La Granfondo dell’Etruria, che avrà luogo a Civitavecchia il 22 marzo 2020, proporrà per la prima volta nella storia del ciclismo una formula completamente nuova: tutti i cicloamatori potranno prendere parte a questa granfondo non in maniera singola, ma ad equipaggi di 4 concorrenti. Quella che viene proposta dal Team Bike Terenzi, società organizzatrice della gara, è una novità assoluta: la competizione non sarà più quindi per singoli corridori, in quanto saranno classificati gli equipaggi che giungeranno all’arrivo con almeno 3 atleti.
Claudio Terenzi, presidente del comitato organizzatore, motiva così la scelta di rendere la Granfondo dell’Etruria una gara per equipaggi: “Insieme al mio gruppo di lavoro, composto oltre che da me anche da Paul Pellissier e Nicolangiolo Zoppo, abbiamo elaborato un’idea di agonismo condiviso da parte dei corridori che parteciperanno alla corsa. Paul, che è stato il fautore principale di questo nuovo format, lo ha chiamato “Ciclismo 4.1”, ed è un modo per dare un senso diverso a quella che poteva essere una semplice gara amatoriale: gli equipaggi dovranno procedere insieme, anche con gli altri equipaggi, ma la cosa più bella sarà che i corridori più forti dovranno pedalare sempre aspettando i propri compagni, rendendo così ancora più avvincente la corsa”.
TEAM? NO, EQUIPAGGI – Più che di squadre, nella formula “Ciclismo 4.1” della Granfondo dell’Etruria è più corretto parlare di equipaggi, in quanto tutti i corridori dovranno “remare” nella stessa direzione: se un corridore dell’equipaggio dovesse avere un problema meccanico, per esempio, gli altri dovranno aspettarlo, in quanto lungo il percorso, nel tratto compreso tra il 30° e l’80° km di gara, sarà posto un controllo cronometrico ”a sorpresa” presso il quale ciascuna squadra dovrà transitare con almeno tre concorrenti con un distacco, tra ciascuno di essi, non superiore ai 20 secondi. La stessa regola vale per il passaggio a 3 km dal traguardo: quest’ultimo rilevamento sarà segnalato.
SI POTRA’ PROCEDERE IN GRUPPO – Il gruppo compatto è uno degli spettacoli più belli che il ciclismo è capace di offrire agli occhi degli spettatori. Tutti gli equipaggi possono restare tranquillamente alla ruota di altri partecipanti, creando così il plotone, ma bisognerà sempre controllare di essere tutti insieme. Con il passare dei chilometri, ogni squadra farà la propria strategia: decidere quando e dove attaccare, provare ad arrivare al traguardo staccando gli altri equipaggi o continuare a seguire gli altri. Ognuno fa la propria gara: l’importante è arrivare almeno in tre al traguardo.
LA FORMULA CICLISMO 4.1 – La formula con la quale verrà organizzata la Granfondo dell’Etruria sarà un format che nasce con l’obiettivo di essere riproposto in altre manifestazioni. L’idea dell’agonismo condiviso, l’idea che in una squadra possano coesistere corridori più forti e altri meno forti, che pedalano tutti insieme verso un unico obiettivo, è il messaggio più bello che una granfondo possa offrire.
Il percorso della Granfondo dell’Etruria sarà di 120 km e sarà affiancato da un bellissimo tracciato cicloturistico di 55 km, che prevede un ottimo ristoro a Tolfa a base di prodotti locali. Il percorso cicloturistico, chiaramente, non sarà competitivo.
PROMOZIONE SPECIALE – Per chi si iscrive alla Granfondo dell’Etruria dal 21 dicembre 2019 al 6 gennaio 2020 sarà possibile aderire al costo di 25 euro a persona, mentre i cicloturisti potranno aderire al prezzo di 10 euro. Per iscriversi è possibile collegarsi al sito di Kronoservice.
Sulla pagina Facebook della Granfondo dell’Etruria sarà pubblicato il regolamento definitivo. Per info: https://www.facebook.com/gfdelletruria/