L’evento di Valdobbiadene conferma tutto il suo appeal: il 90% delle iscrizioni arriva da fuori regione. Attesa per il debutto nel “Prestigio”. L’organizzatore Massimo Stefani: “La sicurezza dei partecipanti verrà prima di tutto”. Il sindaco Fregonese: “Primo grande appuntamento internazionale che contribuirà alla rinascita del territorio dopo l’emergenza sanitaria”
La Prosecco Cycling non si ferma. Anzi: pensa già alla ripresa e i numeri le danno ragione. Le iscrizioni all’evento che il 27 settembre porterà migliaia di appassionati a pedalare nel cuore delle colline del Prosecco proseguono a pieno ritmo, tanto da aver già oltrepassato quota 600.
Un segnale importante per un territorio che inevitabilmente soffre l’emergenza sanitaria, ma che è anche pronto a ripartire. Magari facendo leva su uno degli eventi simbolo delle colline di Conegliano e Valdobbiadene che dal 2019 fanno parte del Patrimonio mondiale dell’Unesco.
“Seicento iscritti sono tanti ad oltre quattro mesi dall’evento e il dato è ancora più significativo se consideriamo il momento – spiega l’organizzatore Massimo Stefani -. Ci conforta anche il fatto che le iscrizioni, per il 90%, provengono da fuori regione. Prosecco Cycling sembra abbattere le barriere e le preoccupazioni di questi ultimi mesi. Da parte nostra siamo pronti a mettere in campo tutte le precauzioni necessarie per far sì che alla Prosecco Cycling si possa pedalare in assoluta sicurezza, godendo delle bellezze di un territorio che non ha eguali”.
L’edizione 2020, come noto, nasce sotto la stella del Prestigio: l’evento di Valdobbiadene, per la prima volta nella sua storia, farà infatti parte del circuito ciclistico che riunisce le più importanti gran fondo del panorama italiano.
Da alcune stagioni, la Prosecco Cycling ha abolito le tradizionali classifiche basate sull’ordine d’arrivo per lasciare spazio ad un format innovativo, che premia la regolarità, lo spirito di squadra e la voglia di apprezzare sino in fondo i 98,4 chilometri di percorso che uniranno Valdobbiadene e Conegliano, senza lasciarsi prendere la mano da un agonismo esasperato che diventa un limite al piacere di pedalare.
“La ripartenza dopo giorni tanto difficili è una priorità assoluta – commenta Luciano Fregonese, sindaco di Valdobbiadene -. La Prosecco Cycling dimostra di saper guardare avanti, facendo anche scelte che spesso hanno anticipato le tendenze: lo confermano i quasi 45 mila ciclisti da trenta nazioni che in 16 anni hanno pedalato tra le nostre colline grazie alla Prosecco Cycling, un evento che esprime continuità e che, nel corso degli anni, ha notevolmente contribuito alla crescita del territorio. Sono sicuro che l’appuntamento del 27 settembre rappresenterà un volano economico e di immagine importante per Valdobbiadene e l’intera area del Prosecco Docg. La prima grande occasione di rinascita per le colline Unesco, una destinazione turistica ideale per il cicloturismo”.