Modificati i percorsi agonistici della Granfondo dell’Amore

Terni – Cambiano i percorsi agonistici dell’8ª Granfondo dell’Amore – Città di Terni, che sarà organizzata domenica 26 febbraio dall’Asd il Salice nella città di San Valentino.

Modifiche che sono state apportate, rispetto ai tracciati annunciati qualche settimana fa, allo scopo di garantire maggiore sicurezza, offrendo il miglior asfalto possibile. Il lungo sale a 132 chilometri e il medio a 85 chilometri.

Partenza da Via del Centenario (ore 9.30) per poi costeggiare il centro cittadino. Dopo circa 18 chilometri di pianura, ci sarà la breve e leggera salita (meno di tre chilometri) che da Solfonare porterà in direzione San Gemini. Si girerà poi a sinistra e si affronterà la lunga discesa verso Narni Scalo, che è immersa in uno scenario a dir poco da fiaba.

Arrivati a Narni Scalo si svolterà a destra in direzione Capitone per attaccare la prima vera salita (6500 metri), che presenta un’entusiasmante alternanza di brevi rampe, tratti duri, pianeggianti e in falsopiano.

Giunti in cima e dopo un breve tratto di discesa ci sarà la divisione tra i percorsi.

Il tracciato lungo si dirigerà verso Amelia dalle imponenti mura e affronterà poi strade poco trafficate e immerse nella campagna. Prossime tappe di questo viaggio saranno l’antico borgo medievale di Alviano e il suo lago, che è oggi una bellissima oasi del WWF, Lugnano in Teverina, piccolo paese annoverato tra i borghi più belli d’Italia, e infine l’antica Guardea.

Dopo un breve tratto in leggera discesa, si attaccherà la salita di 8500 metri che porterà al borgo fortificato di Montecchio e alla vetta dell’Elce Bello.

Dopo un lungo tratto in discesa si arriverà al borgo medievale di Melezzole, da cui sarà possibile godere di un bellissimo panorama sulla conca ternana. La strada tornerà poi a scendere per un lungo tratto e, oltre a poter ammirare meravigliosi panorami, i ciclisti scorgeranno il bellissimo borgo circolare di Toscolano. Al termine della discesa ecco aprirsi alla vista Castel dell’Aquila con la sua torre a base quadrata e i due torrioni rotondi che delimitano l’accesso al bastione.

Da qui si andrà verso Avigliano Umbro, attraversando una leggera salita di 2400 metri che porterà all’interno dell’abitato, e poi si toccherà Dunarobba, famosa per la sua foresta Fossile.

Dopo essere giunti nel cuore della medievale Casteltodino e aver costeggiato il suggestivo borgo di Quadrelli, dove quattro piccole torri caratterizzano l’antico castello, si giungerà alle fonti di San Gemini, nota per le sue acque minerali. Qui si svolterà a sinistra per affrontare poi l’ultima salita di giornata, quella di Portaria: 5400 metri che presentano, però, un dislivello dolce. Si costeggerà poi Carsulae, famoso sito archeologico d’epoca romana.

Prossima tappa sarà l’antico paese di Cesi, che sorge alle pendici del Monte Eolo e che è denominato il “balcone naturale della conca ternana”. Giù quindi per una lunga discesa che proietterà i ciclisti fino al rettilineo finale di via del Centenario.

Il percorso mediofondo, invece, alla deviazione svolterà a destra, portando i partecipanti (lungo una serie di sali e scendi) attraverso i borghi di Sambucetole e Castel dell’Aquila per una decina di chilometri, fino a giungere al bivio in direzione di Avigliano Umbro, dove ci si reimmetterà sul tracciato del granfondo.

Quote d’iscrizione online: sino al 23 febbraio gli amatori uomini potranno aderire con 30 euro, mentre i ciclosportivi, i cicloturisti e i partenti alla francese potranno farlo con 20 euro. Le iscrizioni riapriranno poi in loco sabato 25 febbraio dalle ore 15 alle ore 19 e domenica 26 febbraio dalle ore 7 alle ore 8.45: gli uomini e le donne potranno iscriversi a 35 euro, mentre i ciclosportivi, i cicloturisti e i partenti alla francese potranno aderire versando 25 euro. Per i diversamente abili quota fissa di 15 euro.

La granfondo sarà prova d’apertura del Circuito dei due mari dal Tirreno all’Adriatico, del Salice Bike Challenge (combinata tra Gf dell’Amore e Gf Terre di Narnia) e del Master Club Circuito Tricolore.