Santo Stefano di Camastra (Messina) – Sono i colori luminosi e l’atmosfera da vacanza mediterranea a contraddistinguere il fascino della dodicesima edizione della Granfondo della Ceramica “La Perla della Sicilia”, rispetto agli altri eventi in programma domenica 8 aprile.
Mare, arte, cucina, natura tutto questo unito ad una sana attività ciclistica raccontano l’indimenticabile esperienza di pedalare lungo i tracciati della seconda prova del circuito Coppa Sicilia, che sarà aperto domenica 25 marzo dalla terza edizione della Crono dei Nebrodi che si terrà sempre nella terra della ceramica.
La manifestazione organizzata dalla Bici Club Stefanese è valida anche quale prova del campionato nazionale ACSI Granfondo (partenza ore 9,15) vedrà i partecipanti sfidarsi lungo i due tracciati disegnati dal comitato organizzatore guidato da Sebastiano e Fausto Catanzaro, che grazie alla loro opera organizzativa hanno scritto alcune delle più belle pagine dell’attività ciclistica isolana.
La Granfondo si terrà sulla distanza di 120 chilometri e un dislivello altimetrico di 1685 metri. Dopo un breve tratto pedalato ad andatura controllata i partecipanti toccheranno Caronia, Acquedolci e giunti a Sant’Agata di Militello andranno da affrontare la prima salita di giornata, Serra Bernardo, due chilometri e mezzo con pendenza media del 5,5% e massima del 9%. Dopo la discesa che riporterà i partecipanti a S. Agata di Militello ci sarà da affrontare la seconda salita di giornata, il S. Fratello, 7,7 chilometri con pendenza media del 3,5% e massima del 6%. E come in un brano lirico nel finale della gara aumenta la tensione, si alzano i toni agonistici e le pendenze da affrontare lungo la salita che porta al GPM del Monte San Cuono, quattordici chilometri di salita con pendenza media dal 6 al 10%.
Settantasette chilometri di gara e ottocento metri di dislivello, rendono il tracciato della Medio Fondo terreno ideale per coloro che non hanno raggiunto un ottimale grado di preparazione in questa prima parte di stagione flagellata dal maltempo.
I primi 53 chilometri di gara sono comuni ad entrambi i percorsi, con le due salite di San Bernardo e S. Fratello, poi al passaggio a Santo Stefano di Camastra ci sarà l’epilogo della Medio Fondo, mentre i ciclisti che hanno scelto il percorso più impegnativo andranno ad affrontare la salita di Monte San Cuono.
Pasta party aperto a tutti, il comitato organizzatore consiglia i ciclisti di confermare al momento della consegna dei dorsali e pacchi gara il numero di eventuali accompagnatori e familiari presenti, e la ricca premiazione finale realizzata in fine ceramica stefanese chiuderanno un’altra indimenticabile giornata, la dodicesima, dedicata al mondo delle due ruote.
Le iscrizioni si effettuano attraverso il sito della società organizzatrice