La Maratona riparte nel segno dell’arte

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Il materano Tommaso Elettrico (dorsale 101) e la tedesca Christina Rausch sono gli ultimi vincitori della granfondo Maratona dles Dolomites che ritorna dopo un anno di pausa a seguito della pandemia. Elettrico è il dominatore delle ultime tre edizioni della regina delle granfondo, nel 2015 si aggiudicò il successo nella mediofondo, mentre la Rausch ha vinto le ultime due edizioni della prova femminile. Radteam Aichach è il tea vincitore della classifica a squadra 2019. Gli iscritti all’edizione 2021. Anche Fabio Cini (dorsale 102) e Vincenzo Pisani (dorsale 103) della Capitani Minuterie Metalliche sono tra i corridori al via con il favore del pronostico. Cristian Nardecchia (dorsale 139) vincitore nel 2016. Enrico Zen (dorsale 369). La modenese Sonia Passuti dopo il successo alla Sportful e la Gavia Mortirolo potrebbe centrare il risultato pieno anche alla Maratona.

Gli iscritti alla Maratona Dles Dolomites 2021

“Ormai ci siamo, il 4 luglio è alle porte e tutto è pronto. Organizzatori, collaboratori, amici e volontari, ci sentiamo artefici di un’impresa fino a qualche mese fa impensabile e che diventerà grande grazie alla partecipazione dei nostri amici ciclisti. Sì, sarà un giorno fantastico in cui tutti insieme porteremo a termine l’opera rimasta incompiuta. Ne siamo convinti, le Dolomiti a pedali rappresentano l’arte sublime del ciclismo nella sua massima espressione. Ed è con questa certezza che riportiamo in sintesi tutto ciò che darà forma a una festa attesa per troppo tempo.”, ci svela Claudio Canins, Direttore generale della Maratona dles Dolomites-Enel.

Numeri e percorsi

Come si sa, la Maratona è fatta di numeri e percorsi. Quest’anno le richieste sono state 31.600 ma per rispettare il piano di sicurezza sono soltanto 6.000 i posti disponibili. Nonostante ciò, saranno presenti atleti di 57 nazionalità diverse. L’anima della Maratona è internazionale e poliglotta. La Maratona si corre domenica 4 luglio e la partenza avviene come al solito alle 6,30 da La Villa, mentre l’arrivo è a Corvara. Tre i percorsi in cui si snoda la corsa: Lungo di 138 km e 4230 mt. di dislivello, Medio di 106 km e 3130 mt. di dislivello e Sella Ronda di 55 km e 1780 mt. di dislivello. I passi, ormai è una regola consolidata, sono rigorosamente chiusi al traffico. Percorrere le mitiche strade che hanno fatto la storia del ciclismo senza l’assillo delle auto e delle moto è qualcosa di speciale, e i ciclisti lo sanno bene. Campolongo, Pordoi, Sella, Gardena, Giau, Falzarego e Valparola: un carosello magnifico da pedalare immersi nel silenzio e nello splendore di un paesaggio unico al mondo. È questo il fascino della Maratona, questo è ciò che la rende un’esperienza unica da vivere sudando, faticando e spingendo sui pedali. Ciò che rimane è un ricordo che si fa indelebile nella memoria di ogni corridore.

La diretta Rai del 2019

Una Maratona in sicurezza

L’obiettivo principale è quello di garantire la massima sicurezza durante tutto l’evento. Verrà richiesto il distanziamento sociale, la frequente igienizzazione delle mani e l’uso della mascherina in tutte le situazioni tranne quando si spinge sui pedali. Il protocollo prevede alcuni obblighi tra i quali il test antigenico per chi non ha ancora l’attestato di vaccinazione o il certificato di guarigione. Le misure in dettaglio e gli aggiornamenti sono disponibili alla pagina maratona.it/safety. Gli organizzatori vogliono che siano giorni di festa e che chiunque partecipi alla corsa lo possa fare nella massima sicurezza. Solo così si può tornare a sognare e pedalare sotto le rocce imponenti e maestose delle Dolomiti.

I green angel

Li abbiamo chiamati ‘green angel’ e visto il riscontro positivo delle scorse edizioni, quest’anno replicheremo l’esperienza: saranno 6 i meccanici sostenibili, 4 in bicicletta elettrica e 2 a bordo di auto elettriche. Un progetto a quattro mani che coinvolge Enel, Pinarello, Pirelli e Audi, che mette a disposizione un numero importante di auto full electric. Pinarello fornirà le bici elettriche Nitro mentre Pirelli ed Enel metteranno a disposizione i meccanici.

Audi Full electric in corsa

Lungo tutto il percorso della Maratona sono utilizzate Audi full electric o mild hybrid. Il sogno di avere tutte le autovetture in corsa elettriche non è più tale ma un obiettivo concreto.

Maglia ufficiale Castelli e gilet ecosostenibile Carvico

La maglia della Maratona dles Dolomites – Enel edizione 2021 guarda al futuro senza tralasciare l’importanza dell’esperienza passata. La spinta incessante di Castelli per l’innovazione porta come di consueto a progressi rivoluzionari in termini di prestazioni e di design ed è grazie a questa visione che anche la maglia Maratona, una derivazione della collezione’ Squadra’, è stata rinnovata fino a renderla davvero speciale. Nelle tasche posteriori è stato integrato un porta numero che elimina di fatto l’utilizzo delle spille da balia. In questo modo non solo si preserva l’integrità del tessuto, ma migliora anche l’aerodinamicità nella parte bassa della schiena. Castelli ha colto e interpretato il tema “ERT” (ARTE) con un originale approccio grafico che si ispira al gesto armonioso e ordinato della pennellata, espressione originale dell’artista che mira al raggiungimento della bellezza. Un tocco di pennello, come un colpo di pedale, che il vigoroso ciclista assesta nel percorrere una strada di montagna, irrefrenabilmente ansioso di valicare il Passo. Tecnicamente la maglia offre a tutti i partecipanti un equipaggiamento leggero, aerodinamico e ad alte prestazioni che deriva direttamente dall’esperienza dei professionisti World Tour. Da sempre in prima linea per la salvaguardia del pianeta, Carvico ha deciso di sostenere anche quest’anno la Maratona in qualità di gold partner, regalando a tutti i partecipanti il gilet ecosostenibile realizzato con il tessuto Carvico “special edition Maratona 2021” in poliestere, 100% riciclato proveniente dal recupero del PET delle bottiglie. Sono state recuperate più di 72.000 bottiglie evitando di emettere nell’atmosfera 4.600 Kg di CO2.

Maratona Village e Green Corners

Riparte la Maratona e riparte perciò anche il Maratona Village a Badia. Del resto, senza il luogo d’incontro preferito dalle migliaia di ciclisti e visitatori che si aggirano curiosi fra gli stand, la Maratona non sarebbe la stessa cosa. A partire da giovedì 1° luglio sera è di nuovo possibile divertirsi e incontrarsi fra un mare di novità e curiosità per tutte le età. Per le note ragioni, l’accesso è limitato a un numero massimo di persone e chiediamo a tutti la piena collaborazione. Sarà comunque una bella festa. Gli espositori avranno i loro stand nelle casette in legno, realizzate due anni fa con il legno acquistato e recuperato dalle zone disastrate dalla tempesta Vaia. In collaborazione con il nostro partner logistico Arcese, fautore della sostenibilità, saranno di nuovo allestiti i “Green Corner”, sia al Maratona Village che all’arrivo. In questi spazi alcuni nostri amici volontari aiuteranno i visitatori a fare la raccolta differenziata. Grazie al successo ottenuto nelle scorse edizioni, è confermato l’angolo gastronomico nel quale le aziende presenti al villaggio, fra cui Segafredo, Cantine Maschio, Rigamonti, Marlene, Warsteiner e tante altre ancora, faranno degustare i loro prodotti. Durante la tre giorni, il Maratona Village è frequentato da personalità del mondo dello sport e non solo che incontreranno i partecipanti e, perché no, si renderanno disponibili per qualche foto. Fra le aziende coinvolte spiccano i tradizionali sponsor tecnici come Enervit, Selle Italia, Technogym, Pirelli, Pinarello, Castelli, Kask, affiancate da alcune realtà imprenditoriali nazionali e internazionali come Enel, Panaria, Rio Mare, Mapei, Arcese, Rana, Intesa Sanpaolo Private Banking. Il brand Audi è presente con una vettura del tutto particolare in esposizione.

I volontari: senza di loro non ci sarebbe la Maratona

I volontari sono i veri protagonisti della corsa: un piccolo, grande esercito pacifico di quasi 1500 persone fra donne, uomini e giovani che rende possibile una manifestazione prestigiosa come la Maratona dles Dolomites-Enel. Senza il loro aiuto, il loro sostegno, la loro passione che si rinnova di anno in anno non ci sarebbe la Maratona. I volontari si occupano di tutto, dalla distribuzione dei pettorali alla gestione dei punti ristoro, dalla preparazione dei pacchi gara al coordinamento dell’area d’arrivo. Sono il fulcro centrale e indispensabile di tutto l’apparato organizzativo. E quando la corsa finisce e tutto si smantella, ecco che il giorno dopo la gara si fa festa grande tutti insieme. Un’enorme grigliata, con tanto di lotteria, è allestita per premiare gli sforzi di tutti: un evento nell’evento, un momento di festa e di gioia da condividere pensando già all’edizione successiva. Perché lo spirito dei volontari è questo: darsi una mano e stare bene insieme.

Diamo i numeri

La Maratona dles Dolomites – Enel è la manifestazione sportiva italiana più rappresentata a livello provinciale: sono 104 su un totale di 107. Il partecipante meno giovane è l’italiano Dell’Acqua Enrico nato il 28 febbraio del 1942. I volontari che come detto sono più di 1500 sono impegnati per oltre 23.250 ore di lavoro complessive. I punti ristoro dislocati lungo il percorso sono sei e dispensano la bellezza di 1500 kg di banane, 500 kg di arance, 7300 panini imbottiti, 220 kg di formaggio, 200 kg di prosciutto cotto, 560 kg di torte e dolciumi, 3100 litri di Coca Cola, 6000 litri di acqua, 900 litri di tè freddo, 8000 litri di sali minerali, 7.000 piatti di tortellini Rana e 5900 tra bistecche e salsicce.

Le personalità presenti alla Maratona dles Dolomites – Enel 2021

Negli anni la Maratona dles Dolomites-Enel è diventata un appuntamento imperdibile per molti personaggi non solo sportivi, ma anche del mondo dello spettacolo e dell’imprenditoria italiana ed internazionale. Tra i nomi presenti alla 34a edizione spiccano alcuni habitué come Davide Cassani, Federico Pellegrino, Kristian Ghedina, Manfred Mölgg, Fabrizio Ravanelli e Cristian Zorzi. Per la prima volta alla partenza, invece, ci sarà l’alpinista Barmasse Hervé, lo skipper di Luna Rossa Francesco Bruni e l’ex-motociclista Marco Melandri. Il gruppo di industriali e imprenditori quest’anno sarà composto da Matteo Arcese (Arcese Trasporti), Francesco Starace (Enel), Fausto Pinarello (Pinarello), Laura Colnaghi (Carvico), Emilio Mussini (Panaria Group), Angelo Gotti (Kask), Giovanni Bruno (Sky), Alberto Sorbini (Enervit) Andy Varallo (Dolomiti Superski). Presente anche il ministro per l’innovazione tecnologia e la transizione digitale Vittorio Colao, don Marco Pozza e gli influencer Tudor Laurini e Jhoanna Maggy.

Waze è Mobility Partner della Maratona e di Formula Bici

L’app gratuita di navigazione contribuirà a migliorare la viabilità cittadina durante i tanti eventi ciclistici promossi da Formula Bici tra cui la Maratona dles Dolomites – Enel e a sviluppare la cultura ciclistica del nostro Paese. L’app di navigazione gratuita Waze diventa Mobility Partner di Formula Bici, l’Associazione punto di riferimento dei migliori eventi amatoriali del mondo ciclistico italiano, con lo scopo di migliorare la viabilità nelle aree di passaggio delle numerose manifestazioni sportive e indicare a partecipanti e appassionati come avvicinarsi il più possibile ai percorsi di gara. Waze, grazie all’intervento della sua Community di Map Editor volontari, segnalerà le strade chiuse alla circolazione e gli orari di apertura e chiusura delle vie inserendo le modifiche in real time sul sito e sull’app di Waze così da permettere un corretto scorrimento del traffico. Scaricando gratuitamente l’app, gli automobilisti in viaggio nelle zone toccate dalla manifestazione potranno rimanere sempre aggiornati sulla situazione della viabilità e sulle modifiche stradali così da evitare di rimanere bloccati nel traffico.

I progetti legati al mondo dell’arte

Diverse sono le iniziative e i progetti legati al tema di quest’anno ert/arte. I premi della 34° edizione sono stati realizzati con l’aiuto della rinomata scuola d’arte di Ortisei “Cademia”. Gli studenti della 4a e 5a classe del Liceo Artistico, sezione design e della 3a e 4a classe della Scuola Professionale per l’Artigianato Artistico, sezione scultura, hanno progettato i trofei, secondo criteri originali e creativi. Si è instaurata, inoltre, una collaborazione con l’Istituto d’arte Scola d’Ert G. Soraperra della Val di Fassa. Le valli ladine, come ben sappiamo, non vantano soltanto bellezze naturali incomparabili, ma godono di un patrimonio artistico di notevole valore. Nei secoli passati l’artigianato artistico ha svolto un ruolo economicamente importante in quasi tutta la Ladinia. È interessante osservare come nelle diverse vallate si sia sviluppata una produzione specifica, molto specializzata e complessivamente di buon livello qualitativo, che ha contribuito a uno sviluppo socioeconomico in seno a una società in prevalenza contadina. L’Istituto d’arte G. Soraperra ha contribuito a condurre questi simboli artistici delle valli ladine nel contemporaneo. Attraverso la tecnica degli stickers cara agli street artists, saranno collocati lungo il percorso graffiti giganti, che hanno come soggetto gli elementi chiave dell’artigianato artistico ladino. Sul percorso verranno, inoltre, posizionate delle installazioni artistiche Land Art, in collaborazione con l’associazione SMACH che vuole stimolare, attraverso l’installazione delle opere in luoghi simbolici e altamente suggestivi, l’interesse delle persone verso l’arte e valorizzare il contesto paesaggistico della Val Badia. Attraverso un dialogo tra arte e natura, gli artisti promuovono così una coscienza approfondita e continua degli aspetti storici, culturali e tradizionali dell’area in cui agiscono, le Dolomiti.

Una Maratona solidale

RipARTE la vita, ripARTE la pace: In Afghanistan c’è un disperato bisogno di pace e di ricostruzione, di riaffermazione di valori positivi, di rispetto dei diritti di ciascuno. Scegliamo per questo di sostenere chi nel Paese si impegna ogni giorno con coraggio nel promuovere un presente e un futuro di giustizia e di unione, convinti che una rinascita vera inizi con l’accompagnamento dei bambini nella loro crescita umana. La rete di orfanotrofi di Afceco, con cui “Insieme si può…” collabora da molti anni, non offre solo rifugio, cibo e scuola a centinaia di bambine e bambini orfani, ma si impegna a ricostruire i legami di questi piccoli con i contesti di origine e a sviluppare le loro attitudini e i loro sogni di un futuro migliore. Uno strumento efficace come nessun altro per appassionare i bambini e farli crescere come promotori di questi valori è l’arte. Afceco include da sempre come priorità la danza, il canto, la musica, le arti grafiche, che vedono protagonisti proprio i bambini. Arte Sella: the contemporary Mountain. Da più di trent’anni rappresenta il luogo dove arte, musica, danza e altre espressioni della creatività umana si fondono, dando vita ad un dialogo unico tra l’ingegno dell’uomo e il mondo naturale. Il 29 ottobre 2018 Arte Sella è stata colpita dalla tempesta Vaia: il bosco alle pendici sud del monte Armentera, nel quale si insinuava armoniosamente il percorso ArteNatura, è stato abbattuto in pochi attimi dal vento, così come il giardino di Villa Strobele che, dopo aver ospitato le prime edizioni di Arte Sella, dal 2017 era diventato uno spazio espositivo unico, dedicato al mondo dell’architettura internazionale. La Maratona contribuisce al progetto di ricostruzione del percorso ArteNatura e del giardino di Villa Strobele. L’Associazione “Alex Zanardi BIMBINGAMBA Onlus” realizza protesi per i bambini che hanno subito amputazioni e che non possono usufruire dell’assistenza sanitaria. Sono bambini che provengono da ogni parte del mondo e hanno perso uno o più arti per incidenti, malattie o per lesioni provocate da esplosioni o armi da fuoco in zone di guerra. I bambini vengono assistiti durante tutta la loro permanenza in Italia anche dal punto di vista logistico. Al 2019 sono stati trattati oltre 160 bambini amputati. L’Associazione inoltre sta lavorando attivamente al progetto BIMBINGAMBA – Sport per avviare alla pratica dell’handbike i bambini amputati o con lesioni spinali.

La diretta

Anche quest’anno la Maratona dles Dolomites – Enel andrà in diretta su RAI 2 dalle ore 06.15 alle ore 12.00. La diretta televisiva è un’importante vetrina per il territorio e per il ciclismo cicloamatoriale dato che il vero motore pulito della Maratona sono i cicloamatori che con la loro passione sono i protagonisti della corsa. Racconteremo storie, mostreremo volti, trasmetteremo emozioni grazie a un team di 40 persone fra giornalisti e tecnici che renderanno possibile il racconto in presa diretta di un’esperienza magnifica.

La Maratona lancia anche la staffetta tricolore

Dallo splendido palcoscenico della Maratona dles Dolomites – Enel riparte la seconda edizione di Obiettivo Tricolore, la grande staffetta ideata lo scorso anno da Alex Zanardi e dalla società sportiva da lui fondata Obiettivo3, come segnale di ripartenza dopo il lockdown. Anche quest’anno la Grande Staffetta riunirà l’Italia intera dal 4 al 25 luglio al grido di “Forza Alex” e vedrà passare di mano in mano il testimone a 70 atleti paralimpici che percorreranno lo Stivale, dall’Alto Adige alla Sicilia, in sella ad handbike, biciclette e carrozzine olimpiche. Michele Grieco, ciclisata paralimpico di Levico, sarà il primo staffettista di questa nuova avventura. Alle 6.30 di domenica 4 luglio partirà assieme al primo gruppo di concorrenti della Maratona dles Dolomites – Enel e pedalerà per un tratto assieme agli altri partecipanti, per poi lasciare il gruppo e dirigersi in solitaria verso Canazei dove ad attenderlo ci saranno altri due atleti di Obiettivo3, Sebastiano Nardin e Fabio Zotta. Felice di questa partnership anche Barbara Manni, Marketing and Communication manager di Obiettivo3: “Gli organizzatori della Maratona dles Dolomites-Enelsono amici di lunga data e siamo davvero felici di condividere il progetto e far coincidere la nostra partenza con la loro importante manifestazione. La seconda edizione di questa grande staffetta assume quest’anno per noi un significato ancora più profondo, quello cioè di resistere e crescere. Quanto accaduto ad Alex non poteva e non doveva spegnere il percorso fatto fino a quel momento. Anzi, abbiamo cercato di farlo crescere ancora di più, arricchendolo con nuove iniziative e azioni ancora più forti, abbiamo cercato nuove collaborazioni, facendo rete con federazioni, associazioni, enti e abbiamo raccolto il sostegno di amministrazioni, aziende e media partner sensibili, per poter realizzare una nuova entusiasmante edizione di questa staffetta”.

Il piatto del ciclista

Infine, una conclusione all’insegna del gusto: essendo l’arte il tema portante che contraddistingue questa edizione della Maratona dles Dolomites-Enel, si è voluto omaggiarla con un piatto dedicato ai ciclisti. Il piatto nasce grazie alla collaborazione tra Elena Casiraghi, specialista in nutrizione e integrazione dello sport e Nicola Laera, chef stellato del ristorante La Stüa de Michil c/o Hotel La Perla. Il piatto realizzato è un “Riso carnaroli mantecato al buon Enrico dei nostri pascoli con ricotta di capra del Maso Ciores, caviale di trota lacustre e chips alla cipolla rossa”. Il riso è un carboidrato privo di glutine, che aiuta il recupero delle energie (glicogeno) dopo lo sforzo. La ricotta di latte di capra, lavorata con sale e pepe è invece fonte di proteine e contribuisce dunque al recupero muscolare. Infine il caviale di trota dona sapidità al piatto, le chips di cipolla rossa e il buon Enrico, lo spinacio di montagna di cui si raccolgono solo le cime, lavorate con il burro freddo, sono alimenti ricchi di polifenoli e nitrati vegetali. Si tratta di un piatto curato in ogni dettaglio e che appaga in maniera leggera e funzionale la fame del ciclista dopo lo sforzo compiuto. Il piatto verrà presentato in occasione della Maratona e potrà essere degustato durante tutta l’estate presso i ristoranti dell’Alta Badia che aderiscono all’iniziativa.

Il Maratona Magazine

Gli orari della chiusura delle strade