Luca Chiesa è il nuovo Duca del Ducato di Massa e Carrara. Il corridore piacentino si è aggiudicato la 52° edizione del Giro delle Alpi Apuane precedendo nella progressione finale Davide Lombardi.
116 chilometri, 3100 metri di dislivello, partenza da Massa e arrivo sul Passo del Vestito, questo lo straordinario contesto naturale in cui Chiesa ha conquistato il suo primo successo stagionale.
Una stagione caratterizzata dalla sfortuna. A gennaio Chiesa è investito in allenamento ed è dovuto rimanere fermo per quarantacinque giorni prima di risalire in bicicletta. Alla Granfondo Dolci Terre di Novi dopo una gara perfetta sul piano tattico, avrebbe potuto conquistare il prestigioso successo, ma la caduta di Motta lo ha relegato alla volata per la seconda posizione. Sacrifici e impegno per raggiungere uno stato di forma ideale e alla Nove Colli arriva la beffa di una inspiegabile decisione della giuria che assegna il successo che ha conteso, in volata, sino agli ultimi metri il successo nella Mediofondo.
Domenica il meritato successo che premia la passione di Chiesa, la sua determinazione e voglia di tornare ad essere protagonista nel movimento granfondistico.
Salimbeni quarto. Il toscano Luigi Salimbeni ha colto il quarto posto nella Mediofondo Sportful Dolomiti.
Scotti protagonista alla Ride Riccione. Dopo il successo conquistato la scorsa settimana a La Michettiana, Stefano Scotti ha dimostrato anche domenica di godere di un ottimo stato di forma che gli ha permesso di mettersi in evidenza durante l’impegnativa prova romagnola.
Entrato nella fuga ad otto che ha caratterizzato la gara riccionese, dopo l’allungo di Terzi, che ha poi vinto la gara, ha organizzato l’azione di inseguimento insieme a Piero Lorenzini a cui si sono poi aggiunti Pazzini e Castelletti. Ha chiuso al quarto posto assoluto una gara impegnativa, lungo la quale non ha lesinato energie.