Trento – Il Giro d’Italia d’Epoca riproporrà “La Moserissima” del 13 luglio come tappa del Trentino-Alto Adige, inserendola nel mitico circuito delle più suggestive ciclostoriche d’Italia.
Il percorso della ciclopedalata vintage internazionale – da affrontarsi rigorosamente con biciclette da corsa d’epoca costruite prima del 1987 – è interamente ideato e ‘costruito’ dallo “Sceriffo” Francesco Moser, ciclista italiano più vincente di tutti i tempi. Un binomio indissolubile – quello tra i Moser e la bicicletta – che proseguirà anche in occasione della quinta edizione della prova dedicata alla celebre famiglia di ciclisti. Appassionati di ogni genere potranno così radunarsi a Trento e partecipare saldando la quota di 35 euro entro il 30 aprile, mentre per gli affiliati al Giro d’Italia d’Epoca sarà a disposizione la tariffa speciale di 25 euro.
“La Moserissima” ha portato nella città tridentina una miriade di fuoriclasse nel corso degli anni, la scorsa edizione con partenza dalla scenografica Piazza Duomo permise infatti di vedere all’opera Mario Cipollini, quella precedente Giuseppe Saronni, per una volta al fianco di Francesco Moser non come avversario (anche se non ne siamo del tutto sicuri…). Il fascino del vintage viene riportato in auge dall’evento nato su iniziativa di APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi e ASD Charly Gaul Internazionale in collaborazione con la famiglia Moser, per celebrare il ciclismo del passato e le grandi gesta dei campioni che furono.
A “La Moserissima” – dolce intermezzo fra la cronometro di Cavedine di venerdì 11 luglio e “La Leggendaria Charly Gaul” di domenica 13 luglio, entrambe prove UCI Gran Fondo World Series – le vere protagoniste saranno la città di Trento e la valle attraversata dal fiume Adige, terreni di caccia per corridori viste la miriade di piste ciclabili e le strade bianche immerse nel verde rigoglioso della natura del Trentino nel caldo mese dedicato a Giulio Cesare. Quella de “La Moserissima” e delle amiche ciclostoriche del Giro d’Italia d’Epoca è un’immagine pulita, ne sono l’emblema i lauti ristori proposti, con un buon bicchiere di vino ad aumentare l’allegria e l’atmosfera di festa della manifestazione. Nessun tipo d’agonismo, a Trento si viene per praticare sport divertendosi.