Si sono conclusi quest’oggi al Parco di Belloluogo di Lecce i Campionati Italiani Ciclocross che hanno visto grandi protagonisti tutti gli atleti e le atlete della DP66 Giant SMP.
BRYAN OLIVO CAMPIONE ITALIANO JUNIORES – A regalare la soddisfazione più grande al team di Daniele Pontoni è stato Bryan Olivo che, dopo il successo centrato nel giorno dell’Epifania di Sant’Elpidio (Fm) nell’ultima tappa del Giro d’Italia Ciclocross, ha confermato di attraversare un autentico momento di grazia. La straordinaria condizione di forma del possente portacolori della DP66 Giant SMP gli ha consentito di staccare nettamente gli avversari anche sul tracciato leccese che si è rivelato molto tecnico e reso ancor più impegnativo a causa della pioggia caduta in questi giorni.
Arrivo dunque in perfetta solitudine per un impeccabile Bryan Olivo che torna così a vestire la maglia di Campione Italiano dopo quella conquistata nel 2017 a Silvelle (Tv) quando militava nelle categorie giovanili. Trentunesimo, invece, Tommaso Tabotta.
TONEATTI E BERGAGNA OK TRA GLI UNDER 23 – Nella giornata di oggi si sono confermati tra i migliori anche gli Under 23 Davide Toneatti e Tommaso Bergagna che hanno chiuso rispettivamente in terza e quinta posizione. In particolare, Toneatti, sino all’ultimo colpo di pedale, è stato in lotta anche per la medaglia d’argento dimostrando di avere il carattere e le qualità per essere annoverato tra i migliori giovani del panorama nazionale. Completa il bottino, il sedicesimo posto di Riccardo Costantini.
DONNE, BRONZO PER CASASOLA E CANCIANI – Altre due medaglie di bronzo sono arrivate dalle categorie femminili grazie a Sara Casasola (Under 23) e Lisa Canciani (Juniores).
Tra le Under 23, Sara Casasola e Carlotta Borello hanno lottato alla pari con le migliori della categoria chiudendo rispettivamente in terza e quarta posizione.
Tra le Juniores il manipolo di ragazze schierate al via da Daniele Pontoni ha regalato spettacolo anche a Lecce; i numerosi attacchi tentati da Lisa Canciani, Elisa Rumac, Alice Papo, Elisa Viezzi e Romina Costantini non hanno consentito alle ragazze della DP66 Giant SMP di conquistare la medaglia d’oro. Applausi comunque per le ragazze del team friulano che hanno conquistato oltre al terzo posto con Lisa Canciani anche la quarta, sesta, settima e ottava piazza rispettivamente con Elisa Rumac, Alice Papo, Elisa Viezzi e Romina Costantini.
GLI ALTRI PIAZZAMENTI – La rassegna tricolore targata 2020 si era aperta nella giornata di venerdì 8 dicembre con il secondo posto ottenuto da Marco Del Missier nella gara riservata ai Master di Fascia 2 e il settimo di Gilberto Canciani tra i Master 6. Costretto al ritiro, invece, Thomas Felice nella prova degli Elite Master.
Ieri, invece, era toccato alle categorie giovanili scendere sul campo di gara: tra gli allievi del primo anno applausi per il quinto posto di Stefano Viezzi a cui si è aggiunto il quattordicesimo posto di Andrea Montagner. Tra i secondi anni trentasettesimo posto per Alessandro Da Parè. Da segnalare anche il cinquantatreesimo posto di Leonardo D’Arsiè tra gli esordienti. In campo femminile, tra le esordienti, settima piazza per Martina Montagner e undicesima per Nadia Casasola; tra le allieve, infine, nono posto tra le primo anno di Bianca Perusin e decimo di Gaia Santin tra le secondo anno.
“Se un mese fa mi avessero prospettato la possibilità di centrare tutte queste medaglie ai Campionati Italiani avrei firmato subito” ha commentato a fine giornata Daniele Pontoni. “Ottenere un oro, un argento e tre bronzi ad appena tre giorni di distanza dalla chiusura del Giro d’Italia Ciclocross che ci ha regalato il terzo titolo italiano consecutivo per società è un grandissimo risultato. Ma a rendermi ulteriormente orgoglioso è il comportamento di tutti i nostri atleti che hanno lottato al meglio delle proprie possibilità centrando piazzamenti di grande prestigio in tutte le categorie. Torniamo da questa lunga trasferta con un bellissimo bottino che è merito dei nostri ragazzi e che ripaga il nostro staff dello splendido lavoro svolto in questa stagione. La dedica è tutta per i nostri sponsor che ci hanno appoggiato con generosità dandoci la possibilità di svolgere appieno e con serenità la nostra attività”.