Sant’ Egidio alla Vibrata – Due anni tra i professionisti gareggiando al fianco di Andrea Tafi, Stefano Colagè, Gianni Faresin e Felice Puttini. Nel 1991 ha conquistato il successo nella seconda e terza tappa della Vuelta al Tachira in Venezuela e la quarta tappa della Ronde Van Mexico. Ha dedicato la sua vita al ciclismo aprendo un negozio di articoli per l’attività ciclistica e tra gli amatori ha conquistato diversi successi tra cui un campionato italiano mediofondo FCI e la qualificazione alla fase finale del UCI Granfondo Series.
A soli 53 anni è stata strappato ai suoi cari da un male incurabile e domenica i dirigenti dell’associazione Lu Callarò guidata da Domenico Lignini, lo hanno voluto ricordare con la prima edizione del Memorial Marino Marcozzi.
Prima del via Poldina D’Angelo, mamma dello sfortunato ciclista camplese, ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno preso il via alla manifestazione, ricordando in lacrime Marino.
“La manifestazione è stata purtroppo caratterizzata da alcuni contrattempi ed episodi non dipendenti dal comitato organizzatore – sottolinea Raffaele Di Giovanni presidente del comitato provinciale Acsi Teramo – che ci hanno obbligato a modificare il programma della manifestazione, invertire l’ordine delle partenze e distanziarle di soli tre minuti abbassando la bandiera a scacchi alle ore 10:20″.
I primi a prendere il via sono stati i ciclisti appartenenti alla prima serie, tre minuti più tardi la seconda serie, Gentleman B 1° Serie, Supergentleman A e B, Donne.
La prima gara è stata caratterizzata dalla fuga di un drappello forte di sette unità Alessandro D’Andrea (Torello Bike), Emanuele Scipione (Team Diemme Sport), Fabrizio Titi (Vibrata Bike), Paolo Ciavatta, Samuele Scotini e Manuel Fedele (Team Go Fast) e Andrea Fermani (Passatempo Cycling Team). Sfortunato Alessandro D’Andrea costretto al ritiro per un incidente meccanico, mentre i sei procedono in perfetto accordo sino all’epilogo della gara. Lunga volata che vede prevalere Emanuele Scipione (Team Diemme Sport) davanti a Fabrizio Titi (Vibrata Bike) e al neo campione nazionale strada Paolo Ciavatta (Team Go Fast). Paura per una persona che attraversa la strada e ostacola la volata di alcuni dei fuggitivi.
Nella seconda gara dopo alcuni tentativi di fuga, il gruppo si presenta compatto in volata e Roberto Pasqualini alla sua terza gara stagionale regala alla formazione del presidente Ermanno Di Giosia la sua prima vittoria stagionale piegando la resistenza di Alberto Corradetti (Team Go Fast Event) e Fabrizio Santomo (Forze Sportive Nereto).
Tra le donne successo di Romina Ordonzelli (Bike Station).
La ricca premiazione finale chiude una mattinata dedicata al ciclismo amatoriale e al ricordo di Marino Marcozzi.
Il video della gara realizzato da Emidio Collecchia.
Le classifiche della manifestazione.
Credit photo: Capodany Daniele Capone.