Thiene (Vicenza) – “E nulla può essere migliore di un giorno colmo di sogni e di tramonti e di brezze leggere” scrive lo scrittore statunitense Nicholas Sparks.
Quel giorno la ciclista thienese Michela Bergozza lo ha vissuto lo scorso 23 settembre a Peschiera del Garda, durante la Gran Fondo Bike Division.
Era in testa alla prova rosa della Mediofondo, ma lungo una delle salite da affrontare prima dell’epilogo in riva al lago, la portacolori della Breganze Millennium ha avuto il timore di entrare in crisi non avendo compagni di squadra per sostenerla anche soltanto moralmente. Poi dalle retrovie arriva l’inatteso “angelo custode” e il timore si trasforma prima in un sogno, poi nel quarto successo assoluto stagionale.
“Lungo la salita – racconta Michela – mi ha raggiunto Stefano Laghi, presidente della Asd Scatenati ed è bastato un solo sguardo per capirci. Ha pedalato al mio fianco per il resto della gara e sono riuscita a conquistare il mio quarto successo stagionale. Al termine della gara lacustre abbiamo poi iniziato a parlare di futuro e Stefano mi ha prospettato un entusiasmante programma per la nuova stagione, che ho accettato e nel 2019 entrerò a far parte della grande famiglia degli Scatenati”.
Michela Bergozza si avvicina tardi al mondo del ciclismo, da bambina aveva praticato pallavolo, poi dal 2000 si è dedicata al bodybuilding e per diversi anni ha partecipato anche alle gare, condividendo quest’attività con Corrado Vanzo, che diventerà poi il suo compagno di vita.
Proprio Vanzo avvicinerà il personal trainer thienese al mondo del ciclismo. “Corrado ha subito un intervento ad un ginocchio – sottolinea Michela – e avrebbe dovuto svolgere attività fisica per accelerare il recupero. Lo specialista gli propose due sport: il nuoto o il ciclismo. Mi chiese di condividere questo impegno e la nostra scelta è stata il ciclismo, anche se io non amavo particolarmente la bicicletta. E’ stato un amore fulminate. Dalle prima uscite alla partecipazione alle prime granfondo sono trascorsi soltanto quattro mesi. Gradualmente sono arrivate anche le vittorie. Per quattro volte (2014 – 15 – 16 – 17) ho vinto il campionato italiano Acsi Mediofondo, nel 2016 il MedioGiro al Giro di Sardegna e successi in alcune delle più prestigiose granfondo tra cui la vicentina Liotto nel 2017”
La Breganze Millennium è un sodalizio che cura principalmente l’attività giovanile e Michela deve affrontare da sola le trasferte per raggiungere le località in cui si svolgono le granfondo, inoltre durante le gare non può contare sul sostegno di compagni di squadra. Quest’anno dopo un lungo periodo di riflessione si lascia trasportare dalla passione e in aprile, torna a gareggiare. Diverse manifestazioni si sono già svolte e non è più possibile tentare di conquistare il successo nel campionato italiano Acsi Mediofondo, così la vicentina programma la partecipazione a sette granfondo vincendone cinque nella seconda parte della stagione Granfondo Straducale Urbino, Gran Fondo Marco Pantani, Prosecco Cycling, Gran Fondo Bike Division e Granfondo dei Templari.
“Oltre dieci anni di bodybuilding mi hanno insegnato a pianificare gli appuntamenti, ma soprattutto l’allenamento e l’alimentazione da seguire per presentarsi al meglio alle gare. Motivazione e la forza di volontà di essere metodico nel mantenere un certo stile di vita giornaliero sono indispensabili per un bodybuilder e hanno facilitato il mio inserimento nel mondo del ciclismo. Infatti in questa stagione ho iniziato in ritardo a pedalare e ho fatto un programma che mi avrebbe portato a dare il meglio di me nel finale di stagione. Le cinque vittorie sono infatti arrivate tutte nella seconda parte della stagione. Maturavo ormai da tempo l’idea di dedicarmi all’attività cicloturistica e lo avrei fatto nella prossima stagione se Stefano Laghi non mi avesse coinvolto nel suo progetto”.
– Michela Bergozza che cosa è per lei il ciclismo?
“Sono una persona dinamica e lavoro come personal trainer in una palestra. Sono abituata all’attività fisica e il movimento, ma il ciclismo mi ha conquistato praticamente dalla prima pedalata. Mi ha insegnato molto ed è l’unica attività sportiva che mi fa sentire libera. Libera di pedalare all’aria aperta, libera di misurarmi con me stessa e gli altri e decidere quali traguardi raggiungere, libera da particolari condizionamenti della vita, al contrario del bodybuilding”.
– Quali sono i programmi per la prossima stagione?
“Chiaramente coincideranno con quelli del nuovo team, i cui tesserati pedalano soltanto sui percorsi lunghi e dunque per me sarà un’ulteriore novità essendo abituata alle mediofondo. Vorrei conquistare per la quinta volta il campionato nazionale Acsi Ciclismo, ma questa volta nei percorsi lunghi, e il successo di categoria nel circuito Zero Wind Show. Non sono obiettivi semplici, ma sicuramente alla mia portata, soprattutto nel 2019 che potrò usufruire della collaborazione degli Scatenati, miei nuovi compagni di squadra”.
Anche Michela Bergozza è pronta a Scaternarsi sulle strade della nostra penisola e continuare ad essere tra le protagoniste del movimento grandistico