Nella città del vino abruzzese Morrone mette a segno l’allungo vincente all’ultimo chilometro e conquista il quarto successo stagionale che ne fa uno dei protagonisti assoluti del movimento granfondistico in questa prima parte di stagione. Un successo dedicato a tutte le aziende che sostengono il sodalizio. Foto Bruno di Fabio
Tollo (Chieti) – “Il vino muove la primavera, cresce come una pianta di allegria, cadono muri, rocce, si chiudono gli abissi, nasce il canto” scrive il poeta cileno Pablo Neruda in una delle sue Odi elementari, quella dedicata al Vino.
Elementi primari che oggi sul traguardo di Piazza della Libertà, location della sedicesima edizione della Fondo Colli Teatini, Marco Morrone alfiere della Cannondale AG Cores FSA ha messo in evidenza tagliando in perfetta solitudine il traguardo di Tollo, città del vino.
“Muove la primavera” che ha regalato al ciclista toscano ben cinque successi, Gran Fondo Davide Cassani, Granfondo Val Tidone, Colnago Cycling Festival e il successo odierno nella Fondo Colli Teatini, a cui si aggiunge il successo conquistato in una gara in circuito nella cesenate Borello.
“Cresce una pianta di allegria”, una pianta che annualmente si rinnova e nasce dal germoglio della passione per questa affascinante disciplina e trae nutrimento dal sudore che riga il viso del giovane corridore toscano protagonista assoluto di questa prima parte di stagione grazie alle quattro affermazioni conquistate in evento granfondistici.
“Nasce il canto” le note che accompagnano ogni successo sono diventate la colonna sonora di questa stagione da dedicare a tutte quelle aziende che grazie al loro contributo permettono al team di svolgere attività a livello nazionale, prime fra tutte la Cannondale Italia, l’azienda AG Cores e FSA.
“Una gara impegnativa, non presentava salite lunghe, ma ascese corte e impegnative che lasciavano il segno nelle gambe di chi provava l’azione personale, visto che il percorso vallonato non offriva l’opportunità di respirare. La fuga che ha dato una svolta decisiva alla Fondo Colli Teatini è nata dopo circa cinquanta chilometri di gara – esordisce Morrone – io ero a ruota dei ciclisti che hanno promosso l’azione e sono entrato nel gruppo di testa. Ho collaborato con Sammassimo, Tirabassi e Ciutti sino a tre chilometri dal traguardo quando abbiamo iniziato a scattare a turno. All’ultimo chilometro ho provato l’ennesima progressione riuscendo a conquistare qualche metro di vantaggio che ho poi difeso fino all’arrivo”.
Domenica prossima Morrone sarà al via della 35° Gran Fondo Dieci Colli che per la prima volta nella sua storia ha lasciato la storica data del 1 maggio.