Lo svizzero Addy Rapahel vince dopo 132 chilometri di fuga, la prima edizione dell’evento vercellese. La cuneese Annalisa Prato (Team Colpack Ballan) vince tra le donne. Nella Mediofondo, il biellese Michel Chocol torna a partecipare ad una granfondo dopo cinque anni e si aggiudica il prestigioso successo in solitudine. Volata vincente perla fisioterapista torinese Giulia Portaluri (Rodman Azimut Squadra Corse), alla sua prima vittoria assoluta.
Vercelli – Lo specchio della terra, il mare a quadretti delle risaie vercellesi, riflette le straordinarie immagini della prima edizione della Granfondo Mangia e Bevi Vercelli Monferrato. in cui riecheggiano ancora i canti delle mondine che “a mollo” con i piedi scalzi ripulivano i canali dalle erbe infestanti e nocive cresciute tra i filari di spighe, la materialità dell’immagine si stempera nell’esaltazione degli aspetti emotivi e sentimentali su quelli razionali.
Il trentunenne ex dilettante svizzero Addy Rapahel si alza sui pedali dopo soli sei chilometri dalla partenza di Vercelli e conquista il successo nella prova regina, la granfondo, con ben 3′ 55″ di vantaggio su un drappello di cinque inseguitori Federico Pozzetto (Dipa Falasca Mg.K Vis), Alessio Gasperin (Team Mentecorpo by Biemme), Marco Provera (Comitato territoriale VCO), Wladimir Cuaz (Cicli Lucchini) e Arnaud Marcel Jeane compagno di squadra del vincitore che non hanno certo lesinato energie nell’inseguimento al battistrada, senza però riuscire nel loro intento.
Ben 132 chilometri in perfetta solitudine per l’indomabile ciclista elvetico che nella stagione 2013 ha gareggiato al fianco di Simon Pellaud, oggi professionista con la formazione Androni Giocattoli Sidermec, nella Maca Loca Scott e chiuso la sua attività.
Tra le donne successo della fisioterapista torinese Giulia Portaluri (Rodman Azimut Squadra Corse) davanti a Federica Morano (Gs Passatore) ed Elisabetta Riccò (Team Bike Segrate).
Per la trentaquattrenne Portaluri, che ha iniziato a gareggiare in bicicletta soltanto dallo scorso luglio, partecipando a nove gare, è la prima vittoria assoluta. “Ho preso il via alla Granfondo Mangia e Bevi, determinata a far bene. Mi sentivo bene e ho cercato sin dai primi chilometri di fare la mia gara. Ho praticamente pedalato tutta la gara al fianco di Morano, Riccò e Caffarelli. Quando siamo arrivate all’ultimo chilometro, ho capito che avrei dovuto osare per vincere e lanciarmi in volata. Ho conquistato il mio primo successo assoluto e sono molto soddisfatta”.
Aspetti emotivi e sentimentali che emergono anche nel successo di Michel Chocol (Speed Whell Team) nella Mediofondo. Chocol non è certo uno sconosciuto nel mondo delle granfondo. Nel suo palmares figurano le due maglie iridate, prova su strada e cronometro individuale, conquistate al Mondiale Master UCI 2008 svoltosi in Austria e la denominazione di alcune tra le più prestigiose granfondo nazionali. Ma ciò che rende unico questo successo è il suo ritorno alla partecipazione a queste manifestazioni dopo cinque anni di assenza. “Sono almeno cinque anni che non partecipavo ad una granfondo – sottolinea Chocol – poi quando ho saputo dell’organizzazione di questa manifestazione ho deciso di partecipare. Devo dire la verità, mi piace pedalare e svolgere attività agonistica, ma non posso più dedicare intere giornate a questi impegni e per questo ho ripiegato sulle gare in circuito e ho partecipato anche ad una gara a scatto fisso. Voglio fare i complimenti agli organizzatori sono stati perfetti in tutto. E’ bello tornare da protagonista a questo tipo di manifestazione. Chissà, magari qualche altra gara quest’anno potrei farla”.
Seconda vittoria stagionale per la cuneese Annalisa Prato (Team Colpack Ballan) che si impone davanti a Sabrina De Marchi (Vivi Mydoping) e Valentina Castellino (Gs Passatore).
Straordinarie emozioni e infinta passione hanno caratterizzato anche l’impegno organizzativo di Francesco Ravera, presidente della società organizzatrice Asd Team 1 PM, e Alberto Laurora che in pochi mesi, sono riusciti a creare una squadra, pronta ad accogliere i nuovi arrivati e condividere con questi la propria esperienza, perché dà valore al bene del gruppo senza invidia ed atteggiamenti egoistici.
“Abbiamo ricevuti diversi complimenti e questo chiaramente ci fa piacere – esordisce Francesco Ravera – dovrei ringraziare tantissime persone perchè questo è un successo che abbiamo costruito proprio come un mosaico, tassello dopo tassello. Alberto Laurora ha portato la competenza e passione per ciò che riguarda l’organizzazione tecnica, Renato Angioi e la Coppa Piemonte il prestigio e l’esperienza del più partecipato circuito granfondistico nazionale, Elisa Zoggia responsabile nazionale CSAIn Ciclismo, l’amministrazione comunale di Vercelli che ha da subito sostenuto il nostro progetto e l’ Assessore Massimo Sabatino che ha assistito all’evento. Gli oltre mille ciclisti che si sono iscritti alla manifestazione”.
La prima edizione della Granfondo Mangia e Bevi si chiude all’insegna di uno straordinario successo, certificato dall’apprezzamento dei partecipanti. La suggestiva location dislocata al cospetto della maestosa Basilica di Sant’Andrea, ha conquisato tutti. Così come l’apparato di sicurezza, che senza alcuna esagerazione, non ha avuto nulla da invidiare a quello del Giro d’Italia, che domenica scorsa ha toccato la capitale del riso. E il ricco pacco gara che ha premiato tutti i partecipanti già prima del via.