La SpoletoNorcia in MTB è stata inclusa tra le dieci eccellenze del cicloturismo e presentata da Luca Ministrini, che oltre a far parte del comitato organizzatore della manifestazione ricopre anche il ruolo di consigliere regionale in seno al comitato regionale FCI Umbria, alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano, in occasione dell’Oscar Italiano del Cicloturismo.
Milano – Come già anticipato nelle scorse settimane, La SpoletoNorcia in MTB è stata inclusa tra le dieci eccellenze Italiane del cicloturismo. Anche per questo Luca Ministrini, in rappresentanza del Comitato Organizzatore, è stato invitato a partecipare e relazionare alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano, in occasione della presentazione dell’Oscar Italiano del Cicloturismo.
Il riconoscimento, ideato e creato da Ludovica Casellati, ogni anno viene assegnato alle “vie verdi” di quelle regioni italiane capaci di valorizzare i percorsi ciclabili completandoli con servizi idonei allo sviluppo del turismo lento.
In questa sede Ministrini ha raccontato il viaggio de La SpoletoNorcia in MTB, dalla prima, quasi timida, edizione datata 2014 fino alle migliaia di persone che hanno riempito il tracciato della Vecchia Ferrovia nelle ultime edizioni, nonostante le problematiche legate alla pandemia.
“È stato un onore poter rappresentare La SpoletoNorcia e l’Umbria a Milano e raccontare la nostra storia – dice proprio Ministrini a caldo –. Non nascondo che è stato emozionante essere affiancati a manifestazioni come L’Eroica, L’Appennino Bike Tour e La Monaco Venezia e poter essere uno degli ambasciatori del cicloturismo. In una cornice che vede sempre più fiorire una domanda turistica legata la mondo green, il tracciato ciclistico de La SpoletoNorcia è stato presentato come un luogo che è nel cuore di tutti, amanti della bici ma anche di coloro che scelgono la nostra regione per la sua bellezza storica e naturalistica”
Da qui nasce l’idea SpoletoNorcia 365 che Ministrini ha voluto far conoscere di fronte ad una platea importante, con la presenza del Ministro del Turismo, Massimo Garavaglia.
“Trentatré chilometri pedalabili per un totale di cinquantuno di bellezza, da ora potranno essere goduti appieno 365 giorni l’anno: sia attraverso i due eventi La SpoletoNorcia in MTB e LaSpoletoNorcia Gravel, sia con il progetto del Bike District – SpoletoNorcia 365, che offrirà servizi al cicloturista che vorrà scoprire il nostro territorio durante tutto l’anno”
Con la necessità dell’appoggio delle istituzioni che stanno capendo quanto sia grande il margine di crescita per questo settore.
“A Milano erano presenti anche Sabbatini, Petruccioli e Valentini, sindaci rispettivamente di Castel Ritaldi, Giano dell’Umbria e Gualdo Cattaneo, territori parte integrante del District e con cui abbiamo iniziato una collaborazione importante. Credo sia inutile sottolineare che siamo arrivati ad un livello così alto che è necessario il sostegno di tutti per poter approfittare di quanto di buono ci mette e disposizione la nostra regione”.
E in quest’ottica va vista anche l’adesione richiesta alla SpoletoNorcia di entrare in un esclusivo circuito denominato Gravel Italia Experience, meglio conosciuto come Grav.It.Ex.
“Non c’è dubbio che questo tipo di bici, la Gravel, si stia affermando come tendenza praticamente irreversibile in questo periodo – prosegue Ministrini – ed il nostro territorio sembra fatto apposta. Se poi ci aggiungiamo il fil rouge del 2022, rappresentato dal condividere i siti Unesco, ecco che è stato facile per noi entrare in GravItEx, potendo mettere a disposizione la Basilica di San Salvatore ed il Tempietto del Clitunno. E la prima tappa di questo percorso, senza vincoli di cronometri e classifiche, sarà proprio in giugno La SpoletoNorcia Gravel di Scheggino; un viaggio che troverà la sua conclusione in Toscana in autunno, non prima di aver visitato Trentino, Veneto ed Emilia Romagna”.
Insomma un 2022 partito con marce altissime…
“Venerdì 15 aprile partiranno le iscrizioni per La SpoletoNorcia in MTB di settembre –chiude Ministrini –; siamo convinti che il lavoro che stiamo facendo sia il migliore possibile per lo sviluppo non solo della Vecchia Ferrovia come infrastruttura, ma anche di tutto ciò che la circonda”.