castelmonte” ci ragguaglia Paolo Pinat.
“I soci hanno dovuto aggiornarsi nel rispetto alle norme legate al COVID-19, ed hanno seguito con profitto dei corsi di formazione specifici legati al rischio pandemico. Molti organizzatori si sono rivolti al nostro gruppo per ottemperare a quanto previsto dalle autorità competenti nell’ottica del contenimento del virus” ci dice Fabrizio Buiatti colonna della Motostaffetta Friulana.
“Da segnalare il sostegno ricevuto da PromoTurismoFVG, indispensabile nel mantenere il livello tecnologico e di preparazione ai massimi livelli” afferma Loris Marioni cardine la Motostaffetta Friulana.
Il prossimo anno, i soci la Motostaffetta Friulana, sono pronti a scendere nuovamente lungo le strade per garantire la sicurezza nel corso delle manifestazioni sportive, COVID-19 permettendo.