Marcialonga Cycling Craft: il referendum costringe gli organizzatori a cambiare percorso

Causa referendum provinciale la Marcialonga Cycling Craft modifica i percorsi. Partenza da Predazzo con direzione verso la bassa Val di Fiemme. Il 29 maggio mediofondo di 55 km e 1681m/dsl, granfondo di 110 km e 3275m/dsl. Novità il Passo di Pramadiccio (1443m) e il Passo Lavazé (1808m).

La Marcialonga Cycling Craft tra le Valli di Fiemme e Fassa si fa, il 29 maggio è la data da segnare in rosso sul calendario. Grande lavoro per il comitato organizzatore per la sfida dell’ultimo minuto: a causa del referendum provinciale che si terrà lo stesso giorno in Alto Adige, la parte iniziale dei percorsi sarà modificata in modo da evitare il disagio nei centri abitati altoatesini, una variazione studiata con scrupolo dal comitato per garantire ai ciclisti dei tracciati comunque piacevoli e di alto livello.

L’headquarter sarà a Predazzo, dove sono confermati partenza e arrivo dei due percorsi che ora misureranno dunque 55 km con 1681 metri di dislivello per il mediofondo e 110 km con 3275 m/dsl per il granfondo.

Una volta partiti da Predazzo, i ‘devoti’ della bicicletta attraverseranno i centri abitati di Ziano, Panchià, Tesero, cuori pulsanti della Val di Fiemme, per poi proseguire verso Propian e Stava che saranno il trampolino di lancio verso la scalata dei primi due valichi: Passo di Pramadiccio (1443m) e Passo Lavazé (1808m). A livello tecnico la salita da Tesero a Passo Lavazé ha una lunghezza di 10,5 km per un’ascesa totale di 807m, dove i primi km non presenteranno grosse difficoltà, mentre negli ultimi 3 km la strada, quasi priva di curve, si impennerà raggiungendo picchi del 14,8%.

Passo Lavazé non sarà del tutto sconosciuto agli affezionati di Marcialonga, già in passato l’ascesa veniva affrontata dal versante opposto. Con i suoi 1808m di altitudine offre una vista da togliere il fiato sugli imponenti gruppi montuosi dolomitici del Latemar e del Catinaccio. Una volta superato Passo Lavazé, una discesa di 7 km porterà i ciclisti in picchiata fino a Novale e da qui si svolterà a destra in direzione Obereggen, fino ad arrivare al Passo Pampeago (1983m), primo GPM di giornata. La salita di Pampeago, partendo dal bivio di Novale, si accorcerà a 8,4 km dei 14 km previsti, ma non per questo risulterà meno impegnativa viste le pendenze che oscillano tra l’8 e il 14,6%. L’Alpe di Pampeago è stata per cinque volte teatro d’arrivo del Giro d’Italia, le tappe più decisive sono avvenute su queste salite e gli appassionati delle due ruote ricorderanno le imprese memorabili del “pirata” Marco Pantani.

Dopo una lunga discesa si raggiungeranno gli abitati di Stava, passando attraverso Tesero, Ziano e Panchià fino a raggiungere Predazzo, dove gli atleti dovranno scegliere al bivio se tagliare il traguardo del mediofondo oppure proseguire la cavalcata per la granfondo in direzione Val di Fassa. I granfondisti passeranno nell’abitato di Moena, dove parte la famosa Marcialonga invernale, per proseguire verso il Passo San Pellegrino, una salita di 12 km con una pendenza massima del 14%, dove gli atleti andranno ad affrontare il secondo GPM di giornata. La fatica successiva sarà sull’ultimo passo, il Valles, lungo 7 km con pendenze costanti fino a raggiungere il 16%. Arrivati in cima al Passo Valles, valico alpino delle Dolomiti situato a quota 2.032 m s.l.m. al confine fra Veneto e Trentino, i ciclisti si fionderanno in discesa per gli ultimi 23 km, una discesa veloce e tecnica, attorniati dagli abeti e dai boschi di Paneveggio, fino ad arrivare al traguardo di Predazzo concludendo i 110 km.

Dal quartier generale di Marcialonga fanno sapere che tutto è pronto per il weekend del 29 maggio, incluse le centinaia di volontari e amici dell’evento trentino schierati in paese a Predazzo, ma anche lungo tutto il percorso per garantire un’ottima riuscita della gara e soprattutto il maggior divertimento possibile a tutti i partecipanti.

Divertimento che inizierà già sabato 28, con la tappa del Giro d’Italia che animerà le vallate di Fiemme e Fassa, con transito proprio sul Passo San Pellegrino al cospetto delle Dolomiti patrimonio Unesco. Sempre sabato arricchirà la giornata anche la Minicycling, una gimkana promozionale di mtb per i mini-ciclisti fino ai 12 anni, e nell’incantevole Predazzo da venerdì si potrà fare visita ai vari stand allestiti nell’Expo Village.

Le iscrizioni alla gara sono ancora apertissime, la Marcialonga cambia percorso ma le forti emozioni restano sempre le stesse!